TG2: differenze tra le versioni

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La prima edizione in assoluto del TG2 fu un breve notiziario della durata di due minuti, in onda alle 19:00 del 15 marzo 1976 con il titolo ''TG2 Notizie''. La prima edizione vera e propria andò in onda poco dopo, alle 19:30 (nel periodo estivo l'orario d'inizio sarebbe stato posticipato alle ore 20:00, per poi stabilirsi definitivamente con la successiva programmazione autunnale alle 19:45) identificata come ''TG2 Studio Aperto'', condotto da [[Piero Angela]] e della durata di un'ora: la prima parte era dedicata alle notizie del giorno, mentre la seconda agli approfondimenti e alle interviste agli ospiti in studio, a cui i telespettatori possono porre domande che vengono poi lette dal conduttore<ref>{{Cita news|autore=[[Beniamino Placido]]|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1986/03/20/tg-ovvero-la-postina-della-val-gardena.html|titolo=TG, OVVERO LA POSTINA DELLA VAL GARDENA|pubblicazione=[[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=20 marzo 1986|accesso=3 luglio 2022|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20220626113734/https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1986/03/20/tg-ovvero-la-postina-della-val-gardena.html |urlmorto=no}}</ref>. Oltre ad Angela, alla conduzione si alternavano periodicamente anche [[Mario Pastore]] e [[Italo Moretti]]. La sigla del TG2 di questo periodo fu realizzata da [[Sandro Lodolo]], il marchio fu realizzato da [[Piero Gratton]], mentre la musica fu realizzata da [[Sandro Brugnolini]]; la regia fu affidata a Elena Micucci mentre le scenografie dello studio vennero realizzate da [[Tullio Zitkowsky]] dal 1976 al 1981. Due ulteriori edizioni, ''Stasera'' e ''Stanotte'', andavano in onda in chiusura dei programmi, alla cui conduzione si alternavano [[Brunella Tocci]], [[Umberto Segato]] e [[Nuccio Puleo]]. Nel tardo pomeriggio, in concomitanza con l'inizio delle trasmissioni, va in onda una serie di rubriche riunite sotto la testata TG2-''La giornata'', fra le quali ''Dal Parlamento'' e ''Sport sera'' (trasmesso da Milano). A partire dal 25 ottobre 1976, il TG2 aggiunse un'edizione diurna, ''Oretredici'', in onda alle 13:00 e condotta da Italo Gagliano, [[Maurizio Vallone]], [[Giancarlo Santalmassi]], [[Ettore Masina]] e [[Carlo Picone]], che si succedevano ad alternanza regolare.
 
TraAltri glivolti altrinoti giornalistidei dellaprimi testataanni occorre citare ancheerano Emmanuele Rocco, [[Giuseppe Marrazzo]], [[Emilio Ravel]], [[Luigi Locatelli]], Fernando Cancedda, [[Ruggero Orlando]], [[Giulio Colavolpe]], [[Gino Pallotta]], [[Italo Gagliano]], [[Ezio Zefferi]], [[Tina Lepri]], [[Ennio Mastrostefano]], [[Mauro Dutto]], [[Giovanni Manzolini (politico)|Gianni Manzolini]], [[Antonello Marescalchi]], [[Luca Ajroldi]]. Tra gli altri giornalisti della testata occorre citare anche [[Emilio Ravel]], [[Luigi Locatelli]], [[Ennio Mastrostefano]]. Gli inviati, condivisi con il [[Giornale Radio Rai|GR1]], sono [[Aldo Longo]], [[Salvo Mazzolini]], [[Jas Gawronski]] e [[Carlo Mazzarella]].
 
Il 10 aprile 1976 debuttò una rubrica del TG2 intitolata ''Giornale di educazione sessuale'', prima trasmissione televisiva italiana dedicato all'argomento, condotta dalla dottoressa Maria Vittoria Antonaroli Lustro e trasmessa ogni sabato alle 18<ref>{{Cita news|autore=[[Fabrizio Carbone]]|titolo=Il sesso alla tv per bimbi|pubblicazione=La Stampa|giorno=10|mese=aprile|anno=1976|pp=1-2}}</ref>. La trasmissione fu sospesa dopo 4 puntate, a causa delle critiche<ref>{{Cita news|autore=Fabrizio Carbone|titolo=Stop al sesso in televisione (un bel gioco dura poco)|pubblicazione=La Stampa|giorno=5|mese=maggio|anno=1976|p=1}}</ref>.
 
