Impero coreano: differenze tra le versioni

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Le nuove riforme risultavano però progettate anche per accrescere il potere dei membri giapponesi all'interno del Consiglio ed iniziarono ben presto ad innescare polemiche all'interno del Paese: il sentimento anti-giapponese, che si era già radicato nella mente delle classi popolari ed aristocratiche nel corso del XVI secolo con l'invasione giapponese della Corea, iniziò a diffondersi anche nella corte reale e fra i vertici della società a seguito del [[Trattato Giappone-Corea del 1876|trattato di Ganghwa]] del 1876 (che decretava lo stato di protettorato cinese della Corea e l'apertura del commercio del Paese verso il Giappone). Si diffuse inoltre fra i coreani il sospetto del coinvolgimento giapponese nell'assassinio dell'imperatrice Myeongseong. Le riforme diedero una spinta di modernità alla Corea, ma allo stesso tempo contribuirono ad accrescere l'odio verso il Giappone, che tentava di tenere assoggettato il regno con proprie leggi e costumi.
 
Nel 1896 [[Seo Jae-pil]], un cittadino "naturalizzato" statunitense, creatore del ''Sinmun [[Tongnip Sinmun]]'' (독립 신문), conosciuto anche come ''Independent Newspaper'', costituì il cosiddetto "club dell'indipendenza" ([[Tongnip hyŏphoe]], 독립 협회) in collaborazione con i progressisti che desideravano l'autonomia dal Giappone. L'Associazione d'Indipendenza, un tempo assai limitata, era un movimento organizzato guidato e comprendente solo funzionari del governo, ben presto però si ampliò per includere i civili da tutte le classi. L'Associazione d'Indipendenza sottolineava la necessità di una riforma politica del governo che avrebbe portato alla piena indipendenza del regno. L'associazione inoltre teneva regolarmente conferenze per rafforzare il morale nazionale e raccoglieva denaro per continuare il rilascio di edizioni periodiche del quotidiano indipendente e più significativamente demolire la Porta Yeongeunmun, un antico monumento che la Corea aveva ricevuto in dono dagli inviati cinesi e costruire la Porta della Libertà, o Porta dell'Indipendenza, sulle fondamenta dell'altra.
 
Nel 1897 re Gojong, cedendo alle pressioni crescenti e alle richieste dell'Associazione d'Indipendenza portavoce dell'opinione pubblica, tornò a Gyeongungung (la moderna [[Deoksugung]]). Lì proclamò la fondazione dell'Impero di Corea, ufficialmente rinominato dal Regno di Joseon, e dichiarò la nuova era chiamandola ''Gwangmu'' (''Hangul'': 광무, ''Hanja'': 光武, che significa "guerriero della luce"), in modo da recidere efficientemente i legami storici della Corea dalla [[dinastia Qing]], la dinastia Manchù che dal 1644 regnava sulla Cina, trasformando il re Gojong nell'imperatore Gwangmu, il primo capo di Stato e sovrano ereditario dell'Impero di Corea.