Simone Mago: differenze tra le versioni
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== Il pensiero ==
Le fonti successive ([[Ireneo di Lione]]) presentano Simone come il fondatore di una vera e propria setta gnostica. Le sue dottrine forse furono influenzate dal dualismo del [[mazdeismo]] iraniano. Simone era il sommo [[Dio]] in grado di manifestarsi come Padre in Samaria, come Figlio in [[Giudea]] o come Spirito Santo nelle altre regioni, ed Elena, una prostituta riscattata da un bordello di [[Tiro (città antica)|Tiro]], era il primo concetto della sua mente, l'Ennoia, generatrice degli [[angelo|angeli]] e degli [[eone (teologia)|eoni]]. Questi, a loro volta avevano creato il mondo e, in seguito, presi da invidia, avevano chiuso Ennoia in un corpo umano, condannando la sua [[anima]] a [[trasmigrazione|trasmigrare]] da un corpo all'altro per l'eternità. Il sommo Dio, però, per liberare Ennoia e tutti gli esseri umani, si incarnò in Simone.
Questi, pertanto, insegnando al popolo a riconoscerlo come Dio, fondò una [[setta]], detta dei Simoniani. Scopo della setta era affermare la divinità del suo fondatore ed aiutarlo a compiere la sua missione: salvare il mondo dal cattivo governo degli angeli, primo fra tutti il Dio dell'[[Antico Testamento]], [[Jahvè]].
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