Filetto (Italia): differenze tra le versioni

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* [[Gradi giorno]] 1801<ref name="tuttitalia" />
 
== Blasonatura dello stemma eOrigini del gonfalonenome ==
Il nome del capoluogo potrebbe essere derivato dal termine "''Filacterion"'' o "''Fulacterion"'', con il quale i [[bizantini]] indicavano le fortificazioni poste a sbarramento dei punti strategici di grande importanza, ne indica chiaramente l'origine nel tempo e i caratteri strutturali. A tale proposito si evidenzia come la denominazione di altre località e comuni italiani quali [[Filattiera]] e [[Filettino]] abbia probabilmente la stessa origine [[Bizantina]]. Filetto è anche la denominazione di un borgo murato medievale in comune di [[Villafranca in Lunigiana]], al confine con il Comune di [[Filattiera]].
 
=== Stemma ===
Di rosso, alla [[mano (araldica)|mano]] appaltata, d'argento, movente dalla punta. Sotto lo scudo, lista bifida e svolazzante di rosso, il motto, in lettere maiuscole romane, d'oro FIDELITAS LIBERTAS. [[Araldica civica#In Italia|Ornamenti esteriori da Comune]].
 
=== Gonfalone ===
Drappo di bianco riccamente ornato di ricami d'argento e caricato dallo stemma civico con la iscrizione centrata in argento, recante la denominazione del Comune. Le parti di metallo e i cordoni saranno argentati e l'asta verticale sarà ricoperta di velluto bianco con le bullette argentate poste a spirale. Nella freccia sarà rappresentato lo stemma del Comune e sul gambo inciso il nome. Cravatta con nastri ricolorati dai colori nazionali frangiati d'argento.
 
== Origine del nome ==
 
Il nome del capoluogo potrebbe essere derivato dal termine "Filacterion" o "Fulacterion", con il quale i [[bizantini]] indicavano le fortificazioni poste a sbarramento dei punti strategici di grande importanza, ne indica chiaramente l'origine nel tempo e i caratteri strutturali. A tale proposito si evidenzia come la denominazione di altre località e comuni italiani quali [[Filattiera]] e [[Filettino]] abbia probabilmente la stessa origine [[Bizantina]]. Filetto è anche la denominazione di un borgo murato medievale in comune di [[Villafranca in Lunigiana]], al confine con il Comune di [[Filattiera]].
 
== Storia ==
=== Il nome ===
Il centro è sempre dipeso dal castello di [[Orsogna]] della famiglia De Lecto, originaria dell'antica [[Anxanum]] (Lanciano), zona anche [[tratturo|tratturale]] dei commerci della lana. La leggenda ruota attorno a un reperto medievale trovato da un contadino, con inciso "Filius Electus" della famiglia De Lecto, da cui probabilmente anche il nome attuale, uno dei figli di questa famiglia potrebbe aver fondato il primo nucleo abitativo. Nel 1283 la [[Arcidiocesi di Chieti-Vasto|diocesi di [[Chieti]] segnala in un atto l'abbazia locale di Santa Maria di Viano, oggi Santa Maria del Soccorso. La leggenda vuole che la chiesa fosse stata costruita dai [[cavalieri Templari]]. Nel 1296 il feudo fu donato da [[Carlo II di Napoli|Carlo d'Angiò]] a Bertrande Bens di Provenza. Successivamente vi si alternarono la [[dinastia aragonese]] e quella spagnola.
 
=== Medioevo ed epoca moderna ===
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Ancora oggi è riconoscibile il nucleo del centro storico, nonostante i bombardamenti del 1944, essendo zona della [[linea Gustav]]. Della seconda guerra mondiale si ricordano anche episodi molto crudeli, tornati alla memoria grazie a ricerche e pubblicazioni recenti. Poco noto è infatti il cosiddetto Episodio di Piano Sale, avvenuto a Filetto il 5 dicembre 1943.<ref>http://www.straginazifasciste.it/?page_id=38&id_strage=2542</ref>
Essendo stata molto danneggiata, la chiesa di San Giacomo negli anni '50 è stata abbattuta per la costruzione della nuova e più grande chiesa di Santa Maria ad Nives. Attualmente il centro è famoso per una festa estiva annuale dedicata al peperoncino.
 
=== Simboli ===
Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 13 maggio 1999.<ref>{{cita web|url= http://dati.acs.beniculturali.it/comuni/comuni.printDetail.html?6931 |titolo= Filetto |sito= Archivio Centrale dello Stato}}</ref>
 
=== Stemma ===
{{Citazione|Di rosso, alla [[mano (araldica)|mano]] appaltataappalmata, d'argento, movente dalla punta. Sotto lo scudo, lista bifida e svolazzante di rosso, il motto, in lettere maiuscole romane, d'oro FIDELITAS LIBERTAS. [[Araldica civica#In Italia|Ornamenti esteriori da Comune]].}}
 
===; Gonfalone ===
{{Citazione|Drappo di bianco riccamente ornato di ricami d'argento e caricato dallo stemma civico con la iscrizione centrata in argento, recante la denominazione del Comune. Le parti di metallo e i cordoni saranno argentati e l'asta verticale sarà ricoperta di velluto bianco con le bullette argentate poste a spirale. Nella freccia sarà rappresentato lo stemma del Comune e sul gambo inciso il nome. Cravatta con nastri ricolorati dai colori nazionali frangiati d'argento.}}
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
Il nucleo storico si presenta in parte manomesso a causa dei danni della guerra. Il colle centrale è attraversato da via San Francesco e via Piave, al centro si trova Piazzapiazza Santa Maria, dove si trovava l'antica chiesa, sorta dall'antica fortificazione della torre baronale. Il palazzo baronale ha ancora ben visibile il grande contrafforte posto tra via Roma e vicolo Occidentale, la cui sommità conteneva la cappella di San Ciro e Santa Maria, oggi l'area della piazza di sopra è occupata da una torretta dell'orologio in mattoni a vista, ed è accessibile da una scalinata che si innesta da un arco stretto del piano. Nel piazzale si conservano il Palazzo Frigerj, il Palazzo Migliorati, e una porta dell'antica cinta muraria che è accessibile da via Piave.
 
La parte tardo ottocentesca del nuovo centro si sviluppa in salita lungo via Roma, arrivando sino al Colle San Giacomo con la parrocchia di Santa Maria ad Nives.
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=== Luoghi ===
 
Il paese si mostra ai turisti accogliente e sereno, immerso nella natura. Da visitare sicuramente è il Belvedere che circonda l'antico nucleo cittadino e da cui si possono ammirare il massiccio della [[Maiella]] e uno scorcio di mare tra la fitta vegetazione.<ref name="yesabruzzo">{{cita web|url= https://www.yesabruzzo.com/filetto |titolo= Filetto }}</ref>
 
Sul territorio sono presenti interessanti resti di mura di epoca romana, purtroppo non considerati e non valorizzati, oltre a significative aree di interesse archeologico.