Iside: differenze tra le versioni

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Iside continuò ad assistere il figlio quando sfidò Set per riottenere il titolo che gli aveva usurpato, anche se madre e figlio sono rappresentati in conflitto alcune volte, come quando Horus decapita Iside e sostituisce la testa originale con quella di una mucca, un mito di origine del corno di mucca che Iside indossa.
 
L'aspetto materno di Iside si estendeva anche ad altre divinità. I [[testi delle bare]], risalenti al [[Medio Regno (Egitto)|Medio Regno]] (2055-1650 a.C. ca.) dicono che i [[Figli di Horo|quattro figli di Horus]], divinità funeraria che si pensava proteggessero gli organi interni dei morto, erano la prole di Iside e la forma più anziana di Horus.<ref>{{cita|Pinch, 2004|p=145}}</ref> Nella stessa epoca, Horus fu sincretizzato con il dio della fertilità [[Min (mitologia)|Min]], e per questo Iside era vista come madre di Min.<ref>{{cita|Wilkinson, 2003|p=115}}</ref> Si diceva che la forma di Min conosciuta come Kamutef, "toro di sua madre", che rappresentava la rigenerazione ciclica degli dei e dei re, mettesse incinta la madre per ottenere per sé un'identità di genere.<ref>[[Claude Traunecker|Traunecker, Claude]], "Kamutef", in {{cita|Redford, 2001|pp=221–222|loc=vol. II}}</ref> Per questo motivo Iside è anche identificata come la sposa di Min.<ref name="Münster 134">{{cita|Münster, 1968|pp=134–135}}</ref> La stessa visione di questa ideologia potrebbe celarsi dietro la tradizione, trovata in alcuni testi, secondo cui Horus aveva stuprato Iside.<ref>{{cita|Griffiths, 1960|pp=48–50}}</ref><ref>{{cita|Meeks Favard-Meeks, 1996|p=67}}</ref> [[Amun]], la prima divinità egizia durante il Medio e il [[Nuovo Regno (Egitto)|Nuovo Regno]], assunse il ruolo di Kamutef, e, quando era in questa forma, Iside era la sua consorte.<ref name="Münster 134"/> [[Api (mitologia egizia)|Api]], un toro che era venerato come un dio vivente a [[Menfi (Egitto)|Menfi]], era considerato il figlio di Iside, il cui padre era una forma di Osiride conosciuta come Osiride-Apis. La madre di ogni toro era quindi conosciuta come "Iside mucca".<ref>{{cita|Smith, 2017|p=393}}</ref>
 
Una storia all'interno del [[Papiro di Westcar]] del [[Medio Regno (Egitto)|Medio Regno]] include Iside in un gruppo di dee che fanno da nutrici durante il parto di tre futuri re.<ref name="Lesko 180">{{cita|Lesko, 1999|pp=180–181}}</ref> Ha un ruolo simile nei testi del Nuovo Regno che descrivono le nascite divine di faraoni regnanti.<ref>{{cita|Meeks Favard-Meeks, 1996|pp=185–186}}</ref> Nel papiro di Westcar, Iside annuncia i nomi dei bambini mentre nascono. Questo fatto è visto come un segno che Iside aveva il potere di predire il futuro o di influenzare eventi futuri, come altre divinità che assistevano nel parto.<ref name="Vanderlip 93">{{cita|Vanderlip, 1972|pp=93–96}}</ref> Testi molto più recenti chiamano Iside "signora della vita, sovrana del fato e del destino"<ref name="Lesko 180"/> e indicano che ha il controllo su Shai e Renenuter, come altri grandi dei come Amun nelle prime fasi della storia egiziana. Governando queste divinità, Iside determina la lunghezza e la qualità della vita umana.<ref name="Vanderlip 93"/>
 
===Dea dei sovrani e protettrice del regno===
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===Relazione con i reali===
Nonostante la sua importanza nel mito di [[Osiride]], Iside era in origine una dea minore appartenente al culto del re vivo; aveva solo un ruolo minore nel [[papiro drammatico di Ramesse]], per i rituali di incoronazione di [[Senusret I]] nel [[Medio Regno (Egitto)|Medio Regno]].<ref>{{cita|Frankfort, 1978|pp=43–44, 123, 137}}</ref> La sua importanza crebbe durante il [[Nuovo Regno (Egitto)|Nuovo Regno]],<ref>{{cita|Lesko, 1999|p=170}}</ref> quando fu sempre più connessa con [[Hathor|Hator]] e la regina umana.<ref>{{cita|Troy, 1986|p=70}}</ref>
 
All'inizio del [[I millennio a.C.]] ci fu una maggiore enfasi riguardo alla triade familiare di [[Osiride]], Iside e [[Horus]] e una forte crescita nella popolarità di Iside. Nel [[IV secolo a.C.]], [[Nectanebo I]] della [[XIII dinastia egizia|tredicesima dinastia]], dichiarò che Iside era la sua dea patrona, legandola così più strettamente al potere politico.<ref>Bricault, Laurent, and Versluys, Miguel John, "Isis and Empires", in {{cita|Bricault Versluys, 2014|pp=30–31}}</ref> Il [[regno di Kush]], che ci fu in [[Nubia]] dal [[VII secolo a.C.]] al [[IV secolo d.C.]], assorbì e adattò l'ideologia egiziana che circondava la figura dei sovrani. Esso infatti comparava Iside con la [[kandake]], la regina o la regina madre del re kushita.<ref>Morkot, Robert G., "Kings and Kingship in Ancient Nubia", in {{cita|Fisher Lacovara|Ikram|D'Auria, 2012|pp=121–122, 124}}</ref>