Autolinee SASP: differenze tra le versioni
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La '''Società Anonima Santangiolese Pennese''', conosciuta come '''Autolinee SASP [[Società a responsabilità limitata|S.R.L]],
== Storia ==
===La nascita della società===
[[File:Autobus SASP Sarnano-Macerata.jpg|thumb|Corriere della linea Amandola-Sarnano-Macerata]]
L'Autolinee SASP nasce il 21 marzo [[1911]], nella frazione [[Passo San Ginesio]], da sei [[Imprenditore|imprenditori]] residenti nei comuni di [[San Ginesio]], [[Sant'Angelo in Pontano]], [[Sarnano]] e [[Penna San Giovanni]], che acquisirono 100 [[Azione (finanza)|azioni]] da 500 [[Lira italiana|lire]] ciascuna con lo scopo di creare un collegamento tra le cittadine dell'entroterra della [[Provincia di Macerata]]<ref name="Aa11" /> con l'allora
==== La richiesta della concessione al tratto Amandola-Sarnano-Macerata ====
Il 2 dicembre 1908 e il 17 marzo 1909 i tre inviarono due istanze al [[Ministero dei lavori pubblici]], per poi inviare la domanda per la gestione della futura azienda alla fine del 1909. Essendo pervenute al ministero altre due domande, rispettivamente della ditta di Adolfo Forti il 5 gennaio e della ditta Caracci il 25 febbraio, il 18 ottobre dello stesso anno il sottosegretario del ministero informò il [[Deputato (Regno d'Italia)|deputato]] [[Alceo Speranza]] per aggiornarlo sulla [[Concessione|concessione statale]] della tratta [[Amandola]]-Sarnano-[[Macerata]], scrivendo:<ref name=":0" /><ref>Archivio storio della Autolinee SASP, ''Lettera del Sottosegretario di Stato del Ministero dei Lavori pubblici'', Roma, 18 ottobre 1909.</ref>
{{Citazione|Caro Speranza, per ottenere la concessione, col sussidio governativo, di un servizio pubblico di trasporti con automobili sulla linea Amandola-Sarnano-Macerata, sono state presentate tre domande, ciascuna in proprio, dalle ditte Vitali, Caracci e Forti. Secondo le vigenti disposizioni, l'esame delle domande deve essere fatto in concorrenza, a fine di riconoscere se e quali di essi merita la preferenza. L'istruttoria preliminare è già quasi ultimata e per condurla a termine si sono dovute attendere alcune necessarie notizie afferenti i servizi postali, da effettuarsi esclusivamente con le vetture automobili da e per i paesi situati lungo la linea sulla quale dovrà svolgersi il servizio automobilistico. Significo, anche, che per disposizioni di massima, l'esame di tutte, indistintamente, le domande dirette ad ottenere concessioni di servizi pubblici automobilistici, sarà fatto appena avvenuta la pubblicazione del nuovo regolamento per i veicoli a trazione meccanica, pubblicazione che è imminente. Stante, poi, il considerevole numero di domande di sussidio presentate, per la istituzione di servizi pubblici automobilistici nelle varie province del Regno, la definitiva concessione per la linea Amandola-Sarnano-Macerata potrà aver luogo soltanto dopo che la speciale Commissione, istituita per la assegnazione dei fondi autorizzati disponibili, abbia dato parere favorevole alla domanda che sarà prescelta.}}
Il 20 novembre 1909 la Ditta Vitali, guidata dai tre, e la Ditta Forti di Adolfo Forti si unirono, dando vita alla "Ditta Vitali & Compagni", che il 13 aprile 1910 venne scelta per la concessione della linea. Il primo consiglio di amministrazione fu composto dai fondatori, ovvero dall'[[ingegnere]] Francesco Testarmata, Giacomo Micalucci, Luigi Vitali, Giovanni Vitali, Luciano Eugeni e come [[amministratore delegato]], Adolfo Bracani.<ref name=":0">{{cita|SASP 1911-2011}}.</ref> Durante le prime prove per verificare le condizioni della strada, effettuate a bordo di un Fiat da 25 [[
==== L'inaugurazione della prima linea di trasporto e gli sviluppi successivi ====
Fruttando l'utilizzo delle prime [[automobili]] in [[Regno d'Italia (1861-1946)|Italia]] è dopo aver atteso il permesso per poter avviare la linea da parte del [[Re d'Italia|
Nel giro di pochi anni la società creò nuove linee di spostamento fino a raggiungere [[Porto Recanati]] e [[Porto Civitanova]], sostituendosi quindi al trasporto comune che veniva effettuato con [[Carrozza|carrozze]]. Nel 1913 venne inaugurata l'autolinea più impegnativa, ovvero quella diretta verso [[Ancona]], e in ogni centro attraversato dalle linee
In questo periodo anche altre linee vennero create, tra cui la Sarnano-Tolentino (1913) e la San Ginesio-Passo Sant'Angelo (1914). === Il ventennio fascista e la seconda guerra mondiale ===
Con il [[ventennio fascista]] si diede molta più importanza al trasporto pubblico, infatti nel 1938 l'azienda acquistò il suo primo autobus turistico, un [[Lancia Pantajota]], riscuotendo un numeroso successo. Le prime gite furono effettuate verso [[Assisi]], [[Firenze]], [[Roma]], [[Venezia]] e [[San Marino]].<ref name=":2" /> Con l'avvento della [[seconda guerra mondiale]], i prezzi delle materie prime aumentarono e numerosi mezzi vennero requisiti dalle autorità militari, ma nonostante ciò l'utile netto dell'azienda continuò ad aumentare, fino a raggiungere le {{formatnum:70811.72}} lire nel 1941. L'arrivo dei [[nazisti]] nel [[San Ginesio|territorio ginesino]] dopo l'[[armistizio dell'8 settembre]] e il successo dell'[[
=== Il dopoguerra ===
Grazie ai titolari e alle loro decisioni, l'azienda, nel dopoguerra, trovò una ripresa economica, evitando la chiusura. Intorno al [[1950]] la SASP divenne gestore di un'altra azienda di autotrasporti nel territorio, confermando la loro autorità e creando un nuovo sistema dirigenziale. Quest'ultimo portò a grandi cambiamenti per la società, aumentandone la fama, l'autorità e la diffusione.<ref name="Aa11" /> Negli [[anni 1950]], in vista della costruzione della [[Chiesa di San Michele Arcangelo (Passo San Ginesio)|chiesa di San Michele Arcangelo]], l'azienda donò un appezzamento del proprio terreno.<ref>{{cita libro|autore=Leonardo Campugiani|autore2=Diego Minnozzi|titolo=Analisi e studio dell'archivio parrocchiale di Passo San Ginesio|città=[[Passo San Ginesio]]|anno=2022}}</ref> Attualmente, la SASP gestisce gran parte delle linee di collegamento della provincia di Macerata e quelle lungo il confine della [[provincia di Fermo]].<ref name="Aa11" />
== Dati aziendali ==
[[File:Corriere sasp a Macerata.jpg|thumb|Vecchie corriere della SASP (assieme
La SASP è
== Note ==
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