Interruttore rompitratta: differenze tra le versioni

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L{{'}}'''interruttore rompitratta''' è un [[interruttore]] disegnato nel [[1968]] dai fratelli [[Achille Castiglioni]] e [[Pier Giacomo Castiglioni]] e commercializzato dall'azienda italiana VLM, specializzata nel settore dell'elettronica e dell'illuminazione. È considerato un oggetto icona del design anonimo. Si trova esposto alla [[Triennale Design Museum]] e allo Studio Museo Achille Castiglioni a [[Milano]].
 
==Storia==
[[File:Schizzi rompitratta.jpg|thumb|right|I bozzetti originali dell'interruttore rompitratta]]
L'interruttore rompitratta viene ideato nel 1968 dai fratelli [[Achille Castiglioni]] e [[Pier Giacomo Castiglioni]] e prodotto dall'azienda VLM avente sede vicino a [[Milano]] (precisamente a [[Buccinasco]]) e specializzata nel settore dell'[[elettronica]] e dell‘[[illuminazione]].
Gli architetti Castiglioni si occuparono del design, mentre la parte tecnica e funzionale del prodotto fu realizzata da Giuliano Cantoni, direttore tecnico e azionista di VLM. Venne prodotto su larga scala con costi contenuti ed ebbe un enorme successo. Infatti, nonostante siano passati 53 anni dall'inizio della sua commercializzazione, il piccolo interruttore, rimane un oggetto senza tempo, perché risponde in modo ottimale alle esigenze dei compratori senza tralasciare l'[[estetica]]. <ref>{{cita web|https://carlobattisti.com/2013/05/15/clic-linnovazione-di-un-rompitratta//|titolo=Storia e caratteristiche |sito=Carlo Battisti}}</ref>
 
==Descrizione==
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===Caratteristiche tecniche===
L'interruttore rompitratta è composto da due gusci stampati in [[Polimeri termoplastici|resina termoplastica]], che descrivono una forma rettangolare arrotondata, i cui bordi sono smussati per facilitare i movimenti sul piano dove poggia.
Nella parte centrale superiore è presente una lieve rientranza circolare con al suo interno il nottolino, utilizzato per attivare o disattivare il contatto metallico che permette il passaggio della [[corrente elettrica]], attivando il dispositivo. <ref name=Interruttore>{{cita web|http://fondazioneachillecastiglioni.it/progetto/interruttore-rompitratta/|titolo=Interruttore Rompitratta |sito=Fondazione Achille Castiglioni}}</ref>
L'elemento più innovativo consiste però nella sua struttura interna, ove non sono più presenti tre [[Morsetto (elettrotecnica)|morsetti]] ma soltanto due, permettendo così un maggior risparmio di volume, ingombro e costo di produzione.
Ulteriore elemento caratterizzante del piccolo interruttore è il suono prodotto dalla sua attivazione, ovvero l'iconico “clic”.<ref>{{cita libro|autore=Paola Antonelli|titolo=Talk to Me: Design and the Communication Between People and Objects|url=https://archive.org/details/talktomedesignco0000anto|anno=2011 }}</ref> <ref>{{cita libro|autore=Sergio Polano|titolo=Achille Castiglioni. Tutte le opere|anno=2018|editore=Mondadori Electa }}</ref>
 
{| class="wikitable"
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==Diffusione==
Si tratta di uno degli oggetti di [[Disegno Industriale|disegno industriale]] che ha rivoluzionato il mondo dell'[[illuminazione]], portando il design d'autore nella vita quotidiana. <ref name=Fanpage>{{cita web|https://design.fanpage.it/interruttore-rompitratta-uninvenzione-made-in-italy/|titolo=Storia dell'Interruttore Rompitratta |sito=Fanpage.it}}</ref>
Come dice lo stesso [[Achille Castiglioni]], «Ma ti rendi conto? Sono entrato nelle case di tutti». <ref>{{cita libro|titolo=(Articolo di giornale) Uomini & oggetti di Marco Vinelli}}</ref>
 
«Spesso, quando sono in una camera da letto in qualche albergo in giro per il mondo, mi capita di allungare la mano per accendere la lampada sul comodino&nbsp;– spiegava Castiglioni&nbsp;– E allora mi trovo tra le dita il nostro rompitratta».