Franco Freda: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Metakosmios (discussione | contributi)
Metakosmios (discussione | contributi)
Riga 40:
 
=== Il saggio ''La disintegrazione del sistema'' ===
Nel [[1969]] pubblicò ''La disintegrazione del sistema'' (intervento di Freda nella riunione del comitato di reggenza del [[Fronte europeo rivoluzionario]], avvenuto a [[Ratisbona]] il 17 agosto [[1969]]), vero e proprio "libro-guida" per i [[Nazi-maoismo|nazimaoisti]] e neofascisti tradotto in diverse lingue in seguito più volte ristampato e divenuto (assieme ai testi di Julius Evola) il testo del radicalismo di destra italiano più conosciuto all'estero<ref name=":0" />. Si tratta di un manifesto che avrà una grande influenza nell'ambiente neofascista degli anni a venire (come ad esempio il caso della rivista ''[[Quex]]'', legata ai [[Nuclei Armati Rivoluzionari]], fondata da [[Fabrizio Zani]], [[Mario Tuti]], [[Edgardo Bonazzi]] e [[Angelo Izzo]] e il mensile ''[[Orion (rivista)|Orion]]'' di [[Maurizio Murelli]], apertamente ispirataispirate ad esso<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Matteo Luca Andriola|anno=2016|titolo=Retorica antigiudaica e negazionismo sulle pagine del mensile «Orion»|rivista=Giornale di storia contemporanea|volume=1|numero=XIX|pp=177-196}}</ref>), costituendo un elemento di rottura con le ideologie ispirate al [[Storia del fascismo italiano|Ventennio]] e ai nazionalismi europei ed ordinovisti, proponendo un'unione con alcuni elementi dell'analisi [[Marxismo|marxista]].
 
Nell'opera Freda teorizzò uno stato basato su un [[comunismo]] [[aristocratico]], una via di mezzo tra la [[La Repubblica (dialogo)|Repubblica]] di [[Platone]], il [[Germania nazista|Terzo Reich]] e la [[Cina]] di [[Mao Zedong|Mao]].