Plotino: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile |
Recupero di 1 fonte/i e segnalazione di 0 link interrotto/i.) #IABot (v2.0.9.5 |
||
Riga 143:
Plotino amava definirsi semplicemente un ''[[esegesi|commentatore]] di Platone''; in realtà non è solo il primo dei [[neoplatonismo|neoplatonici]], ma un filosofo sistematico situato agli antipodi rispetto a [[Hegel]], pur venendo da questi in parte rivalutato, e comunque forte condizionatore delle teorie dello [[Pseudo-Dionigi]] che informerà tutta l'arte medioevale.
Plotino è stato in genere un autore poco noto anche perché il suo pensiero veniva spesso identificato con quello di Platone. Il ruolo che egli ha avuto nella storia della filosofia è ancora oggi tutto da riscoprire. A lui si rifecero soprattutto i [[filosofia rinascimentale|filosofi rinascimentali]] e i primi [[idealismo|idealisti]] romantici. La sua influenza è stata determinante perfino in pensatori che a stento ne conobbero il nome, come ad esempio [[Schopenhauer]] che trattando delle ''[[Operette morali]]'' di [[Giacomo Leopardi]] ricorda Plotino come protagonista del ''[[Analisi delle Operette Morali#Dialogo di Plotino e di Porfirio|Dialogo di Plotino e di Porfirio]]'' che dissuade Porfirio dal proposito di [[suicidio|suicidarsi]].<ref>{{cita web|url=http://www.liceomedi-senigallia.it/Members/prcesposto/a.s.2014-2015/4bli-a.s.-2014-2015/indicazioni-per-la-preparazione-in-vista-delle/in-preparazione-alla-verifica-del-26-05/argomenti-da-ripassare/dialogo-di-plotino-e-porfirio|titolo=Dialogo di Plotino e Porfirio|accesso=4 novembre 2020|dataarchivio=23 febbraio 2022|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20220223213309/http://www.liceomedi-senigallia.it/Members/prcesposto/a.s.2014-2015/4bli-a.s.-2014-2015/indicazioni-per-la-preparazione-in-vista-delle/in-preparazione-alla-verifica-del-26-05/argomenti-da-ripassare/dialogo-di-plotino-e-porfirio|urlmorto=sì}}</ref>
Nell'ambito dell'[[islamismo]] la corrente mistica del [[sufismo]] s'ispirò al neoplatonismo plotiniano.<ref>[[Giuseppe Faggin]], ''Storia della filosofia'', Principato, Milano, 1983, vol. I, pag. 245-246.</ref>
|