La redazione sportiva curava le rubriche ''Diretta Sport'', ''[[Domenica Sprint]]'', ''Sport Sera'', ''[[Dribbling (programma televisivo)|Dribbling]]'', ''Gol Flash'', ''[[Eurogol]]'' ed è affidata a [[Maurizio Barendson]], [[Remo Pascucci]] e [[Beppe Berti]] ai quali si affiancano [[Gianfranco De Laurentiis]], [[Bruno Pizzul]], [[Guido Oddo]], [[Ennio Vitanza]], [[Giorgio Martino]], [[Gianni Minà]], [[Mauro Alunni]], [[Aurelio Addonizio]] e [[Mario Poltronieri]]. Gli [[speaker radiotelevisivo|speaker]] principali erano [[Marco Raviart]], [[Alberto Lori]] e [[Giaco Giachetti]], i quali leggono fuori campo i testi delle notizie, affiancando i conduttori. A loro succedono [[Pino Berengo Gardin]] e [[Teresa Piazza]]. Nel corso degli anni si aggiunsero ulteriori rubriche culturali e di servizio, tra cui ''Amico Libro ''di [[Carlo Cavaglià]], ''[[Di tasca nostra]]'' di [[Tito Cortese]] (antesignana di ''Diogene'' di [[Antonio Lubrano]]), ''Bella Italia'' (la quale poi passerà alla ''[[Testata Giornalistica Regionale|TGR]]'' con il nuovo titolo ''Bellitalia'') e ''Gulliver''.
 
Nel 1980 la direzione del TG2 passò a [[Ugo Zatterin]]; durante la sua direzione, nell'edizione delle 19:45 (che dal gennaio [[1981]] diventa semplicemente ''TG2 Telegiornale''), debutta la prima conduttrice donna di un telegiornale serale, Piera Rolandi, che si alterna a [[Giancarlo Santalmassi]] (vicedirettore della testata dal 1980 al 1987), Franco Biancacci, [[Mimmo Liguoro]] e [[Giovanni Manzolini (politico)|Gianni Manzolini]]; cura la pagina degli spettacoli Marlisa Trombetta, mentre il vaticanista è Ugo D'Ascia. Il 23 novembre 1980, durante l'edizione delle 19:45, il TG2 è il primo a informare del [[Terremoto dell'Irpinia del 1980|sisma dell'Irpinia del 1980]] avvertito qualche minuto prima, per poi approfondire l'accaduto in una lunga diretta straordinaria a partire dalle 21:53 della stessa sera.
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In questo periodo il TG2 si avvicina sempre di più alle posizioni del [[Partito Socialista Italiano|Partito Socialista]] di [[Bettino Craxi]], ponendosi quindi come alternativa laica al TG1, più vicino alle posizioni democristiane<ref>{{Cita news|autore=[[Daniela Brancati]]|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1986/10/28/ghirelli-ai-redattori-ecco-il-nuovo-tg.html|titolo=Ghirelli ai redattori: "Ecco il nuovo Tg2"|pubblicazione=la Repubblica|data=28 ottobre 1986}}</ref>.
 
Nel 1986 la direzione del TG2 passò ad [[Antonio Ghirelli]], già capo ufficio stampa della Presidenza del Consiglio durante il [[Governo Craxi I]]. Circa 11 mesi dopo la nomina di Ghirelli<ref>{{Cita news|autore=[[Laura Delli Colli]]|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1987/05/09/ghirelli-racconta-11-mesi-difficili.html|titolo=Ghirelli racconta: "11 mesi difficili"|pubblicazione=la Repubblica|data=9 maggio 1987}}</ref>, nel 1987 la direzione del TG2 passò ad [[Alberto La Volpe]], già curatore di [[Speciale TG1]]; durante la sua direzione debuttarono l'edizione del mattino<ref>{{Cita news|autore=Daniela Brancati|url=|titolo="Da sabato io vi prometto un Tg2 senza mezzibusti"|pubblicazione=la Repubblica|data=14 ottobre 1988}}</ref> e altre rubriche come ''Diogene'' (rubrica curata e condotta di [[Antonio Lubrano]] e poi sostituita da ''Costume e Società'' dal [[1994]]), ''Nonsolonero'' (dedicato al mondo dell'immigrazione) e ''Pègaso'' (una nuova formula di telegiornale notturno ideata da Luca Ajroldi). Aumentarono frattanto le conduttrici donne dell'edizione delle 19:45 [[Lilli Gruber]] e [[Carmen Lasorella]], che conducevano anche le edizioni ''Stasera'' e ''Stanotte'' assieme a [[Alda D'Eusanio]] e [[Lorenza Foschini]]. Tra i conduttori figurano [[Roberto Amen]], [[Michele Cucuzza]], [[Piero Marrazzo]], [[Enrico Mentana]] (vicedirettore della testata dal 1989 al 1990) e [[Clemente J. Mimun]] (il quale dal [[1994]] sarà anche direttore della testata), mentre tra gli inviati vi sono [[Maria Giovanna Maglie]] e [[Anna La Rosa]].
 
A seguito dell'inchiesta [[Mani pulite]], che vide coinvolti in particolare diversi e importanti esponenti socialisti, il TG2 vide venir meno progressivamente il riferimento politico del PSI, e si spostò dalle tradizionali posizioni laiche di sinistra verso i partiti del [[centro-destra]], quali [[Forza Italia (1994)|Forza Italia]].