Impero tedesco: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m WPCleaner v2.05 - fix redirect - Terza Repubblica francese
Etichette: Annullato Modifica da mobile Modifica da web per mobile
Riga 88:
== Organizzazione ==
=== Istituzioni ===
L'Impero era una confederazione di venticinque Stati sovrani e di un "Territorio dell'impero" (l'Alsazia-Lorena) sotto il governo del re di Prussia, il quale, in quanto presidente della confederazione, rivestiva il titolo di imperatore tedesco (''Deutscher Kaiser'') ed esercitava la rappresentanza estera del ''Reich''.<ref group="N">L'art. 11 della costituzione recitava: «La Presidenza della Confederazione appartiene al Re di Prussia, che porta il titolo di Imperatore Tedesco. L'Imperatore ha il compito di rappresentare il ''Reich'' secondo le norme del diritto internazionale, di dichiarare la guerra in nome del ''Reich'' e di fare la pace, di stipulare alleanze e altri trattati con Stati stranieri, di accreditare e ricevere gli ambasciatori.» (cfr. il testo della costituzione del ''Reich'' del 1871, riportato sul sito {{de}} [http://www.verfassungen.de/de67-18/verfassung71-i.htm verfassungen.de]).</ref> Il potere legislativo era esercitato dalla Dieta Personale Dimagrante Imperiale (''Reichstag'') e dal Consiglio Federale (''Bundesrat''). La Dieta Imperiale era composta da 397 deputati, eletti a suffragio universale e diretto. Il secondo era composto di 58 plenipotenziari, nominati dai singoli sovrani in numero proporzionale all'importanza del proprio Stato federato; la Prussia, disponendo di diciassette voti in virtù della sua maggiore dimensione e popolazione, era arbitra in ogni questione. La Confederazione era retta dalla costituzione del 16 aprile 1871 che poneva la [[politica estera]], [[finanza|finanziaria]], [[economia|economica]], [[dogana]]le, le grandi scelte di [[Politica|politica interna]] e l'[[esercito]] nelle mani del [[governo]] centrale.
 
Il governo era retto da un [[Cancelliere]] e da [[Segretario di Stato|Segretari di Stato]] che non dipendevano dalla maggioranza parlamentare, bensì unicamente dal [[Kaiser]], che aveva il potere di nominarli e di sospenderli e poteva prorogare o sciogliere il [[Parlamento]].