Logica trascendentale: differenze tra le versioni

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comprensione ed estensione
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Un concetto è prodotto da tre operazioni dell'intelletto: comparazione, riflessione e astrazione.<ref name=kovacy/>
*La comparazione determina identità e differenze tra oggetti. L'identità è del concetto, contenuto in diverse rappresentazioni. Ciascuna rappresentazione potrà poi avere altre note, diverse da quelle contenute nelle altre rappresentazioni. Sono queste ultime che determinano le differenze tra oggetti.
*La riflessione consiste nell'isolamento della nota comune. La(''nota riflessionecommunis''), che è "fondamento di conoscenza" (''Erkenntnisgrund'') degli oggetti. La forma attraverso cui concepiamo oggetti diversi in unità è l'universalità.
*L'astrazione consiste nel non considerare le differenze tra oggetti, trattenendo nella coscienza solo la nota comune.
 
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L'atto di sintesi consiste quindi nel raccogliere e collegare il molteplice dato affinché l'intelletto riporti il tutto a concetti.<ref name=colli130.131/>
 
Con la ''[[Logica di Port-Royal]]'' (1662) di [[Antoine Arnauld (teologo)|Antoine Arnauld]] e [[Pierre Nicole]] si era affermata nella logica tradizionale la distinzione tra [[Comprensione (logica)|Comprensione]] (o sfera) ed [[Estensione (logica)|estensione]] (o contenuto) di un concetto. Questa caratteristica dei concetti è ripresa e illustrata nella ''Jäsche-Logik''.<ref name=kovacy/> Oltre a riprendere il rapporto di proporzione inversa di comprensione ed estensione, Kant indica che i concetti sono in rapporto di [[Genere (filosofia)|Genere]] e specie. Ciascun concetto, cioè, nella sua comprensione ha diversi concetti sovraordinati che lo definiscono e, inversamente, è in ciascun concetto della sua estensione. L'astrazione conduce sempre più in alto nella catena dei concetti sovraordinati. La determinazione è il processo di orientamento opposto. Il rapporto tra concetti di pari livello è detto "coordinazione", quello tra un concetto inferiore ad uno sovraordinato è detto "subordinazione". Non esiste, secondo Kant, un punto finale in direzione dei concetti inferiori, poiché anche il più specifico dei concetti può essere ulteriormente determinato da un'ulteriore nota. I concetti che hanno la stessa estensione sono detti "reciproci".<ref name=kovacy/>
 
==Analitica trascendentale==