Critiche ai Testimoni di Geova: differenze tra le versioni
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In ''"I tempi gentili riconsiderati: Chronology & Christ's Return"'', [[Carl O. Jonsson]], presenta diverse prove a sostegno della visione tradizionale della cronologia neobabilonese e contro, invece, le tesi sostenute dai Testimoni di Geova. La Watch Tower Society sostiene che la cronologia biblica non sia sempre compatibile con le fonti secolari e che la Bibbia sia superiore. Scredita inoltre le conclusioni degli storici secolari riguardo la datazione del 587 a.C. asserendo che queste conclusioni si basano su documenti storici errati o incoerenti, ma accetta nondimeno le fonti che identificano la cattura di Babilonia da parte di Ciro nel 539 a.C., sostenendo che questa non ha prove di essere incoerente e quindi può essere usata come data di riferimento.
Mentre era un membro dei Testimoni di Geova, Rolf Furuli, ex docente di lingue semitiche norvegese, ha presentato uno studio sul 607 a.C. a sostegno delle conclusioni dei Testimoni di Geova intitolato "''Assyrian, Babylonian, Egyptian, and Persian Chronology Compared with the Chronology of the Bible, Volume 1: Persian Chronology and the Length of the Babylonian Exile of the Jews" (Cronologia assira, babilonese, egiziana e persiana confrontata con la cronologia della Bibbia, volume 1: Cronologia persiana e durata dell'esilio babilonese degli Ebrei)''. [[Lester L. Grabbe]], professore di Bibbia ebraica e primo giudaismo presso l'Università di Hull, ha detto a proposito dello studio di Furuli: "Ancora una volta abbiamo un dilettante che vuole riscrivere il sapere... Furuli mostra di non aver messo alla prova le sue teorie sottoponendole a specialisti dell'astronomia mesopotamica e della storia persiana"<ref>{{Cita pubblicazione |nome=Lester L. |cognome=Grabbe |data=29 aprile 2023 |anno=2004 |titolo=FURULI, ROLF, Persian Chronology and the Length of the Babylonian Exile of the Jews Assyrian, Babylonian, Egyptian and Persian Chronology Compared with the Chronology of the Bible |url=https://archive.org/details/sim_journal-for-the-study-of-the-old-testament_2004-06_28_5/page/42 |rivista=Journal for the Study of the Old Testament |volume=28 |numero=5 |pp=42–43 |lingua=en }}</ref> (nel 2020, Furuli è stato allontanato dai Testimoni di Geova per divergenze sulla dirigenza<ref>{{Cita libro |nome=George D. |cognome=Chryssides |titolo=Jehovah's witnesses: a new introduction |data=2022 |editore=Bloomsbury Academic |lingua=en |p=192 |ISBN=978-1-350-19090-0}}</ref> della setta).
Le posizioni relative della luna, delle stelle e dei pianeti indicate nei [[diari astronomici babilonesi]] ''VAT 4956'' sono utilizzate dagli storici per stabilire il 568 a.C. come trentasettesimo anno di regno di Nabucodonosor e quindi per datare poi la caduta di Gerusalemme nell'anno 587 a.C. La Watch Tower Society sostiene che ricercatori senza nome hanno detto che le posizioni della luna e delle stelle sulla tavoletta sono invece coerenti con i calcoli astronomici per il 588 a.C.; la Società sostiene che i pianeti menzionati nella tavoletta non possono essere chiaramente identificati. Articoli della Watch Tower Society citano David Brown che afferma che "alcuni dei segni per i nomi dei pianeti e le loro posizioni non sono chiari". Tuttavia, Brown indica che anche i Babilonesi avevano nomi unici per i pianeti conosciuti e quello sarebbe il motivo per cui risulterebbero "poco chiari", Jonsson conferma che i nomi unici sono quelli usati nel ''VAT 4956''.
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