Droga: differenze tra le versioni
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* [[Cucina (attività)|Culinario]]: le droghe sono sostanze vegetali secche con particolari proprietà aromatiche utilizzate per dare sapore e/o aroma ai cibi. Da questa accezione deriva il termine "drogheria". Quelle di provenienza esotica sono più frequentemente chiamate "[[spezie]]".
* [[Farmacologico]]: in farmacologia col termine "droga" ci si riferisce a ogni prodotto di [[Pianta medicinale|origine vegetale]], animale o minerale contenente uno o più principi attivi ([[alcaloidi]], [[glicosidi]], [[saponine]], [[oli essenziali]], [[sostanze amare]], [[lassativo|purgative]], [[aroma]]tiche etc.) e che, se preparato e conservato nel modo corretto, trova usi terapeutici o sperimentali (che sono oggetto di studio della [[farmacognosia]]).<ref>{{Treccani|droga|droga|accesso=2022-01-31}}</ref> {{senza fonte|Da questa accezione deriva che «''drug''» in inglese significhi prevalentemente «farmaco».}}
* [[diritto|Giuridico]]: nelle legislazioni e trattati internazionali sono droghe gli [[Stupefacente|stupefacenti]] e le [[Sostanza psicoattiva|sostanze psicotrope]], naturali o di sintesi, di cui la produzione, il commercio e l'uso sono sottoposti per legge a controlli e limitazioni. Le restrizioni maggiori si riferiscono al potenziale uso ricreativo, mentre con prescrizione e specifici controlli, con alcune eccezioni, è possibile un utilizzo terapeutico.
[[File:A_small_cup_of_coffee.JPG|miniatura|La [[caffeina]] del [[caffè]] è uno stimolante di largo consumo che potrebbe dare dipendenza]]
In italiano, nell'utilizzo comune e legale del termine «droga», ci si riferisce a sostanze psicoattive, di derivazione vegetale o di sintesi. Per estensione, nell'uso colloquiale, una droga è qualunque cosa che porti ad abuso o dipendenza.
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Se una droga non è disponibile o se ne interrompe il consumo, si può passare a un'altra droga e quindi sostituire la dipendenza. È anche possibile una dipendenza simultanea da più droghe e viene definita «polidroga».
Nelle emergenze legate alla droga, possono verificarsi danni a
Esiste anche un pericolo quando le droghe vengono "diluite", in gergo "tagliate", per aumentare il profitto, e gli agenti da taglio sono sostanze nocive con effetti (collaterali) sconosciuti all'utente, come la fenacetina, il levamisolo e la lidocaina nella cocaina.[[File:Liquor_store_in_Breckenridge_Colorado.jpg|miniatura|L'[[etanolo]] delle [[bevande alcoliche]] è la sostanza psicoattiva ampiamente utilizzata e abusata che causa maggiori danni]]Anche le droghe legali che sono accettate come stimolanti o inebrianti non sono esenti da rischi e non dovrebbero in alcun modo essere considerate innocue. Il consumo di grandi quantità di alcol può portare a un pericoloso e, nel peggiore dei casi, fatale, avvelenamento da alcol.<ref>{{Cita web|url=https://www.msdmanuals.com/it-it/professionale/argomenti-speciali/droghe-ricreative-e-tossiche/astinenza-e-tossicit%C3%A0-da-alcol|titolo=Astinenza e tossicità da alcol - Argomenti speciali|sito=Manuali MSD Edizione Professionisti|lingua=it|accesso=25 gennaio 2022}}</ref>
Gli psichedelici come l'LSD o i funghi contenenti psilocibina sono in gran parte privi di rischi fisici e psicologici a causa del loro modo di agire e del potenziale quasi inesistente di abuso.<ref>{{Cita web|url=https://www.sciencedaily.com/releases/2013/08/130819185302.htm|titolo=LSD and other psychedelics not linked with mental health problems, analysis suggests|sito=ScienceDaily|lingua=en|accesso=25 gennaio 2022}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|nome=Zoe|cognome=Cormier|data=4 marzo 2015|titolo=No link found between psychedelics and psychosis|rivista=Nature|lingua=en|accesso=25 gennaio 2022|doi=10.1038/nature.2015.16968|url=https://www.nature.com/articles/nature.2015.16968}}</ref> La cannabis fumata può danneggiare i tessuti polmonari e causare cicatrici e danni ai piccoli vasi sanguigni.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Xiaoyin|cognome=Wang|nome2=Ronak|cognome2=Derakhshandeh|nome3=Jiangtao|cognome3=Liu|titolo=One Minute of Marijuana Secondhand Smoke Exposure Substantially Impairs Vascular Endothelial Function|rivista=Journal of the American Heart Association|volume=5|numero=8|pp=e003858|accesso=25 gennaio 2022|doi=10.1161/JAHA.116.003858|url=https://www.ahajournals.org/doi/10.1161/JAHA.116.003858}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|nome=Donald P.|cognome=Tashkin|nome2=Michael S.|cognome2=Simmons|nome3=Chi-Hong|cognome3=Tseng|data=2012-08|titolo=Impact of changes in regular use of marijuana and/or tobacco on chronic bronchitis|rivista=COPD|volume=9|numero=4|pp=367–374|accesso=25 gennaio 2022|doi=10.3109/15412555.2012.671868|url=https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/22497563/}}</ref>
