SR.1 (dirigibile): differenze tra le versioni
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|Ref = dati tratti da ''I dirigibili italiani''<ref name=P2p141>{{Cita|Pesce 1982|p.141}}.</ref>
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Il dirigibile '''''SR.1''''' (ex ''Ma.20'') era un [[Dirigibile#Dirigibile rigido|dirigibile di tipo semirigido]] costruito in [[Italia]] presso il cantiere aeronautico di
==Storia del progetto==
Nel 1914 ci fu la proposta di acquistare tre dirigibili del tipo [[Forlanini (dirigibili)|Forlanini]] dall'Italia ma lo scoppio della [[prima guerra mondiale]] impedì tale acquisizione.<ref name="at">{{Cita|Airship Online||at}}.</ref> Dato che diversi dirigibili britannici furono venduti all'[[Italia]] durante la [[guerra]], nel 1918 il [[governo britannico]] decise di acquistare un dirigibile semirigido italiano del Tipo M italiana.<ref name=P2p60>{{Cita|Pesce 1982|p.60}}.</ref><ref name=C9p25>{{Cita|Castle 2009|p.25}}.</ref> L'aeronave, designata in Italia ''Ma.20'', ricevette la designazione britannica ''SR.1'' e fu assegnata al [[British Army]].<ref name=P2p60/> Il dirigibile ''Ma.20'' volò per la [[Aeroporto di Ciampino|prima volta a Ciampino]] il 26 agosto 1918 ai comandi del [[maggiore]] Biffi, comandante del Reparto Allestimenti, avendo a bordo una delegazione britannica formata dal maggiore Cochrane, dal [[capitano]] George F. Meager, dal capitano Rope, e da due sottufficiali.<ref name=P2p60/> Dopo aver effettuato alcuni voli di prova, e installata una stazione radiotelegrafica, al termine della dodicesima ascensione di collaudo il dirigibile venne consegnato ai britannici il 12 ottobre per essere trasferito in volo in [[Gran Bretagna]].<ref name=P2p60/>
==Tecnica==
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==Impiego operativo==
Lo ''SR 1'' decollò da Roma alle 4:25 del 28 ottobre, con a bordo 9 persone e carburante sufficiente per 18 ore di volo, raggiungendo via [[Corsica]], Aubagne quello stesso giorno.<ref name=C9p25/> L'indomani decollò da [[Aubagne]] per arrivare a Bron, dove fu rifornito di [[carburante]] da un camion.<ref name="at"
Il volo non era stato facile, in quanto l'equipaggio dovette combattere contro forti [[Vento|venti contrari]] e pioggia per gran parte del viaggio.<ref name="at"/> L'aeronave subì guasti meccanici, una rottura della linea dell'olio motore sparse olio caldo attraverso la [[cabina di pilotaggio]].<ref name="at"/> L'equipaggio lavorò freneticamente per riparare il danno, con il pavimento della cabina reso estremamente scivoloso prendendo grandi precauzioni per evitare che qualcuno cadesse in [[mare]]. A un certo punto il collettore di scarico si staccò dal motore SPA 6A posto a centro nave sopra la cabina di pilotaggio, bruciando i serbatoi di [[benzina]] sottostanti.<ref name="at"/> Il collettore rovente si trovava in prossimità di centinaia di [[Litro|litri]] di carburante ad alto numero di [[Ottano|ottani] per [[Aereo|aerei]] e sotto quasi mezzo milione di piedi cubi di [[idrogeno]] altrettanto infiammabile.<ref name="at"/> Il capitano Williams e il sottufficiale Leach saltarono su una scala e spinsero la massa in fiamme fuori bordo, spazzando allo stesso tempo le scintille ardenti con le mani.<ref name="at"/>
Il 6 novembre lo ''SR 1'' fu trasferito alla stazione dirigibili di [[Pulham]] (RNAS Pulham) dove il motore SPA 6, considerato inaffidabile, venne rimosso.<ref name=C9p25/> L'equipaggio, consapevole delle carenze delle unità motrici, ebbe difficoltà a mantenere operative tutti e tre i propulsori nel corso di questo volo.<ref name="at"/> Mancando soli 5 giorni dalla fine della guerra, lo ''SR 1'' non venne mai utilizzato operativamente, ad eccezione della resa degli [[U-Boot]] ad [[Harwich]].<ref name="at"/>
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