Repubblica Federale Democratica Transcaucasica: differenze tra le versioni

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La '''Repubblica Federale Democratica Transcaucasica''' (RFDTC, Закавказская демократическая федеративная республика (ЗКДФР), Zakavkazskaja demokratičeskaja federativnaja respublika (ZKDFR); conosciuta anche come '''Federazione Transcaucasica''') fu uno [[Stato]] che ebbe breve esistenza; comprendeva i moderni Stati dell'[[Armenia]], [[Azerbaigian]] e [[Georgia]].<ref>{{Cita libro|nome=Уратадзе|cognome=Уратадзе|cognome2=Institut zur Erforschung der UDSSR (Mnchen)|titolo=Образование и консолидация Грузинской Демократической Республики|url=https://www.worldcat.org/title/obrazovanie-i-konsolidatsiia-gruzinsko-demokratichesko-respubliki/oclc/1040493575|accesso=2022-06-17|data=1956|lingua=Russo|p=64|OCLC=1040493575}}</ref>
 
Dopo la [[Rivoluzione di febbraio]], il [[Governo provvisorio russo]] installò il [[Comitato speciale per la Transcaucasia|Comitato Specialespeciale Transcaucasico]] per governare la zona. Dopo la [[Rivoluzione d'ottobre]] fu affiancato e poi sostituito dal [[Commissariato Transcaucasico]] fondato l'11 novembre del [[1917]] dal governo sovietico sostituito a sua volta dalla RFDTC nel febbraio 1918. Essendo la Repubblica Federale Democratica Transcaucasica uno Stato [[Indipendenza|indipendente]] che non aveva firmato alcun trattato con l'[[Impero ottomano]] (tale atto sarebbe stato compiuto il 3 marzo 1918 a [[Trattato di Brest-Litovsk|Brest-Litovsk]] dalla [[Repubblica Socialista Federativa Sovietica Russa]], entità diversa dalla RFDT), la Repubblica Federale Democratica Transcaucasica cercò di impedire che l'Impero ottomano si impadronisse dei territori dell'[[Amministrazione dell'Armenia occidentale]]. Riprendendo la guerra contro gli ottomani, esplosero rivolte nell'Azerbaigian, [[Islam|musulmani]], che non volevano combattere al fianco dei [[Cristianesimo|cristiani]], ma contro altri musulmani. Il 13 aprile [[1918]] [[Baku]] viene presa sotto il controllo della [[Federazione Rivoluzionaria Armena]] che creò la ''[[Comune di Baku]]'', spingendo i musulmani ad arroccarsi a [[Gäncä]]. L'Azerbaigian si staccò e divenne la [[Repubblica Democratica di Azerbaigian]], che si schierò subito a fianco dei turchi dando vita alla [[guerra armeno-azera]] e partecipando alla [[Battagliabattaglia di Baku]]. Il resto della Federazione si divise in [[Prima Repubblica di Armenia]] e [[Repubblica Democratica di Georgia]].<ref>{{Cita web|url=https://hmn.wiki/it/Transcaucasian_Democratic_Federative_Republic|titolo=Repubblica Democratica Federativa Transcaucasica|sito=hmn.wiki|lingua=en|accesso=3 giugno 2022}}</ref>
 
== Storia ==
La maggior parte del [[Caucaso meridionale]] era sotto il comando dell'[[Impero russo]]; nella prima metà del [[diciannovesimo secolo]]. Un vicereame caucasico era stato originariamente istituito nel [[1801]], per consentire il governo russo diretto e nel corso dei decenni successivi. L'autonomia locale fu ridotta eed il controllo russo fu ulteriormente consolidato, il vicereame acquisì, la maggiore potere nel 1845. Tiflis, (ora [[Tbilisi]]), che fu la capitale del regnoRegno georgiano di Kartli-Kakheti, divenne la sede del viceré e ''de facto'' la capitale della regione. Il Caucaso meridionale era prevalentemente rurale, tranne per [[Baku]]; che crebbe, alla fine del [[diciannovesimo secolo]], quando la regione iniziò ad esportare [[petrolio]] e divenne un importante centro economico. Etnicamente, la regione era molto diversificata. I tre principali gruppi etnici locali erano armeni, azeri e georgiani. Anche una popolazione russa si era stabilita, dopo che l'impero russo aveva conquistato l'area.<ref>{{Cita libro|nome=Firuz|cognome=Kazimzada|titolo=The struggle for Transcaucasia (1917-1921)|url=https://www.worldcat.org/search?qt=wikipedia&q=isbn:9780956000408|accesso=2022-06-17|data=2008|lingua=Inglese|p=3|OCLC=1027717706|ISBN=978-0-9560004-0-8}}</ref>
 
