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=== Via Francigena ===
Il territorio è inserito per circa 7&nbsp;km sulla Guida della "[[via Francigena]] del Sud"<ref>{{Cita libro|Monica|D'Atti|Guida della "via Francigena del Sud"||Terre di Mezzo|nome2=Franco|cognome2=Cinti}}</ref> alla V tappa: Veroli-Ceprano, seguendo il PeSciolino rosso (Ichtus). Un cammino di fede che vede coinvolti (dal maggio 2011) sempre più pellegrini italiani, ma anche numerosi francesi, spagnoli, svizzeri, tedeschi, inglesi ed austriaci che percorrono a piedi il tragitto da Roma ai porti di imbarco pugliesi verso la Terra Santa. Suggestivo il punto 113 di questo lungo cammino (circa {{M|777|ul=km}}, suddiviso in 30 tappe a piedi o in bici) ove un ospitaliere/pellegrino/custode ha fatto realizzare da una artista italo-ungherese (''[[Ágnes Preszler]]'') un affresco/murales (il primo realizzato sul tema in Italia del cammino di fede: dimensione 270&nbsp;cm&nbsp;×&nbsp;210&nbsp;cm) che rappresenta il senso del pellegrinaggio tra la raffigurazione di luoghi sacri (Monte Sant'Angelo, Basilica di San Pietro e Scala Santa di Gerusalemme) e la presenza di persone care al committente dell'opera.
[[File:Affresco.jpg|thumb|affresco "via Francigena Sud, punto 113"]]
[[File:Sculture in ferro.jpg|miniatura]]
Dal settembre 2014 al febbraio 2016 sono state realizzate otto sculture in ferro,
 
[[File:Sculture in ferro.jpg|miniatura]] ad altezza naturale con taglio al plasma che ben rappresentano il senso profondo del lento cammino di ogni pellegrino. Un quadro artistico particolarmente apprezzato dagli oltre 800 pellegrini transitati (dall'estate 2011 ad ottobre 2018) e numerosi curiosi che possono ammirare gratuitamente questo suggestivo museo a cielo aperto.
Il territorio è inserito per circa 7&nbsp;km sulla Guida della "[[via Francigena]] del Sud"<ref>{{Cita libro|Monica|D'Atti|Guida della "via Francigena del Sud"||Terre di Mezzo|nome2=Franco|cognome2=Cinti}}</ref> alla V tappa: Veroli-Ceprano, seguendo il PeSciolino rosso (Ichtus). Un cammino di fede che vede coinvolti (dal maggio 2011) sempre più pellegrini italiani, ma anche numerosi francesi, spagnoli, svizzeri, tedeschi, inglesi ed austriaci che percorrono a piedi il tragitto da Roma ai porti di imbarco pugliesi verso la Terra Santa. Suggestivo il punto 113 di questo lungo cammino (circa {{M|777|ul=km}}, suddiviso in 30 tappe a piedi o in bici) ove un ospitaliere/pellegrino/custode ha fatto realizzare da una artista italo-ungherese (''[[Ágnes Preszler]]'') un affresco/murales (il primo realizzato sul tema in Italia del cammino di fede: dimensione 270&nbsp;cm&nbsp;×&nbsp;210&nbsp;cm) che rappresenta il senso del pellegrinaggio tra la raffigurazione di luoghi sacri (Monte Sant'Angelo, Basilica di San Pietro e Scala Santa di Gerusalemme) e la presenza di persone care al committente dell'opera.
 
[[File:ScultureDal settembre 2014 al febbraio 2016 sono state realizzate otto sculture in ferro.jpg|miniatura]], ad altezza naturale con taglio al plasma che ben rappresentano il senso profondo del lento cammino di ogni pellegrino. Un quadro artistico particolarmente apprezzato dagli oltre 800 pellegrini transitati (dall'estate 2011 ad ottobre 2018) e numerosi curiosi che possono ammirare gratuitamente questo suggestivo museo a cielo aperto.
 
== Società ==