Yitzhak Rabin: differenze tra le versioni

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È stato il primo [[Primo ministro di Israele|Primoprimo ministro]] dello [[Stato d'Israele]] ad essere nato sul territorio del proprio Stato, a [[Gerusalemme]]. Fu insignito del [[Premiopremio Nobel per la pace]] nel 1994.
 
La sua famiglia era costituita da immigrati [[ebrei]] dall'[[Europa orientale]] ed è cresciuto in una famiglia [[Sionismo socialista|sionista laburista]]. Ha imparato l'agricoltura a scuola ed eccelleva come studente. Ha condotto una carriera di 27 anni come soldato e alla fine ha raggiunto il grado di [[Rav Aluf]]. Da adolescente si unì al [[Palmach]], il [[commando]] dell'[[Yishuv]]. Alla fine salì di grado fino a diventare il capo delle operazioni durante la [[guerra arabo-israeliana del 1948]]. Si unì alle [[Forzeforze di difesa israeliane]] di recente formazione alla fine del 1948 e continuò a crescere come ufficiale promettente. Ha contribuito a plasmare la dottrina dell'addestramento dell'IDF all'inizio degli [[anni '50]] e ha guidato la Direzionedirezione delle operazioni dell'IDF dal 1959 al 1963. È stato nominato Capo di stato maggiore generale nel 1964 e ha supervisionato la vittoria di Israele nella [[guerra dei sei giorni]] del 1967.
 
Rabin ha servito come [[ambasciatore]] di [[Israele]] negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] dal 1968 al 1973, durante un periodo di approfondimento dei legami USA-Israele. Fu nominato [[Primo ministro di Israele]] nel 1974 dopo le dimissioni di [[Golda Meir]]. Nel suo primo mandato, Rabin firmò l'[[accordo provvisorio del Sinai]] e ordinò l'[[Operazioneoperazione Entebbe]]. Si è dimesso nel 1977 a seguito di uno scandalo finanziario. Rabin è stato [[Ministero della difesa (Israele)#Ministro della difesa|ministro della difesa]] israeliano per gran parte degli [[anni '80]], anche durante lo scoppio della [[Prima Intifada]].
 
Nel 1992, Rabin è stato rieletto primo ministro su una piattaforma che abbracciava il processo di pace israelo-palestinese. Ha firmato diversi accordi storici con la leadership palestinese nell'ambito degli [[Accordiaccordi di Oslo]]. Nel 1994 Rabin ha vinto il [[Premiopremio Nobel per la pace]] insieme al rivale politico di lunga data [[Shimon Peres]] e al leader palestinese [[Yasser Arafat]]. Rabin ha anche firmato un [[trattato di pace]] con la [[Giordania]] nel 1994. Nel novembre del 1995 è stato [[Assassinio di Yitzhak Rabin|assassinato]] da un estremista di nome [[Yigal Amir]], che si è opposto ai termini degli accordi di Oslo. Amir è stato condannato per l'omicidio di Rabin all'[[ergastolo]]. Rabin è stato il primo tra i primi ministri di Israele ad essere nato in Israele ed è stato l'unico primo ministro ad essere assassinato e il secondo a morire in carica dopo [[Levi Eshkol]]. Rabin è diventato un simbolo del [[processo di pace israelo-palestinese]].
 
== Biografia ==
[[File:Bill_Clinton,_Yitzhak_Rabin,_Yasser_Arafat_at_the_White_House_1993-09-13.jpg|thumb|upright=1.4|Yitzhak Rabin con [[Yasser Arafat|Yāser ʿArafāt]] e [[Bill Clinton]] il 13 settembre [[1993]]]]
=== Origini e formazione ===
Era di formazione agricolo-militare, tipica della sua comunità israeliana negli anni del Mandato[[mandato britannico della Palestina]]. Fu tra i fondatori del ''Palmach'' (acronimo di ''Pelugot Machaz'', "squadre d'assalto") che contribuirono in maniera decisiva alla costituzione dell'esercito del futuro Stato di Israele, anche se il suo sogno fin da bambino era quello di diventare ingegnere idraulico per garantire acqua alla sua fattoria. Fu comandante della brigata ''Harel'' che conquistò Gerusalemme durante la prima guerra arabo-israeliana. Nell'estate del 1948 sposò Leah Schlossberg dalla quale ebbe due figli.
 
=== Carriera militare ===
Divenne Capocapo di Statostato Maggioremaggiore dell'esercito nel periodo della "guerra dei sei giorni", e si deve a lui, assieme a [[Moshe Dayan]], la concezione di attacco che portò alla distruzione a terra dell'intera forza aerea egiziana e siriana. Lasciato l'esercito nel 1968, fu nominato ambasciatore di Israele negli Stati Uniti d'America durante i quali rafforzò la solida alleanza tra questi ultimi.
 
=== Carriera politica ===
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Tuttavia nell'aprile [[1977]] uno scandalo giornalistico rivelò l'esistenza di un conto corrente che Leah Rabin aveva mantenuto illegalmente su una banca americana, sin da quando il marito era ambasciatore negli Stati Uniti, violando le norme valutarie del tempo. Nonostante non fosse coinvolto, Rabin rimase al fianco della moglie e diede le dimissioni. Lasciò la guida del partito a [[Shimon Peres]], il quale venne sconfitto alle elezioni del [[1977]] dal leader della destra [[Menachem Begin]]. Rimase nella [[Knesset]] per i successivi otto anni senza ricoprire cariche pubbliche. Rientrò come ministro della Difesa nel governo di unità nazionale del [[1984]].
 
Nel [[1992]] il [[Partito Laburista Israeliano]] decise di puntare su Rabin. La scelta si rivelò azzeccata e Rabin, che col tempo si era guadagnato il soprannome di "Mister Sicurezza", tornò a coprire la carica di [[Primoprimo ministro]] e anche quella di Ministro della Difesa. Chiamò al ministero degli affari esteri il suo compagno-rivale [[Shimon Peres]] con il quale aveva appianato le vecchie divergenze. Nell'agosto del [[1993]] venne resa pubblica la notizia che israeliani e palestinesi avevano intrattenuto negoziati diretti per otto mesi. La notizia fece scalpore in tutto il mondo. In [[Israele]] suscitò una forte opposizione da parte della destra religiosa che non perse occasione per organizzare manifestazioni contro Rabin e la sua politica di [[pace]].
 
Nonostante ciò, il 13 settembre del [[1993]] firmò, insieme al leader dell'[[OLP]], gli [[accordi di Oslo]]. L'accordo prevedeva il riconoscimento da parte di [[Israele]] dell'[[OLP]] come rappresentante del popolo palestinese e da parte dell'[[OLP]] il riconoscimento a [[Israele]] del diritto ad esistere. L'anno dopo fu insignito al [[Premio Nobel per la pace]] insieme a [[Shimon Peres]], e al presidente della futura [[Autorità Nazionale Palestinese]], [[Yasser Arafat|Yāser ʿArafāt]].