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== Stagione ==
La [[Serie D 2021-2022|Serie D 2021-22]] è per il Football Club Trapani 1905 la 26ª partecipazione alla quarta serie del [[Campionato italiano di calcio]]. Nell'esordio, avvenuto dopo 415 giorni di assenza dai campi a causa dell'esclusione dal campionato decretata dal giudice sportivo e del conseguente fallimento della società Trapani Calcio, il Trapani batte in trasferta il Città di Sant'Agata per 2-1. Il ritorno al calcio è allietato anche dalla prima vittoria in casa (in Coppa Italia, contro il Biancavilla) e da altri buoni risultati, ma il promettente inizio è bloccato dai frequenti rinvii delle gare a causa del Covid e da alcuni passaggi a vuoto come la sconfitta con la Cavese e il pareggio a Messina, contro una squadra in crisi profonda che si ritirerà dal campionato poche giornate più tardi. Dopo il netto successo contro il Santa Maria Cilento (4-1) alla 7ª giornata, sembra comunque che il Trapani possa ambire a posizioni lusinghiere, anche considerando il calendario che appare favorevole, ma è proprio da qui che comincia un periodo di crisi (complice anche una sessione di mercato discutibile) che porterà all'esonero dell'allenatore Moschella dopo una serie negativa di cinque partite.
 
Dopo il netto successo contro il Santa Maria Cilento (4-1) alla 7ª giornata, sembra comunque che il Trapani possa ambire a posizioni lusinghiere, anche considerando il calendario che appare favorevole, ma è proprio da qui che comincia un periodo di crisi (complice anche una sessione di mercato discutibile) che porterà all'esonero dell'allenatore Moschella dopo una serie negativa di cinque partite.
La sostituzione di Moschella con il suo vice Criaco è solo un ripiego e i risultati (eccettuato il superamento del terzo turno di Coppa) nonché il gioco piuttosto scialbo della squadra confermano il suo pessimo momento. La svolta (temporanea) giunge con l'arrivo di Massimo Morgia sulla panchina granata: galvanizzato dal carisma e dall'esperienza del nuovo allenatore, il Trapani alza il ritmo inanellando un tris di vittorie casalinghe, tutte per due a zero, che allontanano lo spettro dei play-out, prima che il campionato venga provvisoriamente sospeso per l'aumento dei casi di Covid in tante squadre del girone I.
 
La sostituzione di Moschella con il suo vice Criaco è solo un ripiego e i risultati (eccettuato il superamento del terzo turno di Coppa contro l'FC Messina ormai in smobilitazione) nonché il gioco piuttosto scialbo della squadra confermano il suo pessimo momento. La svolta (temporanea) giunge con l'arrivo di Massimo Morgia sulla panchina granata: galvanizzato dal carisma e dall'esperienza del nuovo allenatore, il Trapani alza il ritmo inanellando un tris di vittorie casalinghe, tutte per due a zero, che allontanano lo spettro dei play-out, prima che il campionato venga provvisoriamente sospeso per l'aumento dei casi di Covid in tante squadre del girone I.
La ripresa del torneo vede i granata in affanno: costretti a disputare incontri ogni 3/4 giorni per via dei numerosi recuperi da giocare, i ragazzi di Morgia abbandonano l'obiettivo della Coppa Italia negli ottavi, in cui vengono sconfitti dalla Cittanovese, vera e propria bestia nera della stagione trapanese, e mancano diverse opportunità di vittoria in campionato contro squadre meno quotate (esemplare il pareggio strappato dal Biancavilla a fine marzo, nonostante il Trapani avesse dominato la gara). La squadra finisce così troppo lontana dalla zona play-off per coltivare speranze, seppur flebili, di essere promossa per ripescaggio in C. Il punto più basso della stagione non è tanto la sconfitta di per sé prevedibile, ma pesante nel punteggio (0-3), subita il 6 aprile in trasferta contro la ben più motivata Cavese, quanto il tracollo (0-4) patito in casa il 14 aprile contro il Licata. Questo smacco causa l'esonero di Morgia e il richiamo in panchina di Moschella che, al rientro, fa registrare la vittoria più altisonante della storia granata in campionato con un 9-0 nell'incontro di recupero con il Troina (solo in Coppa Italia, nel 1990 contro il Partinicaudace, il Trapani si era imposto in precedenza con un punteggio così netto<ref>[https://www.trapanigranata.it/2022/04/21/trapani-eguagliato-il-record-dei-gol-in-una-partita/ Trapani, eguagliato il record dei gol in una partita]</ref>). Questo generoso ritorno al gol garantisce virtualmente con 5 turni d'anticipo la salvezza, che viene matematicamente conquistata due giornate dopo in virtù dell'1-1 contro il Gelbison capolista.
 
