Bagnacavallo: differenze tra le versioni

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Musei artistici|sito=sistemamusei.ra.it|accesso=24 ottobre 2020}}</ref>
 
La Pinacoteca conserva diverse interessanti opere, tra le quali è la grande pala con la ''Madonna col Bambino in trono e santi'', attribuita al bagnacavallese [[Bartolomeo Ramenghi]] (inizio XVI sec.) e il piccolo ''Sposalizio Mistico di Santa Caterina'', dipinto destinato alla devozione privata assegnabile a [[Girolamo Marchesi|Girolamo Marchesi da Cotignola]]. La ''Pietà e i Santi Pier Crisologo, Girolamo, Maddalena, Francesco, Giovanni Battista, Bartolomeo'' firmata da un sottile e arguto interprete baroccesco, il marchigiano [[Andrea Lilli]] e datato 1596, proviene dalla chiesa dei Cappuccini e, originariamente da quella dello stesso ordine ad Imola<ref>Livia Carloni, ''Andrea Lilli, La Pietà e i Santi Pier Crisologo, Girolamo, Maddalena, Francesco, Giovanni Battista, Bartolomeo'', in ''Simone De Magistris. Un pittore visionario tra Lotto e El Greco'', catalogo della mostra a cura di Vittorio Sgarbi, Venezia, 2007, pagg. 156 - 157.</ref>. eSi nelpuò museo èammirare anche un’un{{'}}''Adorazione dei Pastori'' dell'inquieto e interessante pittore tardo-manierista [[Ferraù Fenzoni]].
 
Tra le raccolte d'arte spicca il [[Gabinetto delle stampe di Bagnacavallo|Gabinetto delle stampe antiche e moderne]], una collezione di opere incisorie che documenta l'attività artistica di ben 1.480 incisori italiani. Sono presenti opere di [[Ennio Calabria]], [[Aligi Sassu]], [[Ernesto Treccani]], [[Dolores Sella]], [[Remo Wolf]] e [[Leonardo Castellani]]. Fondata nel [[1990]] con l'importante lascito delle incisioni del cavaliere Emilio Ferroni<ref name="museocivico" />, la collezione nel [[2020]] ha raggiunto il tetto delle {{formatnum:12500}} opere conservate<ref>{{cita web|url=http://www.repertoriobagnacavallo.it|titolo=Repertorio digitale dell'incisione italiana contemporanea|accesso=17 gennaio 2018}}</ref>.