Luca Boschi: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
mNessun oggetto della modifica Etichette: Modifica visuale Modifica da mobile Modifica da web per mobile |
No2 (discussione | contributi) Zio Paperone (periodico 1987) |
||
Riga 30:
A partire dal 1990 inizia a collaborare [[Métal Hurlant|Métal ''Hurlant'']], ''[[L'Eternauta (rivista)|L'Eternauta]]'', ''Duel'', ''[[Mickey Parade]]'', ''Replay'', ''[[Lupo Alberto]]'', ''Horror'', ''Starcomìx'', ''Paralleli'' e ''Topolino''<ref>{{Cita web|url=https://www.re-censo.it/addio-a-luca-boschi-grandioso-sceneggiatore-e-fumettista-italiano/|titolo=Addio a Luca Boschi, grandioso sceneggiatore e fumettista italiano|sito=Re_Censo|data=2022-05-03|accesso=2022-05-07}}</ref>. Nel 1994 [[Comic Art]] gli affida la cura di una serie di 10 albi, intitolati ''Braccio di Ferro'', pubblicati in edicola da novembre 1994 ad agosto 1995, che riproducono quasi tutte le strisce originali di [[Elzie Crisler Segar]] su [[Braccio di Ferro (personaggio)|Braccio di Ferro]] del periodo che va dal 1929 al 1936. In quegli anni si afferma inoltre come uno dei massimi esperti di fumetto italiani.
Nel 1996 diviene Direttore Culturale di Lucca Comics, festival nel quale, sotto la sua guida, viene lanciata la sezione Alter Vox, dedicata alle proposte nuove e alternative nell'ambito del Fumetto e dell'Illustrazione. Nel 1998 apre i battenti lo Spazio Performance, dedicato alla pittura dal vivo da parte degli artisti ospiti. In questa circostanza ha luogo anche la prima mostra dedicata a [[Gipi]]. Nell'edizione primaverile del 1999 viene lanciato inoltre il primo Cosplay Contest all'interno di una manifestazione italiana di fumetti. A partire dal 1997 inizia a collaborare come editorialista per riviste prodotte da [[The Walt Disney Company Italia|Walt Disney Company Italia]], scrivendo i volumi della collana filologiche ''Walt Disney Presenta'' e curando le testate ''[[Zio Paperone (
[[File:Luca Boschi visto da Giuseppe Pollicelli.jpg|thumb|Luca Boschi in una caricatura di [[Giuseppe Pollicelli]] (1993).]]A partire dal 2004 fino alla morte ha curato ''[[I Grandi Classici Disney]]''[[I Grandi Classici Disney|,]] i quali, sotto la sua curatela, da semplice collana contenitrice di storie si trasformano in una vera e propria testata filologica disneyana''.'' Nello stesso anno scrive, assieme a Davide Frati, la sceneggiatura del film ''I Cavallegri'', basato sulla serie di sorpresine di ''[[Kinder Sorpresa]]'' uscite in concomitanza nello stesso anno. Per [[DeAgostini]] ha collaborato a ''Disney Parade'', ''Disney Collection''; ha curato, tra le altre cose, i testi e la selezione delle immagini del quindicinale ''Disney Story''; ha contribuito alla collezione di DVD ''[[Supergulp!]]'', pubblicata nel 2009 in allegato al quotidiano ''[[La Gazzetta dello Sport]]''. Nel 2008, con la diffusione della collane collaterali, cura con Lidia Cannatella e Alberto Becattini i 48 volumi de ''[[La grande dinastia dei paperi]],'' che ristampano per la prima volta al mondo l'opera omnia di [[Carl Barks]].
|