La ripresa del torneo vede i granata in affanno: costretti a disputare incontri ogni 3/4 giorni per via dei numerosi recuperi da giocare, i ragazzi di Morgia abbandonano l'obiettivo della Coppa Italia negli ottavi, in cui vengono sconfitti dalla Cittanovese, vera e propria bestia nera della stagione trapanese, e mancano diverse opportunità di vittoria in campionato contro squadre meno quotate (esemplare il pareggio strappato dal Biancavilla a fine marzo, nonostante il Trapani avesse dominato la gara).
 
La ripresa del torneo vede i granata in affanno: costretti a disputare incontri ogni 3/4 giorni per via dei numerosi recuperi da giocare, i ragazzi di Morgia abbandonano l'obiettivo della Coppa Italia negli ottavi, in cui vengono sconfitti dalla Cittanovese, vera e propria bestia nera della stagione trapanese, e mancano diverse opportunità di vittoria in campionato contro squadre meno quotate (esemplare il pareggio strappato dal Biancavilla a fine marzo, nonostante il Trapani avesse dominato la gara). La squadra finisce così troppo lontana dalla zona play-off per coltivare speranze, seppur flebili, di essere promossa in C per ripescaggio in C. Il punto più basso della stagione non è tanto la sconfitta di per sé prevedibile, ma pesante nel punteggio (0-3), subita il 6 aprile in trasferta contro la ben più motivata Cavese, quanto il tracollo (0-4) patito in casa il 14 aprile contro il Licata. Questo smacco causa l'esonero di Morgia e il richiamo in panchina di Moschella che, al rientro, fa registrare la vittoria più altisonante della storia granata in campionato con un 9-0 nell'incontro di recupero con il Troina (solo in Coppa Italia, nel 1990 contro il Partinicaudace, il Trapani si era imposto in precedenza con un punteggio così netto<ref>[https://www.trapanigranata.it/2022/04/21/trapani-eguagliato-il-record-dei-gol-in-una-partita/ Trapani, eguagliato il record dei gol in una partita]</ref>). Questo generoso ritorno al gol garantisce virtualmente con 5 turni d'anticipo la salvezza, che viene matematicamente conquistata due giornate dopo in virtù dell'1-1 contro il Gelbison capolista.
 
== Organigramma societario ==
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== Stagione ==
La [[Serie D 2021-2022-2023|Serie D 2022-23]] è per il Football Club Trapani 1905 la 27ª partecipazione alla quarta serie del [[Campionato italiano di calcio]]. Nell'esordio, avvenuto dopo il nuovo cambio di società e dopo il ritiro estivo a Pergusa, per la [[Coppa Italia Serie D 2022-2023|Coppa Italia Serie D]], il Trapani batte in casa il {{Calcio Licata|N}} per 2-1 nel 2° turno della [[Coppa Italia Serie D 2022-2023|Coppa Italia di Serie D]]. Il campionato invece comincia per il girone I, dove è presente il Trapani, in netto ritardo per lo slittamento della decisione relativa alalla permanenza in serie D del Giarre, che verrà poi escluso dal torneo. I granata debuttano così il 18 settembre in casa contro il Mariglianese, guadagnando un solo punto con il risultato di 0-0. Il maltempo prima e le cattive condizioni dello Stadio Provinciale poi costringono la squadra a rinviare il 2º e il 3º turno e a disputare di conseguenza ben otto incontri nel solo mese di ottobre (10 partite in 32 giorni, contando anche l'inizio di novembre).
 
I granata debuttano così il 18 settembre in casa contro il Mariglianese, guadagnando un solo punto con il risultato di 0-0. Il maltempo prima e le cattive condizioni dello Stadio Provinciale poi costringono la squadra a rinviare il 2º e il 3º turno e a disputare di conseguenza ben otto incontri nel solo mese di ottobre (10 partite in 32 giorni, contando anche l'inizio di novembre).
Nonostante le grandi aspettative alimentate dalla sessione estiva di calciomercato, gli incontri successivi denotano un gioco involuto e non fruttano i risultati sperati (3 pareggi contro squadre di seconda fascia e una sola vittoria a Sant'Agata), sicché al termine della sesta giornata, dopo il deludente 2-2 rimediato a Canicattì alla sesta giornata e con la squadra che ristagna al 10º posto pur senza avere subito nessuna sconfitta, l'allenatore Torrisi viene esonerato e sostituito da [[Alessandro Monticciolo]].
 
