Germán Scarone: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
MoRecupero (discussione | contributi)
Nessun oggetto della modifica
MoRecupero (discussione | contributi)
Nessun oggetto della modifica
Riga 64:
Nell'estate 1995 cominciò la sua prima parentesi al [[Basket Rimini]], società in cui arrivò inizialmente con la formula del prestito. Al primo anno in biancorosso, i suoi 15,0 punti di media contribuirono a tenere la squadra in corsa per la promozione, la quale sfumò solo al termine della decisiva gara 5 delle finali play-off persa sul campo della [[Reyer Venezia]]. Il salto di categoria venne invece centrato l'anno seguente, quando i romagnoli chiusero la regular season al primo posto e vinsero i play-off da imbattuti con un 3-0 su [[Juvecaserta|Caserta]] in semifinale e un altro 3-0 su [[Montecatini Sporting Club|Montecatini]] in finale: in quella stagione Scarone viaggiò a 18,4 punti di media con il 58,5% al tiro da due e il 43,4% da tre, con prestazioni che gli permisero di essere premiato come miglior giocatore dell'intera [[Serie A2 1996-1997 (pallacanestro maschile)|Serie A2 1996-1997]].<ref>{{Cita web|url=https://archiviostorico.gazzetta.it//1997/maggio/07/Carlton_Mazzon_Polo_Cup_97_ga_0_9705071638.shtml|titolo=A Carlton e Mazzon la Polo Cup ' 97|data=7 maggio 1997}}</ref> Cominciò a Rimini anche la stagione 1997-1998, ma il 23 novembre nella trasferta di [[Pallacanestro Reggiana|Reggio Emilia]] subì la lesione completa del compartimento mediale del ginocchio destro, infortunio che lo costrinse a due mesi di stop e a saltare la sua prima convocazione ufficiale in nazionale maggiore da parte del CT [[Bogdan Tanjević]].<ref>{{Cita web|url=https://archiviostorico.gazzetta.it//1997/novembre/25/Scarone_mesi_niente_nazionale_ga_0_9711257476.shtml|titolo=Scarone ko 2 mesi: niente nazionale|data=25 novembre 1997}}</ref> Rientrato a gennaio, i suoi 14,5 punti di media stagionali aiutarono la formazione riminese a raggiungere prima la salvezza e poi i quarti di finale dei play-off, con conseguente qualificazione alla [[Coppa Korać]].<ref>{{Cita web|url=https://archiviostorico.gazzetta.it//1998/aprile/12/Rimini_miracolo_Europa_fatta_casa_ga_0_9804124603.shtml|titolo=Rimini, il miracolo di un'Europa fatta in casa|data=12 aprile 1998}}</ref> Ricevette inoltre il premio Ancilotto come miglior giovane di quell'edizione del campionato.<ref>{{Cita web|url=https://archiviostorico.gazzetta.it//1998/settembre/20/Bologna_nuovo_campionato_medici_rapporto_ga_0_9809206662.shtml|titolo=A Bologna il nuovo campionato e i medici a rapporto sul doping|data=20 settembre 1998}}</ref>
 
[[File:Germán Scarone (Montecatini 1999-2000).jpg|thumb|left|upright=0.8|A Montecatini nel 1999-2000]]
In vista della stagione 1998-1999 lasciò Rimini per accettare l'importante offerta triennale da parte di [[Montecatini Sporting Club|Montecatini]],<ref>{{Cita web|url=https://archiviostorico.gazzetta.it//1998/luglio/04/Scarone_Cambridge_Fabriano_ga_0_9807043529.shtml|titolo=Scarone va, Cambridge a Fabriano|data=4 luglio 1998}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://archiviostorico.gazzetta.it//1998/luglio/06/Europa_non_ama_campioni_ga_0_9807063328.shtml|titolo=L'Europa non ama i campioni|data=6 luglio 1998}}</ref> squadra di Serie A2 che si era prefissata l'obiettivo di tornare nella massima serie. Il club toscano centrò la promozione diretta al primo tentativo con il primo posto in classifica nella [[Serie A2 1998-1999 (pallacanestro maschile)|Serie A2 1998-1999]], ottenuto anche grazie ai 14,8 punti a partita di Scarone, che tirò con il 54,1% da due e il 40,7% da tre. Le sue medie non subirono grosse variazioni l'anno seguente in Serie A1, dato che il playmaker italo-argentino realizzò 14,5 punti a partita con il 52,8% da due e il 41,8% da tre, numeri che aiutarono i termali a chiudere la regular season della [[Serie A1 1999-2000 (pallacanestro maschile)|Serie A1 1999-2000]] al quinto posto, anche se poi il cammino nei play-off scudetto terminò solamente agli ottavi di finale. Nel frattempo, però, la società rossoblù dovette fare i conti con una difficile situazione debitoria che portò alla creazione di una nuova società sempre con sede a Montecatini, la quale rilevò il titolo di A1.<ref>{{Cita web|url=https://archiviostorico.gazzetta.it//2000/luglio/21/Montecatini_fallisce_gia_rinata_nuovo_ga_0_0007214953.shtml|titolo=Montecatini fallisce ma è già rinata Il nuovo Sporting vuole A-1 e Korac|data=21 luglio 2000}}</ref>
 
