Gianfranco D'Angelo: differenze tra le versioni
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== Biografia ==
[[File:Drive In - Has Fidanken.jpg|thumb|D'Angelo ed [[Ezio Greggio]] negli anni ottanta, durante il programma comico ''[[Drive In (programma televisivo)|Drive In]]'', nello sketch di Has Fidanken]] ▼
Nato a [[Roma]], nel quartiere [[Esquilino]], perde i genitori all'età di 3 anni. Dopo aver svolto vari lavori, fra i quali l'[[impiegato]] alla [[SIP (azienda)|SIP]],<ref>{{Cita web|url=https://www.sorrisi.com/tv/gianfranco-dangelo-dopo-50-anni-di-risate-vorrei-farvi-piangere/|titolo=Gianfranco D’Angelo: «Dopo 50 anni di risate vorrei farvi piangere»|accesso=15 agosto 2021}}</ref> esordisce in teatro come attore nel 1963 con ''I Teleselettivi'', commedia satirica in cartellone al Teatro delle Arti di [[Roma]], continuando poi a recitare al Teatro Cordino - costituito da lui e dai suoi amici nel cuore di [[Trastevere]] - in spettacoli scritti da [[Maurizio Costanzo]]. Dopo aver partecipato insieme a [[Renzo Montagnani]] a ''Federico eccetera eccetera'', programma radiofonico di Maurizio Costanzo, nel 1968 viene chiamato da [[Lando Fiorini]] e lavora al Teatro [[Puff]] di Roma fino al 1970, quando [[Garinei e Giovannini]] lo scelgono per il ruolo dell'arcivescovo tedesco in ''[[Alleluja brava gente]]'', con [[Renato Rascel]] e [[Gigi Proietti]]. Dopo l'esperienza del Puff, lavora in vari [[cabaret]] d'Italia, fra cui pure il [[Derby Club|Derby]] di [[Milano]]. {{sf|In seguito inizia la sua collaborazione con il teatro romano [[Il Bagaglino]], che lo porterà a lavorare con [[Gabriella Ferri]], [[Oreste Lionello]], [[Enrico Montesano]] e [[Pippo Franco]].}}
L'esordio televisivo avviene in [[Rai]] nel 1971 quando partecipa al programma ''Sottovoce ma non troppo''. Interpreta poi un commissario di polizia nel film per la televisione ''La bambola'', della serie ''[[La porta sul buio]]'', prodotta da [[Dario Argento]] e andata in onda sulla Rai nel 1973. Nel 1974 prende parte al programma ''[[Foto di gruppo (programma televisivo)|Foto di gruppo]]'', nel quale affianca [[Raffaele Pisu]]. Nel corso degli anni settanta partecipa a diversi spettacoli televisivi del [[Rai 1|Programma nazionale]], come ''[[Dove sta Zazà]]'' (1973), ''[[Milleluci (programma televisivo)|Milleluci]]'' (1974, con [[Raffaella Carrà]]), e ''[[Mazzabubù (programma televisivo)|Mazzabubù]]'' (1975). Durante il [[Giro d'Italia]] del [[Giro d'Italia 1978|1978]] e del [[Giro d'Italia 1979|1979]] è commentatore televisivo in diretta del dopotappa. Nell'autunno del 1979 è il protagonista del programma di [[Rai 1|Rete Uno]] ''[[La sberla]]''. A questo seguiranno ''C'era una volta Roma'' (1979), ''[[Tilt (programma televisivo)|Tilt]]'', ''Ma ce l'avete un cuore'' (1980), ''Signori si parte'' (1981) e ''TV 1'' (estate 1983). Al cinema, nel frattempo, recita con [[Alvaro Vitali]], [[Lino Banfi]] e Renzo Montagnani in numerosi film del genere [[commedia sexy all'italiana]] degli anni settanta-ottanta.
▲[[File:Drive In - Has Fidanken.jpg|thumb|D'Angelo ed [[Ezio Greggio]] negli anni ottanta, durante il programma comico ''[[Drive In (programma televisivo)|Drive In]]'', nello sketch di Has Fidanken]]
[[File:D'Angelo Stilo.png|miniatura|Gianfranco D'Angelo e [[Sabina Stilo]], conduttori del programma ''[[Televiggiù]]'' (1989)]]
Nel 1983 è uno dei protagonisti del programma di [[Italia 1]] ''[[Drive In (programma televisivo)|Drive In]]'' di [[Antonio Ricci]], che andrà in onda per cinque anni e sarà diretto prima da [[Giancarlo Nicotra]] e in seguito da [[Beppe Recchia]]. In questo programma D'Angelo interpreta il personaggio del signor Armando, proprietario e addestratore del cane "Has Fidanken"; tra gli altri personaggi interpretati vi sono il Tenerone e le imitazioni di [[Pippo Baudo]] e [[Katia Ricciarelli]] (all'epoca consorti), [[Sandra Milo]], [[Roberto Gervaso]], [[Piero Angela]] e Raffaella Carrà.{{Citazione|Has-Has-Has... Fidan-ken!|Tormentone di Gianfranco D'Angelo della trasmissione televisiva ''[[Drive In (programma televisivo)|Drive In]]''<ref>{{cita web|https://www.open.online/2021/08/15/gianfranco-d-angelo-morto-drive-in-has-fidanken-video/|Gianfranco D’Angelo racconta Drive-In e com’è nato il mitico Has Fidanken}}</ref>}}Nel 1986 la Rai dedica a Gianfranco D'Angelo una puntata di ''Serata d'onore''. Nel 1988 conduce, insieme a [[Ezio Greggio]], la prima stagione del fortunato programma ''[[Striscia la notizia]]'', e nello stesso periodo conduce anche ''[[Televiggiù]]'', entrambi programmi di Italia 1; presenta inoltre ''[[Odiens]]'', su [[Canale 5]], dove tra i personaggi interpretati vi è [[Marisa Laurito]], di cui propone l'imitazione.
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