Con lo scoppio della [[prima guerra mondiale]], nel 1914, il [[Caucaso]] diventò un teatro militare importante. L'imperoImpero russo e l'[[Impero ottomano]] si combattevano nella regione. I russi vinsero diverse battaglie e penetrarono in profondità nel territorio ottomano. Tuttavia, erano preoccupati che la popolazione locale, per lo più musulmana, avrebbe continuato a seguire l'impero ottomano di [[Mehmet V|Mehmed V]], per poi distruggere le forze russe, poiché l'imperatore ottomano era anche il califfo, il leader spirituale dell'[[Islam]].<ref>{{Cita web|url=https://www.routeyou.com/it-ge/___location/view/51502626/repubblica-federale-democratica-transcaucasica|titolo=Repubblica Federale Democratica Transcaucasica - Country|sito=RouteYou|lingua=it|accesso=3 giugno 2022}}</ref> Entrambe le parti volevano anche utilizzare la popolazione armena, che viveva oltre il confine, a proprio vantaggio e fomentare rivolte. Dopo le sconfitte militari, il governo ottomano si rivolse contro gli armeni e nel 1915 iniziò un genocidio, in cui furono uccisi circa 1 milione di armeni.<ref>{{Cita web|url=https://halshs.archives-ouvertes.fr/halshs-01783402/file/The%20Ottoman%20occupation%20of%20Batumi%201918%20a%20view%20from%20below_Preprint.pdf|titolo=The Ottoman occupation of Batumi, 1918: a view from
below}}</ref>
 
La [[Rivoluzione di febbraio]] del 1917 vide la fine dell'Impero russo e l'istituzione di un [[Repubblica russa|governoGoverno provvisorio in Russia]]. Il viceré del Caucaso, il granduca Nicola, espresse un iniziale sostegno al nuovo governo, ma fu costretto a dimettersi, poiché il potere imperiale russo fu tolto. Il governo provvisorio creò una nuova autorità temporanea, il [[Comitato speciale per la Transcaucasia|Comitato Transcaucasico Speciale]] (noto con la sua abbreviazione russa, Ozakom), il 22 marzo 1917. Era composto da rappresentanti caucasici alla Duma (legislatura russa) e altri leader locali e doveva fungere da "vicereame collettivo" e aveva rappresentanti dei gruppi etnici della regione. Proprio come a Pietrogrado, fu istituito un sistema a doppia alimentazione, l'Ozakom in competizione con i sovietici.<ref>{{Cita libro|nome=Ronald Grigor|cognome=Suny|titolo=The making of the Georgian nation|url=https://www.worldcat.org/title/making-of-the-georgian-nation/oclc/468442328&referer=brief_results|accesso=2022-06-17|data=1994|editore=Indiana University Press|lingua=Inglese|p=186|OCLC=468442328|ISBN=978-0-253-35579-9}}</ref> Con scarso sostegno da parte del governo di Pietrogrado, l'Ozakom ebbe difficoltà a stabilire la sua autorità sui soviet, in particolare il Soviet di Tiflis.<ref>{{Cita libro|nome=Firuz|cognome=Kazimzada|titolo=The struggle for Transcaucasia (1917-1921)|url=https://www.worldcat.org/search?qt=wikipedia&q=isbn:9780956000408|accesso=2022-06-17|data=2008|lingua=Inglese|p=35|OCLC=1027717706|ISBN=978-0-9560004-0-8}}</ref>
 
=== Commissariato transcaucasico ===