Obice: differenze tra le versioni
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L{{'}}'''obice''' (''òbice'' o '''obizzo''' in forma più arcaica, dal [[Lingua tedesca|tedesco]] ''Haubitze'', a sua volta dal boemo ''houfnice'' «fionda») è [[Artiglieria|un'arma da fuoco di artiglieria]], impiegata prevalentemente per il [[tiro diretto]] sui bersagli. Originariamente l'obice viene pensato come pezzo d'artiglieria intermedio tra il [[cannone]], con la sua traiettoria dritta, e il [[mortaio (arma)|mortaio]], con il suo tiro a parabola. A partire dalla fine del secondo conflitto mondiale, gran parte dei pezzi d'artiglieria adottati dagli eserciti per l'attacco di bersagli terrestri è costituita da obici, i quali tuttavia hanno assimilato molte delle caratteristiche tipiche dei cannoni, come la grande lunghezza della canna e la maggiore [[Velocità alla volata|velocità alla bocca]].
La storia della nascita dell'obice come arma d'assedio è controversa. Tradizionalmente la sua invenzione è datata attorno al [[1570]] e attribuita al padovano [[Pio Enea I Obizzi]] (che secondo alcune fonti gli avrebbe anche dato il nome obice)<ref name=":0">
== Storia ==
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