Irma Gramatica: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Biografia: rivisto fonti
Riga 27:
Tornata in Italia, nel 1892 divenne prima attrice giovane nella Compagnia di [[Italia Vitaliani]] e [[Vittorio Salsilli]] e nel [[1895]] entrò nella formazione di [[Napoleone Mozzidolfi]], dove fu diretta da [[Alessandro Marchetti (regista)|Alessandro Marchetti]].<br /> Perfezionò in questi anni il proprio eccezionale temperamento, adatto a un repertorio assai vasto. Si dimostrò sensibile sia al nuovo teatro che agli autori romantici dell'[[XIX secolo|Ottocento]]. Dopo essere uscita dalla compagnia della Duse entrò in quella di [[Ermete Zacconi]], attore che come affermò la stessa Gramatica «ebbe assoluta influenza sullo svolgimento delle mie facoltà artistiche»<ref name="Radiocorriere">{{Radiocorriere|1962|43|12|autore=[[Lucio Ridenti]]|titolo=La scomparsa di Irma Gramatica}}</ref>. Da qui iniziarono i grandi successi che portarono alla nascita della celeberrima Compagnia [[Virgilio Talli|Talli]]-Gramatica-[[Oreste Calabresi|Calabresi]].
 
Fu la prima Nennele in ''[[Come le foglie (Giacosa)|Come le foglie]]'' di [[Giuseppe Giacosa]], Lisa in ''[[Dal tuo al mio]]'' di [[Giovanni Verga]], Paolina in ''[[Sperduti nel buio (opera teatrale)|Sperduti nel buio]]'' di [[Roberto Bracco]] e soprattutto Mila di Codra nella ''[[La figlia di Iorio|Figlia di Iorio]]'', che [[Gabriele D'Annunzio]] aveva scritto apposta per la Duse e che questa, ammalata, non poté portare sui palcoscenici.

Di carattere scontroso e irritabile, e come ella stessa si autodefinì, «''di indole severa''»<ref name="Stampa" />, cercò sempre di essere avvicinata il meno possibile<ref name="Radiocorriere" />, ammettendo di detestare le interviste; ne provava una vera fobia e quasi sempre le rifiutò<ref>{{Radiocorriere|1931|47|17|autore=Vittorio Campi|titolo=Colloquio con Irma Gramatica}}</ref>.

Morì nella villa Giuseppina a [[Tavarnuzze]] il 14 ottobre 1962<ref name="Radiocorriere" />.
 
== Filmografia ==