[[File:President_Trump,_Ambassador_Haley,_and_UN_Secretary_General_Guterres.jpg|miniatura|Haley al fianco del Presidentepresidente [[Donald Trump]] e del [[Segretario generale delle Nazioni Unite]] [[António Guterres]].]]Il 2 febbraio 2017 Haley ha dichiarato al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite che le [[Sanzioni internazionali durante il conflitto russo-ucraino|sanzioni contro la Russia]] per il suo conflitto di Crimea non sarebbero state revocate finché la Russia non avesse restituito il controllo della regione all'[[Ucraina]].<ref>{{Cita news|autore=Nicole Gaouette|autore2=Richard Roth|url=https://www.cnn.com/2017/02/02/politics/haley-russia-un/index.html|titolo=UN Ambassador Haley hits Russia hard on Ukraine|pubblicazione=CNN|data=2 febbraio 2017|accesso=4 settembre 2018}}</ref> Il 4 giugno 2017, Haley ha riferito che gli Stati Uniti manterranno "sanzioni forti e severe quando si tratta della questione in Ucraina".<ref>{{Cita news|lingua=en|autore=Madeline Conway|url=http://www.politico.com/story/2017/06/04/nikki-haley-russia-sanctions-kushner-239112|titolo=Haley: U.S. plans to retain Russia sanctions|pubblicazione=POLITICO|data=4 giugno 2017|accesso=4 settembre 2018}}</ref>
Il 15 marzo 2017 Haley ha detto che non sosterrà un bando per i musulmani se il presidente Trump decidesse di emanarne uno. Haley ha detto di non credere che "dovremmo mai bandire qualcuno in base alla sua religione" e che un bando musulmano sarebbe "antiamericano".<ref>{{Cita news|lingua=en|autore=Eun Kyung Kim|url=http://www.today.com/news/un-ambassador-nikki-haley-today-i-will-never-support-muslim-t109290|titolo=UN Ambassador Nikki Haley on TODAY: ‘I will never support a Muslim ban’|pubblicazione=TODAY|data=16 marzo 2017|accesso=4 settembre 2018}}</ref>