Discussione:Totò: differenze tra le versioni

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Guiseppe (discussione | contributi)
Titolo nobiliare: indentazione
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Titolo nobiliare: indentazione
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:Per me OK. Basta solo la nota. Di fatto lo diciamo due volte.<small> Ma... quando viene il 31/13? :-P</small> --[[utente:retaggio|Retaggio]] [[Discussioni_utente:retaggio|''(msg)'']] 18:14, 5 ott 2007 (CEST)
::L'argomento della supposta discendenza di Totò da una o più stirpi nobiliari è stato ampiamente trattato da Camillo De Curtis nel volume "Storia della Famiglia de Curtis dai Longobardi fino alla falsa nobiltà di Totò: trascrizione, ricerca bibliografica ed archivistica a cura di Domenico Russo", Napoli, Ed. Summana, 2005. Il volume è consultabile presso la Biblioteca Nazionale Vittorio Emanuele III di Napoli. La materia è stata inoltre oggetto di discussione nel Foruma "I Nostri Avi. Forum Italiano della Commissione Internazionale permanente per lo Studio degli Ordini Cavallereschi, dell'Istituto Araldico Genealogico Italiano e dell'Associazione d Hidalgos - Junta de Italia" Sito ufficiale: www.iagi.info. La discussione ha oggetto: "Storia di Famiglia e Genealogia. De Curtis (Totò)" ed è iniziata il 14 maggio 2004.
:::::Proporrei pertanto di depennare le parole "il marchese" davanti a "Giuseppe De Curtis", sia nella "Biografia", che in "La questione nobiliare", in quanto inesatto. Propongo, inoltre, di riformulare come segue, i primi tre commi di quest'ultimo capitolo:
"Dopo l'adozione nel 1933 da parte del marchese Francesco Maria Gagliardi Focas e il successivo riconoscimento, quattro anni più tardi, come figlio legittimo da parte del padre naturale (Giuseppe de Curtis), Totò intraprese lunghe e costosissime battaglie legali, portate avanti con caparbia determinazione, per il riconoscimento di nobiltà, anche grazie all'aiuto di esperti avvocati.
 
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