[[File:Germán Scarone (Mens Sana Siena 2000-2001).jpg|thumb|left|A Siena nel 2000-2001]]
I problemi economici dei termali lo portarono ad essere ingaggiato nel luglio 2000 da un'altra squadra toscana, la [[Mens Sana Basket|Mens Sana Siena]], che nello stesso mese si accordò anche con il suo compagno di club e di nazionale [[Roberto Chiacig]].<ref>{{Cita web|url=https://archiviostorico.gazzetta.it//2000/luglio/23/azzurro_Scarone_passa_Siena_ga_0_0007237075.shtml|titolo=L'azzurro Scarone passa a Siena|data=23 luglio 2000}}</ref> Durante la stessa estate fu vittima di un duro fallo dello jugoslavo [[Milan Gurović]] in un'amichevole a [[Rimini]] in preparazione alle [[Pallacanestro ai Giochi della XXVII Olimpiade|Olimpiadi di Sydney 2000]],<ref name="Caviglia">{{Cita web|url=https://archiviostorico.gazzetta.it//2000/agosto/23/Italia_bis_che_amaro_ga_0_0008231187.shtml|titolo=Italia, un bis che sa di amaro|data=23 agosto 2000}}</ref> intervento che gli procurò una distorsione alla caviglia che non gli precluse (stringendo i denti) la convocazione ai Giochi con la nazionale ma che nel tempo condizionò la sua stagione con il club senese al punto da costringerlo spesso a non allenarsi, a non giocare o eventualmente a giocare con dolori nonostante le terapie.<ref>{{Cita web|url=https://archiviostorico.gazzetta.it//2001/maggio/15/Scarone_raggio_speranza_ga_0_0105151320.shtml|titolo=Scarone, un raggio di speranza|data=15 maggio 2001}}</ref> Un intervento chirurgico risolse il problema della caviglia pur facendogli saltare i play-off,<ref>{{Cita web|url=https://archiviostorico.gazzetta.it//2003/aprile/17/Scarone_senso_alla_Virtus_ga_0_0304173074.shtml|titolo=Scarone dà senso alla Virtus|data=17 aprile 2003}}</ref> ma, una volta rientrato, in autunno fu vittima della rottura del legamento crociato del tendine rotuleo della gamba destra, incidente che gli fece chiudere anzitempo il campionato 2001-2002 con sole quattro presenze all'attivo.<ref>{{Cita web|url=https://www.legabasket.it/content/news/2344/mens-sana-si-rivede-scarone/|titolo=Mens Sana, si rivede Scarone|data=1º giugno 2002}}</ref> Formalmente vinse, pur con sole tre presenze, la [[Coppa Saporta 2001-2002]], ovvero la seconda coppa europea per importanza dopo l'[[Euroleague Basketball|Eurolega]].
 
[[File:Germán Scarone (Virtus Bologna 2002-2003).jpg|thumb|left|upright=0.8|Nel 2002-03 alla [[Virtus Pallacanestro Bologna|Virtus Bologna]]]]
Iniziò quindi il campionato 2002-2003 con i senesi, ma già ad ottobre venne ceduto alla [[Virtus Pallacanestro Bologna|Virtus Bologna]] dove andò a prendere il posto di [[Stefano Attruia]] nelle rotazioni di coach [[Bogdan Tanjević]], suo ex CT in nazionale che venne però esonerato a fine dicembre.<ref>{{Cita web|url=https://www.legabasket.it/content/news/5925/virtus-ecco-dial-scarone/|titolo=Virtus, ecco Dial-Scarone|data=22 ottobre 2002}}</ref> Alle ''vu nere'' Scarone fu per buona parte di stagione riserva di [[Derrick Dial]] o di [[Eric Murdock]] (quest'ultimo arrivato a stagione in corso), ma nelle ultime otto giornate di campionato il tecnico [[Valerio Bianchini]] lo schierò sempre titolare anche per via dell'accantonamento dello stesso Murdock dovuto a motivi tecnici e comportamentali.<ref>{{Cita web|url=https://www.legabasket.it/content/news/10467/continua-la-telenovela-murdock/|titolo=Continua la telenovela Murdock|data=2 aprile 2003}}</ref> Con i bolognesi, che ebbero una stagione difficile a livello di risultati visto il quattordicesimo posto finale, Scarone disputò 27 gare di campionato, facendo registrare medie pari a 9,2 punti in 25,0 minuti. Prese parte anche a 16 partite di [[Euroleague Basketball 2002-2003|Eurolega]].
In estate la società bianconera venne esclusa dai campionati e radiata per inadempienze economiche.<ref>{{Cita web|url=https://corrieredibologna.corriere.it/notizie/sport/23_luglio_09/bologna-anno-2003-il-lodo-becirovic-e-la-corsa-di-madrigali-affossa-la-virtus-88af6e28-80e9-4038-9c10-f0c3c0915xlk.shtml|titolo=Bologna anno 2003, il lodo Becirovic e la corsa di Madrigali affossa la Virtus|data=9 luglio 2023}}</ref>