Carcharodontosaurus: differenze tra le versioni

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== Storia della scoperta ==
[[File:Carcharodontosaurus saharicus skull reconstruction.png|thumb|Ricostruzione del cranio di ''C. saharicus'', che mostra il materiale noto in bianco]]
Nel 1924, furono ritrovati due denti dalle caratteristiche uniche nelle [[Kem Kem Beds|intercalaire continentali]] dell'[[Algeria]]. Questi denti vennero descritti da Depéret e Savornin (1925), che su di essi istituirono un nuovo [[taxon]], che battezzarono ''[[Megalosaurus]] saharicus''<ref name="deperet&savornin1925">{{Cita pubblicazione|cognome1= Deparet |nome1= C. |cognome2= Savornin |nome2= J. |anno= 1925 |titolo= Sur la decouverte d'une faune de vertebres albiens a Timimoun (Sahara occidental) |rivista= Comptes Rendus de l'Académie des Sciences de Paris |volume= 181 |pp= 1108–1111 }}</ref>, venendo in seguito inseriti dagli stessi autori nel [[sottogenere]] ''[[Dryptosaurus]]''.<ref name="deperet&savornin1927">{{Cita pubblicazione|cognome1= Deparet |nome1= C. |cognome2= Savornin |nome2= J. |anno= 1927 |titolo= La faune de reptiles et de poisonspoissons albiens de Timimoun (Sahara algérien) |rivista= Bulletin de la société géologique de France |volume= 27 |pp= 257–265 }}</ref> Alcuni anni più tardi, il paleontologo [[Ernst Stromer]] descrisse i resti di un teschio parziale e scheletro incompleto dalle rocce risalenti al [[Cenomaniano]], nella Formazione Bahariya, in [[Egitto]] (Stromer, 1931),<ref name="stromer1931"/> originariamente estratte nel 1914. I resti consistevano in un cranio parziale, alcuni denti, vertebre, artigli e ossa assortite dell'anca e dell'arto posteriore.<ref name="stromer1931"/> I denti di questa nuova scoperta presentavano le stesse caratteristiche uniche dei denti descritti da Depéret e Savornin, che portanoportarono Stromer a conservare la denominazione della specie ''saharicus'', ma ritenne necessario erigere un nuovo genere per questa specie, ossia ''Carcharodontosaurus'', per la forte somiglianza dei denti con quelli del genere ''[[Carcharodon]]'', o Grande squalo bianco.<ref name="stromer1931"/>
 
I fossili descritti da Stromer, esposti nel museo di Berlino, vennero distrutti nel 1944, durantenel lacorso della [[Seconda guerra mondiale]] durante un bombardamento degli Alleati. Fortunatamente un nuovo cranio più completo è stato ritrovato nelnei [[Kem Kem Beds]] del [[Marocco]] durante una spedizione guidata dal paleontologo [[Paul Sereno]], nel 1995, non troppo lontano dal confine con l'Algeria, località in cui sono stati ritrovati i denti descritti da Depéret e Savornin (1925),. iI denti trovati con questo nuovo cranio corrispondevano a quelli descritti da Depéret e Savornin (1925) e Stromer (1931), mentre il resto del cranio corrispondeva a quello descritto da Stromer. Questo nuovo cranio è stato designato come [[neotipo]] da Brusatte e Sereno (2007), che descrissedescrissero anche una seconda specie di ''Carcharodontosaurus'', ''C. iguidensis'' dalla Formazione di Echkar del [[Niger]], differente da ''C. saharicus'' nelle dimensioni e alcuni aspetti della [[mascella]] e della scatola cranica.<ref name="brusatte&sereno2007">Brusatte, S.L. and Sereno, P.C. (2007). "''A new species of ''"Carcharodontosaurus''" (dinosauria: theropoda) from the Cenomanian of Niger and a revision of the genus''." ''Journal of Vertebrate Paleontology'', '''27'''(4): .</ref>
 
La tassonomia di ''Carcharodontosaurus'' è stata messa in discussione da Chiarenza e Cau (2016),<ref name=Chia>{{Cita pubblicazione|cognome1=Chiarenza|nome1=Alfio Alessandro|cognome2=Cau|nome2=Andrea|data=29 Febbraio 2016|titolo=A large abelisaurid (Dinosauria, Theropoda) from Morocco and comments on the Cenomanian theropods from North Africa|url=https://peerj.com/articles/1754|rivista=PeerJ|lingua=en|volume=4|pp=e1754|doi=10.7717/peerj.1754|pmid=26966675 |pmc=4782726 |issn=2167-8359}}</ref> che suggerirono che il neotipo di ''C. saharicus'' fosse simile, ma distinto dall'[[olotipo]] nella morfologia delle placche interdentali mascellari. Tuttavia, il paleontologo Mickey Mortimer ha affermato che le differenze suggerite tra il neotipo e l'olotipo di ''C. saharicus'' erano in realtà dovute al danneggiamento del neotipo.<ref name="mortimer">{{cita web|cognome1=Mortimer|nome1=Mickey|titolo=Carcharodontosaurus saharicus|url=https://theropoddatabase.com/Carnosauria.htm#Carcharodontosaurussaharicus|sito=The Theropod Database}}</ref> Gli autori hanno anche identificato il materiale di riferimento di ''C. iguidensis'' come appartenente a ''[[Sigilmassasaurus]]'' e non ad un [[Carcharodontosauridae|carcharodontosauro]], pertanto è stato scelto di limitare ''C. iguidensis'' solo all'olotipo in attesa di ricerche future.<ref>{{Cita pubblicazione|cognome1name=Chiarenza|nome1=Alfio Alessandro|cognome2=Cau|nome2=Andrea|data=29 Febbraio 2016|titolo=A large abelisaurid (Dinosauria, Theropoda) from Morocco and comments on the Cenomanian theropods from North Africa|rivista=PeerJ|volume=4|pp=e1754|doi=10.7717Chia/peerj.1754|issn=2167-8359|pmc=4782726|pmid=26966675}}</ref>
 
== Paleobiologia ==