Jacques Delors: differenze tra le versioni

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|immagine = Jacques Delors in 1993.jpg
|carica = [[Presidente della Commissione europea]]
|mandatoinizio = 6 gennaio [[1985]]
|mandatofine = 24 gennaio [[1995]]
|predecessore = [[Gaston Thorn]]
|successore = [[Jacques Santer]]
|carica2 = Sindaco di [[Clichy]]
|mandatoinizio2 = 13 marzo [[1983]]
|mandatofine2 = 31 dicembre [[1984]]
|predecessore2 = Gaston Roche
|successore2 = Gilles Catoire
|carica3 = [[Ministri dell'economia e delle finanze della Repubblica francese|Ministro dell'Economia e delle Finanze della Repubblica francese]]
|mandatoinizio3 = 22 maggio [[1981]]
|mandatofine3 = 19 luglio [[1984]]
|presidente3 = [[François Mitterrand]]
|primoministro3 = [[Pierre Mauroy]]
|predecessore3 = [[René Monory]]
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== Carriera amministrativa ==
Dal [[1945]] al [[1962]] Delors lavorò alla [[Banca di Francia]], prima come capo servizio e poi come membro del gabinetto del direttore generale dei titoli e del mercato monetario.
Tra il [[1959]] e il [[1961]] Delors fece anche parte della sezione della pianificazione e degli investimenti del Consiglio economico e sociale della repubblica francese<ref name="Qui est Jacques Delors">{{fr}} [http://www.cfdt-retraites.fr/Qui-est-Jacques-Delors Qui est Jacques Delors?] CFDT-Retraités</ref>.
 
Nel [[1962]] Delors venne nominato capo servizio per gli affari sociali e culturali all'interno del Commissariato generale per la pianificazione, di cui fece parte fino al [[1969]]<ref name="Qui est Jacques Delors"/>.
 
Dal giugno [[1969]] al luglio [[1972]] Delors fu consigliere economico di [[Jacques Chaban-Delmas]], nominato primo ministro da [[Georges Pompidou]] pochi giorni dopo l'elezione di quest'ultimo alla presidenza della repubblica. Tra il [[1969]] e il [[1973]] Delors fu anche segretario generale presso il primo ministro per la formazione professionale e la promozione sociale<ref name="Qui est Jacques Delors"/>. Delors fu tra i principali ispiratori del progetto politico riformista della [[Jacques Chaban-Delmas#La Nouvelle soci.C3.A9t.C3.A9|Nouvelle Société]] portato avanti dal governo di Chaban-Delmas ed elaborò tra le altre cose delle riforme al diritto del lavoro e una legge sulla formazione permanente. Il governo riuscì tuttavia a mettere in pratica solo una parte del progetto, a causa delle resistenze del presidente Pompidou, del suo entourage e di parte dei parlamentari della maggioranza.
 
Dal [[1973]] al [[1979]] Delors fece parte del Consiglio generale della [[Banca di Francia]]<ref name="Qui est Jacques Delors"/>.
 
Delors ha inoltre insegnato all'[[École nationale d'administration]] e tra il [[1974]] e il [[1979]] insegnò all'[[Università di Parigi-Dauphine|Università Parigi IX]]<ref name="Qui est Jacques Delors"/>.
 
== Carriera politica ==
=== Inizi dell'attività politica ===
Agli inizi della sua attività politica Delors fu vicino ai democratici cristiani di orientamento sociale. Fece parte del movimento cattolico di ispirazione [[personalismo|personalista]] ''La vie nouvelle'', importante per la formazione della cosiddetta "seconda sinistra" francese. Nell'ambito di quel movimento Delors fondò nel [[1959]] il gruppo di discussione e la rivista ''Citoyens 60'', che diresse fino al [[1965]]. Fece parte anche del gruppo ''Reconstruction''<ref name="Qui est Jacques Delors"/>. Delors collaborava anche con riviste di estrema sinistra, scrivendo articoli di ispirazione [[marxismo|marxista]] con lo pseudonimo di Roger Jacques.
 
Divenne esperto economico della ''Confédération française des travailleurs chrétiens''<ref name="Qui est Jacques Delors"/> e partecipò alla sua trasformazione in ''Confédération française démocratique du travail'' nel 1964.[[File:Jacques Delors, to the CEC (cropped).jpg|miniatura|276x276px]]
 
=== Adesione al Partito socialista ===
Nel [[1974]] Delors creò il gruppo di riflessione politica ''Échanges et projets''. Dal [[1975]] al [[1979]] diresse il centro di ricerca ''Travail & société''.
 
Delors era iscritto al [[Partito Socialista Unificato (Francia)|Partito socialista unificato]], ma come molti nel [[1974]] Delors aderì al [[Partito Socialista (Francia)|Partito socialista]] guidato da [[François Mitterrand]]. Partecipò alla redazione del programma elettorale di Mitterrand per le [[elezioni presidenziali in Francia del 1974|elezioni presidenziali di quell'anno]] e [[elezioni presidenziali in Francia del 1981|del 1981]]. Dal [[1976]] al [[1981]] Delors fu responsabile nazionale del partito per le relazioni economiche internazionali. Entrò nel comitato direttivo del partito nel [[1979]]<ref name="Qui est Jacques Delors" />. Delors fu uno dei pochi dirigenti del partito apertamente credenti.
 
