Flakturm: differenze tra le versioni
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Nel corso della guerra quasi tutte le torri furono colpite nel corso dei bombardamenti, tuttavia subirono solamente danni lievi, a causa dello spessore delle pareti (2-3,5 m) e dei tetti (3,5-5 m) di cemento armato, per cui avrebbero potuto essere danneggiate solo da un centro ottenuto dalle bombe più potenti dell'aviazione britannica, le ''[[Tallboy (bomba)|Tallboy]]'' o le ''[[Grand Slam (bomba)|Grand Slam]]''. Oltre a offrire rifugio alla popolazione, la torre del ''[[Zoologischer Garten Berlin]]'' ospitò l'[[Altare di Zeus|Altare di Pergamo]], per proteggerlo dai bombardamenti.
Le artiglierie principali delle ''Flaktürme'', considerando la massima depressione dei pezzi e la geometria delle protezioni sui tetti delle torri, non potevano impegnare bersagli al livello del suolo, quindi si deve attribuire solo alla propaganda la descrizione dei combattimenti sostenuti contro i carri armati sovietici (anche se la Flaktürme dello zoo di Berlino venne usata durante la difesa di Berlino e i suoi cannoni utilizzati persino nella difesa del Reichstag contro le truppe e i carri armati sovietici)<ref>{{cita|F. M. Puddu|p. 46}}.</ref>.
Dopo la fine della guerra, a Berlino, la torre del ''Berliner Zoo'' venne smantellata nel [[1948]] dalle truppe di occupazione
Le considerazioni relative ai costi ed alle difficoltà dell'operazione sconsigliarono l'abbattimento delle torri di Vienna, progetto proposto subito dopo la fine della guerra. La torre dell′''Augarten'' fu adibita a deposito munizioni: nel [[1946]] l'esplosione del deposito mostrò la solidità della struttura, che, pur danneggiata, ancora resiste. La torre del<nowiki>′</nowiki>''Arenbergpark'' è usata come magazzino dal Museo di Arte Contemporanea ([[MUMOK]]) di Vienna. La G-Turm della ''Stiftkaserne'' ha conservato lo stato di struttura militare, in quanto ospita la banca dati dell{{'}}''[[Österreichisches Bundesheer]]'' (l'esercito austriaco) ed è attrezzata per ospitare il governo austriaco nel caso di un attacco nucleare.
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