Adriano Sofri: differenze tra le versioni

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=== La posizione sull'indulto ===
Sofri ha partecipato attivamente al dibattito legato al provvedimento di [[Indulto#L'indulto del 2006|indulto del 2006]], fortemente caldeggiato da [[papa Giovanni Paolo II]]. Nell'ambito di tale dibattito, ha avuta una certa eco mediatica l'accesa polemica con il giornalista [[Marco Travaglio]], che l'ha accusato di beneficiare lui stesso dell'indulto.<ref>All'affermazione di Travaglio (vedi ''La scomparsa dei fatti'' p.15-16) che «essendo [Sofri] condannato per omicidio e dunque beneficiario dell'indulto, lo farà uscire dal carcere tre anni prima», Sofri rispose (6 luglio, da [[Il Foglio (quotidiano)|Il Foglio]]): «Lo squadrista Marco Travaglio scrive [...] una sequela di falsità indegne, allo scopo di galvanizzare l'indignazione pubblica contro l'indulto. Il quale, improvvisamente, diventa anche responsabile del mancato risarcimento ai caduti sul lavoro per le malattie professionali e i morti di amianto. E di mandare in fumo il maxiprocesso contro i boss svizzeri e italiani dell'Eternit. Ma l'indulto non può mandare in fumo nessun processo. [...] E l'indulto non c'entra niente, né può toccare i risarcimenti [...] L'articolo che fa dire agli avvocati di parte civile, i quali avranno le migliori intenzioni, le cose più spericolate [...] è una bassezza, maggiore perché prende a pretesto le attese dei familiari di "caduti sul lavoro e morti di amianto"».
(riportato sempre ne ''La scomparsa dei fatti''). La polemica prosegue e allo scritto di Travaglio Sofri risponde ancora, dandogli del «cretino» e su [[L'Unità]] ribadisce che si tratta di «falsità assolute e ciniche» allo scopo di tenere «decine di migliaia di miei simili boccheggianti nelle celle della Repubblica»([http://cerca.unita.it/ARCHIVE/xml/200000/199488.xml?key=Adriano+Sofri&first=1&orderby=1&f=fir Adriano Sofri, ''Cattivi pensieri''] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20140222011946/http://cerca.unita.it/ARCHIVE/xml/200000/199488.xml?key=Adriano+Sofri&first=1&orderby=1&f=fir |data=22 febbraio 2014 }}, l'Unità); gli risponde l'avvocato torinese [[Sergio Bonetto]] scrivendo a L'Unità e a Il Foglio, ma solo la prima pubblicherà la lettera. Nei giorni seguenti Travaglio verrà attaccato da [[Daria Bignardi]], nuora dello stesso Sofri, e da [[Gad Lerner]] su [[Vanity Fair (rivista italiana)|Vanity Fair]], su [[Oggi (rivista)|Oggi]] da [[Claudio Martelli]] e su L'Unità da [[Sergio Staino]], che da anni conduce battaglie "pro-Sofri", e in ultimo da [[Paolo Franchi (giornalista)|Paolo Franchi]] su [[Il Riformista]].</ref>
 
=== Fine pena ed eventi successivi ===
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* ''Una variazione di Kafka'', Sellerio Editore, 2018 ISBN 978-88-389-3747-7
* ''Il martire fascista,'' Sellerio Editore, 2019 ISBN 978-88-389-3983-9
* ''C'era la guerra in Cecenia'', Sellerio Editore, 2023, ISBN 978-88-389-4594-2
=== Traduzioni ===
* ''Rapporto ispettivo del Comitato europeo per la prevenzione della tortura'', 1992