Vernice: differenze tra le versioni

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==Descrizione==
Una vernice convenzionale è costituita da un componente filmogeno con caratteristiche adesive meglio denominato come "legante", da un [[solvente]] che lo rende fluido e infine, da un agente [[plastificante]] che ne migliora le caratteristiche elastiche una volta essiccata. Alcune vernici sono costituite da plastica/gomma liquida che una volta essiccata può essere anche rimossa in modo più agevole rispetto alla vernice tradizionale. Il processo di formazione della pellicola dipende essenzialmente dalla natura del componente filmogeno: [[oli siccativi]] (olio di lino cotto), [[resina vegetale|resine naturali]] ([[copale]]), [[cellulosa]] e vari tipi di [[materie plastiche|resine sintetiche]] (acriliche, viniliche, poliestere, fenoliche, epossidiche, poliuretaniche e alchidiche)<ref>{{Cita web|url=https://premiera.kz/osobennosti-sostava-fasadnyh-i-interiernyh-krasok|titolo=Caratteristiche della composizione delle vernici per facciate e interni|sito=|accesso=|dataarchivio=28 aprile 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210428084657/https://premiera.kz/osobennosti-sostava-fasadnyh-i-interiernyh-krasok|urlmorto=sì}}</ref>.
 
Le vernici convenzionali tendono a creare una pellicola non traspirante che con il tempo si fessura, si solleva a brandelli e si spella. In alternativa le vernici tradizionali dei secoli passati e quelle prodotte oggigiorno che vengono chiamate naturali o bioedili, svolgono un'azione coesiva con il supporto, integrandosi con esso e subiscono un processo di invecchiamento cosiddetto nobile, consumandosi lentamente senza spellarsi, dando l'opportunità di una manutenzione più semplice. I leganti più conosciuti di una vernice naturale sono la [[calce]], il latte, l'uovo, l'olio di lino cotto, la cera d'api, le resine vegetali<ref>{{Cita web|url=https://www.inforestauro.org/le-antiche-vernici-da-resine-vegetali/|titolo=Le antiche vernici da resine vegetali|autore=Scuola di Restauro Genova|sito=www.inforestauro.org|data=2021-03-09|lingua=it-IT|accesso=2022-05-30}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.artamin.it/la-cera-dapi/|titolo=La cera d'api|sito=Artamin|data=2015-08-26|lingua=it-IT|accesso=2022-05-30}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.antichitabelsito.it/olio_lino.htm|titolo=Olio di lino cotto finitura legni interni e esterni|sito=www.antichitabelsito.it|accesso=2022-05-30}}</ref>. La resistenza di una vernice naturale è enorme, soprattutto quando il supporto è affine: ad esempio si può parlare di millenni per la durata della classica tecnica ad affresco con acqua o latte e terre coloranti su un intonaco di pura calce.
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==Vernice perlata==
Queste vernici sono caratterizzate da un colore di base, a cui viene applicata una vernice cangiante (che conferisce i riflessi perlati) prima della vernice/resina trasparente di protezione; questo permette d'ottenere dei riflessi di colore diverso dal colore base, creando una sfumatura dal colore di base cambiando l'angolo di visione del soggetto<ref>{{Cita web|url=https://www.chimicamo.org/tutto-chimica/vernici.html|titolo=Vernici {{!}} Chimicamo.org|lingua=it-IT|accesso=2019-08-10|dataarchivio=10 agosto 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190810132140/https://www.chimicamo.org/tutto-chimica/vernici.html|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.verniciweb.it/shop/blog-vernici-auto-carrozzeria-spray/post/vernice-metallizzata-e-perlata.html|titolo=Vernice metallizzata e perlata|sito=www.verniciweb.it|lingua=it|accesso=2022-05-30}}</ref>.
 
== Pericoli ==