Cloud computing: differenze tra le versioni
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* [[Software as a service]]
== Altri progetti ==futuro a tali dati.[10]
Un'altra problematica riguarda la localizzazione degli archivi di cloud in alcuni paesi ricchi. Se non sono disciplinati da norme internazionali specifiche ciò potrebbe:
aumentare il divario digitale tra paesi ricchi e poveri, poiché l'accesso alle conoscenze memorizzate non sarà liberamente garantito a tutti;
favorire principalmente grandi corporation con una distribuzione centralizzata delle risorse di conoscenza nei paesi del cloud. La proprietà intellettuale viene considerata un fattore strategico per le economie basate sulla conoscenza.
Per garantire maggiore sicurezza è preferibile che il fornitore di servizi cloud appartenga alla stessa nazione o area geografica del cliente, applicando le stesse leggi e normative sulla privacy e sicurezza. Le legislazioni variano notevolmente tra Stati Uniti e altri paesi, quindi diventa difficile soddisfare le normative nazionali con servizi cloud di altre nazioni.
3) Continuità del servizio offerto:
La continuità del servizio offerto è un aspetto importante da considerare nei contratti di cloud computing. Garantire la disponibilità dei dati personali significa assicurare un accesso tempestivo e affidabile a tali dati.
Delegando la gestione e l'elaborazione dei dati ad un servizio esterno, gli utenti si trovano limitati nel caso in cui il servizio non sia operativo (out of service).
Una grave minaccia per la disponibilità nel cloud computing è la perdita accidentale di rete tra l'utente e il fornitore o il malfunzionamento del serve causato da attacchi DoS (Denial of Service) distribuiti o altre azioni malevole. Un eventuale malfunzionamento, inoltre, colpirebbe un numero molto elevato di persone contemporaneamente, dato che questi sono servizi condivisi.
Altri rischi per la disponibilità includono guasti hardware accidentali nella rete e nei sistemi di trattamento ed archiviazione dei dati, interruzioni di corrente e altri problemi infrastrutturali.
Nonostante i migliori servizi di cloud computing utilizzano architetture ridondate e abbiano personale qualificato per minimizzare i malfunzionamenti dei sistemi e ridurre la probabilità di guasti visibili agli utenti finali, ciò non elimina del tutto il problema. Infatti la prestazione dei servizi di cloud computing dipende dalla disponibilità di una connessione Internet ad alta velocità per il download e upload dei dati. Se si verifica un'interruzione nella connessione dovuta al proprio Internet Service Provider (ISP), tutte le attività che richiedono l'accesso al cloud possono subire una completa paralisi e questo può avere un impatto significativo sulle operazioni aziendali o sulle attività personali degli utenti.
Potrebbero essere necessarie misure di backup per affrontare eventuali interruzioni della connessione e garantire la continuità delle attività nel caso in cui si verifichino problemi di connettività.
4) Difficoltà di migrazione dei dati nel caso di un eventuale cambio del gestore dei servizi cloud:
La migrazione dei dati (meglio: delle informazioni) può essere estremamente complessa nel caso di un cambio nel gestore dei servizi cloud a causa della mancanza di uno standard definito tra i provider di servizi. Questa situazione potrebbe causare gravi danni in caso di fallimento del fornitore, modifiche delle tariffe o contenziosi con il gestore dei servizi a cui ci si è affidati. Ancora più critica è la questione della migrazione dei servizi (applicazioni, middleware, sistemi operativi, piattaforme di sicurezza, etc.) da un fornitore ad un altro, specie se hanno un alto grado di personalizzazione. Pertanto, è importante valutare attentamente i rischi e considerare le conseguenze prima di effettuare una migrazione.[11][12]
Inoltre va notato che la maggior parte dei fornitori di servizi di cloud non utilizza formati di dati standard e interfacce che facilitano l'interoperabilità e la portabilità tra diversi fornitori. Ciò significa che se un cliente cloud decide di migrare da un fornitore ad un altro, la mancanza di interoperabilità può rendere impossibile o estremamente difficile il trasferimento dei dati (personali) del cliente al nuovo fornitore cloud ("vendor lock-in"). Lo stesso vale per i servizi sviluppati dal cliente su una piattaforma offerta dal fornitore originario (PaaS). Pertanto è importante controllare se e come il fornitore garantisce la portabilità delle informazioni e dei servizi, al fine di evitare problemi futuri legati alla migrazione dei dati (occorre accettarlo tecnicamente e poi prescriverlo nel capitolato, specificando ambienti e tecnologie di portabilità).
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