Muro a secco: differenze tra le versioni

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Il muro a secco è stato il primo esempio di manufatto umano ed è presente in tutte le culture del pianeta. Rappresenta infatti il primo tentativo di modificare l'ambiente per ricavarne un qualsiasi uso; sia per costruire un riparo che per delimitare un luogo. È presente sia nelle costruzioni religiose, come nel caso degli [[Altare|altari]] costruiti dai patriarchi ebrei di cui si parla nella [[Bibbia]], che nei [[nuraghe|nuraghi]] della [[Sardegna]].
 
Le mura delle città più antiche sono costruite con blocchi enormi incastrati a secco, come pure le [[Piramide a gradoni|piramidi a gradoni]] dell'[[America Latina]]. Gli [[antica Grecia|antichi greci]] e poi i [[Civiltà romana|romani]] costruivano muri a secco, sia perché erano più economici sia perché più facili da costruire. Per questa ragione anche in Grecia e nei paesi [[balcaniPenisola balcanica|balcanici]]ci si possono ancora trovare tali manufatti. I [[Celti]] utilizzavano, a protezione dei loro insediamenti, quella particolare costruzione di cui [[Gaio Giulio Cesare|Cesare]] fu testimone durante la sua [[conquista della Gallia|campagna gallica]] e a cui darà il nome di ''[[murus gallicus]]''.
 
==Strutture==