Dependence - Critical Review : Cannabis and cannabis resin}}</ref>
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Esistono differenze nei sintomi caratteristici della dipendenza dalle diverse droghe. In forma non qualificata, la dipendenza si riferisce a elementi sia fisici sia psicologici. La dipendenza psicologica o psichica si riferisce all'esperienza di controllo alterato sul consumo di alcol o droghe (vedi brama, compulsione), mentre la dipendenza fisiologica o fisica si riferisce alla tolleranza e ai sintomi di astinenza. Nella discussione a orientamento biologico, la dipendenza è spesso usata per riferirsi solo alla dipendenza fisica. La dipendenza fisica è usata anche nel contesto [[Psicofarmacologia|psicofarmacologico]] in un senso ancora più ristretto, riferendosi esclusivamente allo sviluppo di sintomi di astinenza alla cessazione dell'uso di droghe. In questo senso ristretto, la dipendenza crociata è vista come complementare alla tolleranza crociata, essendo entrambe riferite solo alla sintomatologia fisica.
Vari fattori influiscono sulla velocità e intensità con cui si sviluppa una dipendenza. Nel caso del crack, ad esempio, la breve durata d'azione di circa 10 minuti, con contemporanea stimolazione del centro di ricompensa, gioca un ruolo determinante nello sviluppo della dipendenza.<ref name=":7" />
A seconda della modalità d'azione neurochimica e della durata dell'uso, l'interruzione dell'uso di determinate droghe può portare a una [[Crisi d'astinenza|sindrome da astinenza]] mentale o fisica. Si tratta delle droghe che agiscono principalmente sul sistema dopaminergico e in particolare il centro della ricompensa (es. cocaina, crack e anfetamine), anche di agonisti del recettore µ-oppioide (es. eroina, codeina e tramadolo), di agonisti del recettore nicotinico dell'acetilcolina (alcol e nicotina), nonché di agonisti del recettore GABA (benzodiazepine, barbiturici).<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Christian|cognome=Lüscher|nome2=Mark A|cognome2=Ungless|data=2006-11|titolo=The Mechanistic Classification of Addictive Drugs|rivista=PLoS Medicine|volume=3|numero=11|pp=e437|accesso=24 gennaio 2022|doi=10.1371/journal.pmed.0030437|url=https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC1635740/}}</ref>
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# Eccitanti (sostanze che eccitano l'attività cerebrale): caffeina, tabacco, betel, cocaina, amfetamine.
Una classificazione più semplice è quella introdotta da Jean Delay durante il Congresso mondiale di Psichiatria di
# Psicolettiche (sostanze che deprimono l'attività cerebrale): barbiturici, sonniferi, alcool, tranquillanti, oppiacei, etere, cloroformio;
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=== Allucinogeni ===
{{Vedi anche|Allucinogeno}}
Sono [[Sostanza pura|sostanze]] capaci di modificare per alcune ore le [[Percezione|percezioni]], i [[Pensiero|pensieri]] e le [[Sensazione|sensazioni]]<ref name="webster">{{Cita web|url=http://www.websters-dictionary-online.com/definitions/hallucinogens|titolo=Hallucinogens|sito=Webster's Online Dictionary|lingua=en|accesso=14 novembre 2020|urlarchivio=https://archive.today/20130419003255/http://www.websters-dictionary-online.com/definitions/hallucinogens|dataarchivio=19 aprile 2013}}</ref> in modo più o meno netto in base alla sostanza e al dosaggio.Sotto il termine-ombrello di allucinogeni generalmente vengono racchiusi gli [[Psichedelia|psichedelici]] veri e propri come l'[[LSD]], la [[mescalina]], la [[Dimetiltriptammina|DMT]]
=== Analgesici ===
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Un antidepressivo produce sollievo nei sintomi di depressione, distimia, ansia; e in generale tutti i disturbi dell'umore e la fobia sociale.
