Grumman F-14 Tomcat: differenze tra le versioni
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Il Tomcat è stato progettato per assolvere contemporaneamente ai compiti di caccia da superiorità aerea e di intercettore navale a lungo raggio, con l'obiettivo di migliorare le prestazioni di combattimento aereo del [[F-4 Phantom II]]. La particolare conformazione della fusoliera e delle ali consentono al Tomcat, infatti, di cabrare e prendere quota più velocemente del suo predecessore, mentre i doppi timoni di coda ne aumentano la stabilità. L'F-14 è equipaggiato con un cannone a canne rotanti [[M61 Vulcan]] montato sul lato sinistro ed è in grado di essere armato con diverse tipologie di missili antiaerei ([[AIM-54 Phoenix]], [[AIM-7 Sparrow]] e [[AIM-9 Sidewinder]]). Il cupolino che copre la cabina di pilotaggio è di tipo a goccia, per garantire una visibilità a 360°. I due motori sono alloggiati in apposite gondole ampiamente distanziate l'una dall'altra. La porzione di fusoliera tra le due gondole è sagomata in modo da partecipare alla generazione di [[portanza]]. Si pensi che la sola fusoliera è in grado di fornire dal 40% al 60% della portanza totale, in base alla configurazione alare utilizzata. Inoltre, tale zona alloggia sia parte dei serbatoi di combustibile sia sistemi avionici come il meccanismo di movimentazione delle ali e alcuni sistemi di volo.
Le prestazioni del Tomcat sono ancora oggi formidabili, nonostante il progetto risalga agli [[anni 1960|anni sessanta]]. Questo è dovuto alla grande potenza dei motori, che gli permettono di raggiungere una velocità di circa 2 500 [[chilometro orario|km/h]] (circa [[Numero di Mach|Mach]] 2,4), e alle [[Ala a geometria variabile|ali a geometria variabile]]. Questa particolare caratteristica rende l'aereo molto più efficiente in termini di [[aerodinamica]]: cambiando l'[[angolo di freccia]] dell'ala, si possono ottenere ottime prestazioni sia alle alte che alle basse velocità. L'[[angolo di freccia]] del Tomcat può essere variato in volo tra 20° e 68° e viene controllato automaticamente dal [[Central Air Data Computer]], che modifica tale angolo per ottenere il rapporto portanza-resistenza ottimale al variare del [[numero di Mach]]. I piloti possono comunque bypassare tale meccanismo e controllare manualmente il sistema. Quando il velivolo è parcheggiato, le ali possono essere inclinate fino a 75°, sovrapponendosi agli stabilizzatori orizzontali, per risparmiare spazio sul ponte di volo delle portaerei. In caso di emergenza, l'F-14 è in grado di atterrare con le ali posizionate alla massima inclinazione (68°), anche se questo comporta un significativo incremento del rischio di incidenti a causa della velocità di atterraggio aumentata. In genere, quindi, in tali condizioni l'aereo viene dirottato dalla portaerei a una base di terra. L'F-14 ha, inoltre, dimostrato di essere in grado di volare e [[Atterraggio#Appontaggio|appontare]] in sicurezza anche con inclinazione asimmetrica delle ali.
Le ali hanno una struttura a doppia trave che integra i serbatoi di combustibile. Gran parte della struttura, compreso l'attacco delle ali alla fusoliera, i perni su cui ruotano le ali e il rivestimento superiore e inferiore delle ali, è realizzata in titanio, un materiale leggero, rigido e resistente, ma anche difficile e costoso da saldare. Non è provvisto di alettoni: il controllo del rollio è effettuato, a bassa velocità, mediante gli [[Deflettore|spoiler]] (i quali vengono automaticamente disabilitati quando l'angolo alare supera i 57°) e, ad alta velocità, mediante l'azionamento differenziale dei timoni di coda. È dotato di [[slat]] e [[ipersostentatore|flap]] sull'intera apertura alare utilizzati per aumentare la portanza sia nelle fasi di atterraggio sia di combattimento. Gli slat vengono posizionati a 17° per l'atterraggio e a 7° per il combattimento, mentre i flap vengono regolati a 35° per l'atterraggio e a 10° per il combattimento. Il layout a doppio timone di coda favorisce le manovre a elevato [[angolo di attacco]], riducendo contemporaneamente l'altezza totale del velivolo favorendone il ricovero all'interno degli hangar a bordo delle portaerei. Al di sotto delle gondole motori sono posizionati due piloni per il montaggio di serbatoi ausiliari in grado di contenere ulteriori 1 800 kg di carburante. Nella parte anteriore all'ala erano originariamente montate due superfici retrattili a sagoma triangolare, estese automaticamente del [[Central Air Data Computer]] durante il volo ad alti numeri di Mach: venivano utilizzate per generare portanza supplementare nella parte anteriore del velivolo, davanti al centro di gravità, contribuendo così a compensare la tendenza picchiante caratteristica delle velocità supersoniche. Automaticamente estese al di sopra di Mach 1,4, hanno permesso al Tomcat di ottenere 7,5 [[Accelerazione di gravità|g]] a Mach 2. Tuttavia in seguito sono state rimosse a causa del peso e della complessità che aggiungevano al sistema. Gli [[aerofreni]] sono costituiti da superfici estensibili posizionate al di sopra e al di sotto della porzione di fusoliera tra le gondole motore. In particolare, l'aerofreno inferiore è diviso in due metà per consentire l'alloggiamento e l'estensione del gancio di arresto.
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