Concilio Vaticano II: differenze tra le versioni
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La diversità non era più rappresentata dalle sole Chiese cattoliche di [[Chiesa cattolica uniate|rito orientale]], ma anche dalle Chiese [[America Latina|latino-americane]] e [[africa]]ne, che chiedevano maggiore considerazione per la loro "diversità". Non solo: al Concilio parteciparono per la prima volta, in qualità di osservatori, anche esponenti delle altre confessioni cristiane diverse da quella cattolica, come ad esempio quelle ortodosse e protestanti.
Tuttavia, Giovanni XXIII e Paolo VI affermarono che il concilio non avrebbe dovuto proclamare nessuna nuova verità dogmatica cui credere sotto pena di peccato e tale da necessitare dell'assistenza infallibile dello Spirito Santo.<ref>{{cita web|url=http://www.unavox.it/ArtDiversi/DIV3864_Nitoglia_Fatto_dogmatico_Bergoglio_e_papa.html|titolo=Realtà e validità di un Concilio Ecumenico}}</ref>
=== L'elezione di Paolo VI ===
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