Questo gruppo è suddiviso in: inibitori selettivi della ricaptazione, potenziatori selettivi della ricaptazione, agenti di rilascio selettivi, antagonisti dei recettori, inibitori della ricaptazione, antidepressivi biciclici, antidepressivi triciclici, antidepressivi tetraciclici, antidepressivi eterociclici, inibitori della monoamino ossidasi, agonisti del recettore 5-HT <sub>1A</sub>
=== Antiparkinsoniani ===
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Un ansiolitico viene usato per il trattamento dell'ansia e dei suoi disturbi. Sono considerati tranquillanti minori. Possono causare tachicardia, incubi o perdita di coscienza.
Questo gruppo è suddiviso in: recettori GABA <sub>A</sub>
=== Anoressizzanti ===
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I farmaci anoressici o antiobesi sono quelli che sopprimono o riducono l'appetito. Sono spesso usati per ridurre il peso.
Questi tipi di farmaci si dividono in stimolanti e anticannabinoidi. La maggior parte degli stimolanti sopprime l'appetito e, in effetti, una delle droghe più consumate al mondo, il caffè, è un potente soppressore della fame. I cannabinoidi hanno la capacità di stimolare i recettori dei cannabinoidi CB <sub>1</sub> e CB <sub>2</sub>
=== Depressivi ===
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I [[nootropi]] (dal greco ''noús'' 'mente' e ''tropos'' 'movimento'), anche comunemente noti come "''smart drug''", sono sostanze psicoattive assunte con lo scopo di migliorare le capacità cognitive umane<ref>{{Cita web|url=https://www.aifa.gov.it/-/smart-drugs-i-rischi-nascosti-del-potenziamento-cognitivo-|titolo=Smart drugs: i rischi nascosti del “potenziamento cognitivo”|data=19 marzo 2014|accesso=6 gennaio 2022|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20220106185606/https://www.aifa.gov.it/-/smart-drugs-i-rischi-nascosti-del-potenziamento-cognitivo-}}</ref>. I nootropi sono usati per migliorare le funzioni mentali, come la cognizione, la memoria, l'attenzione, l'apprendimento o aumentano la motivazione o la concentrazione.
Alcuni nootropi sono veri e propri medicinali usati per trattare alcune malattie come il disturbo da deficit di attenzione e iperattività, il morbo di Parkinson e il morbo di Alzheimer. Sono anche comunemente usati per recuperare le funzioni cerebrali perse durante l'invecchiamento. Questo gruppo comprende simpaticomimetici, xantine, eugeroici, antagonisti H <sub>3</sub>, agonisti inversi GABA <sub>A
=== Sedativi-ipnotici ===
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Il [[Lophophora williamsii|peyote]], un piccolo cactus privo di spine a rischio di estinzione, contiene [[mescalina]] e altri [[alcaloidi]] psicoattivi, per le sue proprietà è usato da popoli nativi americani come i [[Huicholes|Wirrarika]] e i [[Tarahumara|Raramuri]]. Nell'America Latina se ne attestano usi archeologici antichi di cinquemila anni<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Hesham R. El-Seedi, Peter A.G.M. De Smet, Olof Beck ''et al.''|anno=2005|titolo=Prehistoric peyote use: Alkaloid analysis and radiocarbon dating of archaeological specimens of Lophophora from Texas|rivista=Journal of Ethnopharmacology|volume=101|numero=1-3|pp=238-242|doi=10.1016/j.jep.2005.04.022}}</ref>. Una religione contemporanea, la [[peyotismo|Chiesa Nativa Americana]], comprende tra i suoi rituali l'ingestione del peyote<ref name="altreligion">{{Cita web|url=http://altreligion.about.com/od/alternativereligionsaz/p/Peyote-And-The-Native-American-Church.htm|titolo=Peyote and the Native American Church|autore=Catherine Beyer|accesso=5 marzo 2015|opera=About.com Religion & Spirituality|dataarchivio=2 aprile 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150402092953/http://altreligion.about.com/od/alternativereligionsaz/p/Peyote-And-The-Native-American-Church.htm|urlmorto=sì}}</ref>.