Nelle prime elezioni europee del giugno [[1979]] Delors venne eletto membro del [[Parlamento europeo]] e presiedette la sua commissione per gli affari economici e monetari<ref name="Qui est Jacques Delors" />. Si dimise dal Parlamento europeo quando venne nominato ministro nel maggio [[1981]].
Delors era iscritto al [[Partito Socialista Unificato (Francia)|Partito socialista unificato]], ma come molti nel [[1974]] Delors aderì al [[Partito Socialista (Francia)|Partito socialista]] guidato da [[François Mitterrand]]. Partecipò alla redazione del programma elettorale di Mitterrand per le [[elezioni presidenziali in Francia del 1974|elezioni presidenziali di quell'anno]] e [[elezioni presidenziali in Francia del 1981|del 1981]]. Dal [[1976]] al [[1981]] Delors fu responsabile nazionale del partito per le relazioni economiche internazionali. Entrò nel comitato direttivo del partito nel [[1979]]<ref name="Qui est Jacques Delors" />. Delors fu uno dei pochi dirigenti del partito apertamente credenti.
 
Dal [[1983]] al [[1985]] Delors fu sindaco di [[Clichy]]<ref name="Qui est Jacques Delors" />.
Nelle prime elezioni europee del giugno [[1979]] Delors venne eletto membro del [[Parlamento europeo]] e presiedette la sua commissione per gli affari economici e monetari<ref name="Qui est Jacques Delors" />. Si dimise dal Parlamento europeo quando venne nominato ministro nel maggio [[1981]].
 
Dal [[1983]] al [[1985]] Delors fu sindaco di [[Clichy]]<ref name="Qui est Jacques Delors" />.
=== Ministro dell'economia e delle finanze ===
Dal maggio [[1981]] al luglio [[1984]]<ref name="Qui est Jacques Delors"/><ref name="delorsinstitute"/> Delors fu ministro dell'economia e delle finanze nell'ambito del governo guidato da [[Pierre Mauroy]], nominato [[primo ministro francese|primo ministro]] da [[François Mitterrand]] pochi giorni dopo l'elezione di quest'ultimo alla [[presidente della Repubblica francese|presidenza della repubblica]]. Delors fece parte di tutti e tre i governi presieduti consecutivamente da Mauroy, ottenendo anche la delega al bilancio nel terzo governo Mauroy in carica dal marzo 1983.
 
Nel primo periodo del suo mandato da ministro Delors promosse una serie di [[nazionalizzazione|nazionalizzazioni]], previste dal programma di governo concordato con il [[Partito Comunista Francese|Partito comunista]]. Decise inoltre delle [[svalutazione|svalutazioni]] del [[franco francese|franco]], promosse politiche di rilancio della crescita economica e realizzò delle riforme del sistema finanziario. Delors promosse una politica di rigore, abolendo la [[scala mobile (economia)|scala mobile]] dei salari nel 1982. Sostenne la permanenza della [[Francia]] nel [[Sistema monetario europeo]].
 
=== Presidente della Commissione europea ===
Nell'estate del [[1984]] Delors venne considerato come un possibile successore di [[Pierre Mauroy]] alla guida del governo, ma gli venne preferito [[Laurent Fabius]]. Il governo di quest'ultimo lo indicò tuttavia come [[commissario europeo della Francia]], assieme a [[Claude Cheysson]]. Un accordo franco-tedesco prevedeva di nominare quest'ultimo [[presidente della Commissione europea]], ma il veto posto dal [[primo ministro britannico]] [[Margaret Thatcher]] portò a nominare Delors alla presidenza della commissione.[[File:Youssouf Ouedraogo and Jacques Delors.jpg|miniatura|288x288px|Delors a [[Bruxelles]] con il [[primo ministro del Burkina Faso]] [[Youssouf Ouédraogo]]]]
 
Delors presiedette la [[Commissione europea]] dal gennaio 1985 al gennaio 1995,<ref name="Qui est Jacques Delors" /><ref name="delorsinstitute">{{cita web|url=http://www.institutdelors.eu/media/full-biography-jd.pdf?pdf=ok|formato=pdf|titolo=Jacques Delors – Founding President of the Jacques Delors Institute|accesso=29 luglio 2017|sito=[http://www.delorsinstitute.eu/ Jaques Delores Institute]|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170702132104/http://www.institutdelors.eu/media/full-biography-jd.pdf?pdf=ok|dataarchivio=2 luglio 2017|urlmorto=sì}}</ref> svolgendo tre mandati consecutivi. È stato il primo e finora unico presidente della commissione a svolgere tre mandati. Delors fu un presidente molto carismatico ed energico, capace di rafforzare considerevolmente il ruolo e l'influenza della Commissione.
Delors presiedette la [[Commissione europea]] dal gennaio 1985 al gennaio 1995,<ref name="Qui est Jacques Delors" /><ref name="delorsinstitute">{{cita web
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}}</ref> svolgendo tre mandati consecutivi. È stato il primo e finora unico presidente della commissione a svolgere tre mandati. Delors fu un presidente molto carismatico ed energico, capace di rafforzare considerevolmente il ruolo e l'influenza della Commissione.
 
