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==== Chiesa di San Zeno ====
[[File:San Zeno ora blu.jpg|sinistra|miniatura|Il [[Lago di Como|Lario]] e, sulla destra, il Monte San Zeno, con in vetta l'omonima chiesa]]
Edificata sulle rovine di un [[castelliere]] di epoca [[Celti|celtica]],'''''<ref name=":062322222222232322">{{cita|Bartolini|p. 215}}.</ref>''''' la chiesa di San Zeno fu eretta nel XII secolo sulla cima del monte omonimo, detto anche Monte Auragio'''''<ref name=":06232222222223232232">{{cita|Bartolini|p. 217}}.</ref>'''''. La chiesa venne edificata per sciogliere un voto fatto da un gruppo di [[Maestri intelvesi|maestri antelami]] che, tornando alla loro valle da [[Verona]] dove lavoravano alla ricostruzione della [[Basilica di San Zeno]] a seguito del [[terremoto del 1117]],'''''<ref name=":06232222222223232232" />''''' furono sorpresi da una burrasca sul [[Lago di Como|lago]]<ref name=":0">{{Cita web|url=https://www.alpinicomo.it/la-consacrazione-della-chiesa-di-san-zeno-una-chiesa-per-il-iii-millennio/|titolo=LA CONSACRAZIONE DELLA CHIESA DI SAN ZENO Una “Chiesa per il III Millennio”|sito=Associazione Nazionale Alpini Como|data=5 agosto 2015|accesso=4 aprile 2020}}</ref>. Colpita da un [[fulmine]] a metà degli anni '50 del XX secolo che ne distrusse il campanile e parte del tetto, la chiesa è rimasta allo stato di rudere per molti anni. Grazie al lavoro di un comitato, il "Comitato pro San Zeno - Una chiesa per il III millennio", la chiesa è stata nuovamente ricostruita, a partire dal 1990,'''''<ref name=":0623222222222323222">{{cita|Bartolini|p. 216}}.</ref>''''' e restituita al culto nell'anno [[2000]]; da segnalare che sulla finestra della facciata principale della chiesa è stata collocata una nuova campana, detta la "campana dei giovani", benedetta in [[piazza San Pietro]] il giorno 27 maggio 1998 da [[Papa Giovanni Paolo II|Giovanni Paolo II]]<ref name=":0" />. Nel mese di luglio 2013 si sono iniziati i lavori per la ricostruzione dell'eremo adiacente alla chiesa, terminati l'anno successivo. Il 22 agosto 2015 la chiesa è stata riconsacrata con una solenne cerimonia presieduta dal [[vescovo di Como]] [[Diego Coletti]]<ref name=":0" />. Tale consacrazione avvenne a distanza di 800 anni dalla precedente, operata da [[Guglielmo Della Torre]] nel 1215 sull'altare in pietra tuttora conservato all'interno della chiesa'''''<ref name=":0623222222222323223">{{cita|Bartolini|p. 216}}.</ref>'''''. Una lapide relativa alla consacrazione del vescovo Della Torre è conservata al [[Museo d'arte sacra (Scaria)|Museo diocesano d'arte sacra]] di [[Scaria]]'''''<ref name=":06232222222223232232" />'''''.
 
=== Architetture civili e altro ===