Papa Gregorio VII: differenze tra le versioni

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Nel frattempo, a Roma si erano verificati alcuni eventi controversi: in rapida successione, i due papi designati dall'imperatore, [[Clemente II]] e [[Damaso II]], erano morti. Quando, nel 1048, Brunone di Toul venne proclamato papa, Ildebrando lo convinse a togliersi le vesti episcopali per recarsi nella capitale della cristianità come un semplice [[pellegrinaggio|pellegrino]], chiedendo il rinnovo e la conferma della sua nomina al clero e al popolo. I romani accolsero positivamente tale dimostrazione di umiltà e Brunone poté essere elevato, il 1º febbraio 1049, al soglio pontificio con il beneplacito di tutti assumendo il [[nome pontificale]] di [[papa Leone IX|Leone IX]].<ref>{{cita|D'Acunto, 2020|pp. 47-48}}.</ref> Su esplicita richiesta del nuovo pontefice, Ildebrando venne invitato a ritornare a Roma, cosa che fece nel 1049 seppur controvoglia, iniziando una carriera che lo porterà a essere uno dei più influenti ecclesiasti.<ref name=Blum163/>
 
Infatti, poco dopo l'elezione, venne nominato [[suddiacono]] ricevendo l'incarico di amministrare le finanze della Santa Sede, in quel momento cadute in una situazione disastrosa.<ref name=Balard176>{{cita|Balard, Genet e Rouche, 2003|p. 176}}.</ref> Grazie a questo incarico, egli poté esercitare un notevole influsso sul papa, tanto che gli storici hanno spesso sottolineato come gli atti più importanti del pontificato di Leone IX furono compiuti solo a seguito del suo parere.<ref name=Treccani/> L'influenza di Ildebrando non terminò con la morte di Leone ma egli continuò a essere un autorevole consigliere anche dei successori.; Inin questo modo egli poté essere uno dei protagonisti della riforma in atto, tanto che in seguito alcuni storici la chiameranno "[[riforma gregoriana]]", venticinque anni prima che diventasse egli stesso papa. Grazie ai suoi consigli, gli organi di governo pontificio vennero riorganizzati sul modello imperiale e ai cardinali vennero affidati numerosi e importanti incarichi; inoltre, il [[collegio cardinalizio]], una volta riservato esclusivamente agli appartenenti alle famiglie nobiliari romane, venne aperto anche agli "stranieri" a dimostrazione del carattere universale della Chiesa e, nel contempo, sottraendo tali nomine a possibili compravendite.<ref name=Treccani/><ref name=Duffy151>{{cita|Duffy, 2001|p. 151}}.</ref>
 
Nel 1054 Ildebrando venne inviato come [[legato papale]] in Francia per indagare sull'[[eresia]] di [[Berengario di Tours]] il quale affermava che vi fosse solamente una presenza spirituale di [[Cristo]] nell'[[Eucaristia]]. Berengario venne deferito al [[Concilio di Tours (1055)|Concilio di Tours del 1055]], presieduto dallo stesso Ildebrando, in occasione del quale decise di compiere una [[professione di fede]] dove riconobbe la [[transustanziazione]] del pane e del vino nel corpo e il sangue di Cristo.<ref>{{cita|Chélin, 1991|pp. 253-254}}.</ref>