Nonostante le grandi aspettative alimentate dalla sessione estiva di calciomercato, gli incontri successivi denotano un gioco involuto e non fruttano i risultati sperati (3 pareggi contro squadre di seconda fascia e una sola vittoria a Sant'Agata), sicché al termine della sesta giornata, dopo il deludente 2-2 rimediato a Canicattì alla sesta giornata e con la squadra che ristagna al 10º posto pur senza avere subito nessuna sconfitta, l'allenatore Torrisi viene esonerato e sostituito da [[Alessandro Monticciolo]].
 
Il cambio in panchina sortisce buoni effetti dal punto di vista del gioco e dell'efficacia in attacco, nonché risultati incoraggianti: arrivano finalmente vittorie nette come quella di Ragusa (5-1) o gagliardamente meritate (2-1 al Santa Maria Cilento e, in extremis, alla forte Vibonese), dimodoché i granata giungono alla pausa invernale al 7º posto e a 5 punti dai play-off con una partita da recuperare, dopo essere approdati agevolmente agli ottavi di Coppa Italia.
 
All'inizio del 2023 una serie non esaltante di partite (in cui spicca la sconfitta di Marigliano per 1-2 contro l'ultima in classifica), ma soprattutto alcune incomprensioni tra Monticciolo e il presidente La Rosa, portano all'esonero dell'allenatore dopo un pareggio (0-0) a Paternò, con il conseguente rientro di Torrisi in panchina. L'eliminazione dalla Coppa Italia ai rigori contro il Lamezia Terme fa poi saltare il principale obiettivo della stagione, dato che ormai il Catania è irraggiungibile in testa al campionato, ma la squadra prosegue il suo cammino con regolarità e inanella tre vittorie consecutive (3-2 a Cittanova, 3-0 col Canicattì e 1-0 a Lamezia, vendicando almeno in parte la delusione in coppa) che migliorano la sua posizione in campionato fino a permetterle di raggiungere la zona play-off (5º posto alla 24ª giornata).
 
Benché i granata pratichino un gioco solido e attento, il prosieguo del torneo è altalenante: una sola vittoria, 2 pareggi e 2 sconfitte nelle successive 5 gare rallentano, ma non compromettono la corsa ai play-off: la squadra riesce difatti ad assicurarsi i tre punti contro Real Aversa (1-0), Ragusa (2-0) e Licata (2-1), alternando questi risultati casalinghi con buoni pareggi in trasferta (0-0 a S. Maria Cilento e San Luca, 1-1 in quel di Vibo Valentia).
 
Benché i granata pratichino un gioco solido e attento, il prosieguo del torneo è altalenante: una sola vittoria, 2 pareggi e 2 sconfitte nelle successive 5 gare rallentano, ma non compromettono la corsa ai play-off. La squadra riesce difatti ad assicurarsi i tre punti contro Real Aversa (1-0), Ragusa (2-0) e Licata (2-1), alternando questi risultati casalinghi con buoni pareggi in trasferta (0-0 a S. Maria Cilento e San Luca, 1-1 in quel di Vibo Valentia); ilIl Trapani giunge così alle soglie del derby col Catania, nell'ultima giornata di campionato, forte del 3º posto con 51 punti, a pari merito con il Lamezia Terme e il Città di S. Agata, ma non ancora certo della qualificazione ai play-off. Potrebbero infatti sottrargliela il Licata e la Sancataldese, che tallonano i granata ad appena 2 punti di distanza. Il 6 maggio, vigilia di Trapani-Catania, la società granata viene rilevata dal nuovo presidente Valerio Antonini.
 
Il 7 maggio, in una partita gagliarda e sofferta, il Trapani batte il Catania 1-0 davanti a più di 3.000 spettatori, conquistando così il 3º posto e il conseguente accesso ai play-off. Vince poi anche questi ultimi grazie ai successi col Lamezia (1-0) e a Locri (3-0), coronando così l'ottima stagione.