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=== Gli elitisti ===
Le [[elitismo|teorie elitiste]] convergono tutte sul fatto che nella società vi è una minoranza al potere ed una maggioranza che lo subisce.
Tra gli esponenti più importanti di questa corrente di pensiero ci sono: [[Niccolò Machiavelli]], [[Gaetano Mosca]], [[Vilfredo Pareto]], [[Robert Michels|Robert Michels,]] [[Guglielmo Ferrero]].
Di particolare interesse sono gli studi fatti da Michels sui [[partito politico|partiti politici]] e sulla loro organizzazione. Analizzando la struttura dei partiti, Michels formulò la "[[legge ferrea dell'oligarchia]]", che evidenzia come i partiti tendano a concentrare il potere in una cerchia ristretta di uomini, producendo un distacco sempre più ampio tra i dirigenti e gli iscritti. Tale distanza tra classe dirigente e iscritti provoca, secondo Michels, un'organizzazione oligarchica del partito. Tale forma oligarchica fa sì che i dirigenti perseguano di fatto i propri interessi e solo formalmente gli interessi delle masse. Michels dimostra come l'organizzazione oligarchica dei partiti permetta di concentrare il potere nelle mani di pochi dirigenti, oltre ad impedire che le candidature politiche vengano fatte dal basso. Ciò accade in quanto i partiti sono una organizzazione complessa che per essere guidata ha bisogno di competenze specifiche. Coloro che possiedono tali competenze formano quella oligarchia che, strutturandosi in modo burocratico, mette nelle mani dei capi poteri decisivi che li svincolano dalla massa.
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