Kelly Rowland: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile
Nessun oggetto della modifica
Riga 1:
{{W|biografie|gennaio 2023}}
{{Artista musicale
|nome = Kelly Rowland
Riga 23 ⟶ 24:
|Nome = Kelendria Trene
|Cognome = Rowland
|PostCognomeVirgola = conosciuta come '''Kelly Rowland'''
|ForzaOrdinamento = Rowland ,Kelly
|Sesso = F
|LuogoNascita = Atlanta
Riga 60 ⟶ 59:
{{vedi anche|Destiny's Child}}
[[File:Star of Destiny's Child.jpg|thumb|left|La stella delle Destiny's Child sulla [[Hollywood Walk of Fame]].]]
Prendendo ispirazione da un passaggio del [[Libro di Isaia]], lo zio e manager [[Mathew Knowles]] cambiò nome del gruppo nel 1993 in ''Destiny's Child''; nel [[1997]] la band firmò un contratto discografico con la [[Columbia Records]] e debuttò nel panorama musicale con la canzone ''Killing Time'', colonna sonora del film ''[[Men in Black (film 1997)|Men in Black]]''. L'anno successivo le Destiny's Child pubblicano il loro [[Destiny's Child (album)|album di debutto]] anticipato dalla hit ''[[No, No, No (Destiny's Child)|No, No, No]]''. L'album vende oltre 3 milioni di dischi nel mondo.
 
Nel 1999 viene pubblicato il secondo album della band, ''[[The Writing's on the Wall]]'' che grazie a singoli di successo come ''[[Bills, Bills, Bills]]'', ''[[Bug a Boo]]'', ''[[Say My Name (Destiny's Child)|Say My Name]]'' (canzone vincitrice di due [[Grammy Award]] nel 2001) e ''[[Jumpin' Jumpin']]'', vende più di 15 milioni di copie e permette al gruppo di raggiungere il successo a livello mondiale.''The Writing's on The Wall'' è seguito dall'album di remix ''Single Remix Tracks''.
 
Insieme al successo arrivano anche i problemi interni, infatti nel 2000 la Roberson e la Luckett lasciano la band e vengono sostituite da [[Michelle Williams (cantante)|Michelle Williams]] e [[Farrah Franklin]], sebbene quest'ultima abbondò il gruppo cinque mesi dopo.<ref>{{Cita web|url=https://www.mirror.co.uk/3am/celebrity-news/destinys-child-star-letoya-luckett-22610169|titolo=Destiny's Child star LeToya Luckett left homeless after being booted from band|autore=Louise Randell|sito=mirror|data=1º settembre 2020|lingua=en|accesso=30 giugno 2021}}</ref> Le due ex componenti accusatoro il manager [[Mathew Knowles|Knowles]] di non è averle avvertite della decisione entrando in causa con il gruppo.<ref>{{Cita web|url=https://www.rollingstone.com/music/music-news/destinys-lawsuit-settled-186400/|titolo=Destiny's Lawsuit Settled|autore=Christina Saraceno, Christina Saraceno|sito=Rolling Stone|data=25 luglio 2002|lingua=en|accesso=30 giugno 2021}}</ref>