Durante il mandato di Delors venne istituito il [[mercato Unico Europeo|mercato unico]], venne riformata la [[politica agricola comune]] e furono firmati l'[[Atto unico europeo]], gli [[accordi di Schengen]] e soprattutto il [[Trattato di Maastricht]], che istituì l'[[Unione europea]]. L'attività delle commissioni Delors ebbe dunque una grande importanza e lasciò un'influenza molto rilevante.
 
=== Attività politica successiva ===
Nel [[1994]], Delors venne invitato dal [[Partito Socialista (Francia)|Partito socialista]] a candidarsi alle [[elezioni presidenziali in Francia del 1995]]. Nonostante i sondaggi favorevoli, dopo una lunga riflessione Delors decise di rifiutare, lasciando il campo libero alla candidatura di [[Lionel Jospin]] e presiedendo il suo comitato elettorale. Jospin venne tuttavia sconfitto da [[Jacques Chirac]].
 
In seguito Delors si ritirò dalla carriera politica, continuando tuttavia a far parte del [[Partito Socialista (Francia)|Partito socialista]] e ad intervenire nel dibattito pubblico nazionale ed europeo, soprattutto su temi legati all'[[integrazione europea]]. Nel [[1996]] fondò il think tank ''[[Notre Europe]]'', che presiedette fino al 2004<ref name="Qui est Jacques Delors"/>. Attualmente fa parte del suo consiglio direttivo. Nel 2007 collaborò alla realizzazione degli "Stati generali dell'Europa" a Lille. Nel 2010 sostenne la creazione del [[Gruppo Spinelli]], di cui è membro<ref>{{en}} [http://www.spinelligroup.eu/who-we-are/ Who we are] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20100921204036/http://www.spinelligroup.eu/who-we-are/ |data=21 settembre 2010 }}, The Spinelli group</ref>.
 
Nel 2004 Delors firmò una petizione per elaborare un "Trattato sull'Europa sociale", l'anno successivo sostenne l'approvazione della [[costituzione europea]] nel referendum francese e nel 2007 si espresse a favore di una "Comunità europea dell'energia"<ref>{{fr}} [http://www.notre-europe.eu/fr/tribunes/publication/une-communaute-europeenne-de-lenergie-aussi-vital-que-le-traite-de-rome-ou-lacte-unique/ Delors pour une «Communauté européenne de l'énergie»] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20091009181548/http://www.notre-europe.eu/fr/tribunes/publication/une-communaute-europeenne-de-lenergie-aussi-vital-que-le-traite-de-rome-ou-lacte-unique/ |data=9 ottobre 2009 }}, Sud Ouest</ref>.
 
== Altre attività ==
Dal [[1995]] al [[1998]] Delors presiedette la "Commissione per l'educazione per il XXI secolo" dell'[[UNESCO]].
 
Tra il [[1995]] e il [[1999]] fu presidente del consiglio di amministrazione del [[Collegio d'Europa]]<ref name="Qui est Jacques Delors"/>.
 
Delors ha presieduto il ''Conseil de l'emploi, des revenus et de la cohésion sociale'' dal 2000 al 2008<ref name="Qui est Jacques Delors"/>.
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== Riconoscimenti ==
[[File:Jacques Delors.JPG|miniatura|293x293px]]
* Il 18 marzo [[1989]] ricevette:
{{Onorificenze
|immagine=Olive wreath.svg
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|luogo =[[Università degli studi di Cassino]]
}}
 
* Il 11 dicembre [[1997]] ricevette:
{{Onorificenze
|immagine=Olive wreath.svg
Riga 132 ⟶ 126:
|luogo =[[Università degli studi di Firenze]]
}}
 
* Nel [[1992]] gli venne assegnato il [[Premio Carlo Magno]].
* Delors è membro onorario dell'[[Aspen Institute|Aspen Institute France]] e del [[Club di Roma]]<ref>{{en}} [http://www.clubofrome.org/eng/people/honorary_members.asp Honorary members] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20100703003857/http://www.clubofrome.org/eng/people/honorary_members.asp |data=3 luglio 2010 }}, The club of Rome.</ref>.
 
Riga 273 ⟶ 268:
|precedente=[[Gaston Thorn]]
|successivo=[[Jacques Santer]]
|periodo=[[1985]][[1995]]
}}
{{Box successione
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|precedente=[[Edgard Pisani]]<br />[[François-Xavier Ortoli]]
|successivo=[[Yves-Thibault de Silguy]]<br />[[Édith Cresson]]
|periodo=[[1985]][[1995]]<br />''con [[Claude Cheysson]] fino al [[1989]], poi con [[Christiane Scrivener]]''
}}
{{Presidenti della Commissione europea}}