Altre piante contenenti mescalina sono utilizzate da 8
Anche la [[Marijuana|cannabis]] (ganja) possiede una tradizione d'uso religioso e spirituale molto antico. In alcune tradizioni indiane e nel [[rastafarianesimo]] la si usa come enteogeno -sacramento- nelle pratiche e nelle cerimonie religiose.<ref>{{Cita web|url=https://dx.doi.org/10.1163/1877-5888_rpp_sim_024830|titolo=Rastafarianism|sito=Religion Past and Present|accesso=19 novembre 2018}}</ref><ref>{{Cita libro|nome=Owens,|cognome=Joseph,|titolo=Dread : the Rastafarians of Jamaica|url=https://www.worldcat.org/oclc/7018276|accesso=19 novembre 2018|oclc=7018276|ISBN=0-435-98650-3}}</ref><ref>{{Cita libro|nome=Winterborne,|cognome=Jeffrey.|titolo=Medical Marijuana / Trees of Life at the University of London.|url=https://www.worldcat.org/oclc/368025867|accesso=19 novembre 2018|data=2008|editore=Pukka Pr|oclc=368025867|ISBN=978-0-9550112-2-1}}</ref><ref>{{Cita libro|nome=Abel, Ernest L.,|cognome=1943-|titolo=Marihuana, the first twelve thousand years|url=https://www.worldcat.org/oclc/557945009|accesso=19 novembre 2018|data=1980|editore=Plenum Press|oclc=557945009|ISBN=978-1-4899-2189-5}}</ref><ref>{{Cita libro|nome=Joseph P.|cognome=McKerns|titolo=Medill, Joseph (06 April 1823–16 March 1899), editor and principal owner of the Chicago Tribune (1855-1899)|url=https://dx.doi.org/10.1093/anb/9780198606697.article.1601116|accesso=19 novembre 2018|collana=American National Biography Online|data=2000-02|editore=Oxford University Press}}</ref>
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In Germania, queste due droghe da sole causerebbero oltre 121000 decessi l'anno a fronte dei 1000 decessi correlati alla droghe illegali.<ref>{{Cita news|lingua=de|url=https://www.spiegel.de/gesundheit/psychologie/jahrbuch-sucht-2014-die-verheerenden-folgen-von-alkohol-und-tabak-a-965585.html|titolo=Jahrbuch Sucht 2014: Die verheerenden Folgen von Alkohol und Tabak|pubblicazione=Der Spiegel|data=22 aprile 2014|accesso=24 gennaio 2022}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.gesundheit.de/krankheiten/psyche-und-sucht/alkoholismus/alkohol-die-leber-traegt-die-hauptlast|titolo=Alkohol – die Leber trägt die Hauptlast|lingua=de|accesso=24 gennaio 2022}}</ref><ref name=":42">{{Cita pubblicazione|nome=Udo|cognome=Bonnet|nome2=Michael|cognome2=Specka|nome3=Michael|cognome3=Soyka|data=26 ottobre 2020|titolo=Ranking the Harm of Psychoactive Drugs Including Prescription Analgesics to Users and Others–A Perspective of German Addiction Medicine Experts|rivista=Frontiers in Psychiatry|volume=11|pp=592199|accesso=24 gennaio 2022|doi=10.3389/fpsyt.2020.592199|url=https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC7649209/}}</ref>
Uno studio di follow-up basato su una metodologia migliorata è stato pubblicato su ''Lancet'' nel novembre 2010. Il potenziale di danno era ora costituito da 16 fattori individuali ponderati, che erano divisi nei gruppi di danno ''fisico, psicologico'' e ''sociale'' all'interno delle dimensioni del danno a sé stessi e del danno agli altri.
Altre droghe con una valutazione complessiva del rischio elevato hanno un maggiore potenziale assoluto di danno a sé stessi.
La ricerca rileva come il potenziale danno legato all'alcol è il primo mentre quello legato al tabacco è tra i primi 10. A conclusioni analoghe sono arrivati studi successivi anche in paesi diversi dal [[Regno Unito]].<ref name=":42" /><ref>{{Cita pubblicazione|nome=Celia JA|cognome=Morgan|nome2=Louise A|cognome2=Noronha|nome3=Mark|cognome3=Muetzelfeldt|data=2013-6|titolo=Harms and benefits associated with psychoactive drugs: findings of an
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=== Nuove sostanze psicoattive ===
La normativa comunitaria individua le Nuove Sostanze Psicoattive
L'Ufficio delle Nazioni Unite contro la droga e il crimine (UNODC) le definisce: "sostanze di abuso, sia in una forma pura che in un preparato, che non sono controllate dalla Convenzione unica sugli stupefacenti del 1961 o dalla Convenzione del 1971 sulle sostanze psicotrope, ma che possono rappresentare una minaccia per la salute pubblica”.
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