Nayef Hawatmeh: differenze tra le versioni

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{{Bio
|Nome = NāyefNayef
|Cognome = ḤawātmehHawatmeh
|PreData = {{Arabo|نايف حواتمة|Nāyef Ḥawātmeh}}
|Sesso = M
|LuogoNascita = Al-Salt
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|Attività = politico
|Nazionalità = giordano
|PostNazionalità = attivo, nell'ambitoleader dellastorico politicadel [[Palestinesi|palestineseFronte Democratico per la Liberazione della Palestina]]
|Immagine = Nayef Hawatmeh.jpg
}}
 
== Anni giovaniliBiografia ==
NāyefHawatmeh Ḥawātmehnacque (il cuiad [[nome di battagliaAl-Salt]] è stato Abū l-Nūf) è originario dida una [[tribù]] [[Beduini|beduina]] di confessione [[CristianesimoChiesa ortodossogreco-ortodossa|cristiana greco-ortodossa]].<ref>https://www.aljazeera.net/encyclopedia/2010/12/5/%D9%86%D8%A7%D9%8A%D9%81-%D8%AD%D9%88%D8%A7%D8%AA%D9%85%D8%A9</ref> NelStudiò 1954dapprima frequentòad il corso di studi[[Amman]], superioriper inpoi Medicinatrasferirsi al [[Il Cairo|Cairo]] per studiare medicina e aderìsuccessivamente a [[Beirut]] e a [[Mosca (Russia)|Mosca]]. Aderì al [[Movimento Nazionalista Arabo]], didel cuiquale rappresentò presto l'ala [[Sinistra (politica)|sinistra]]. Fu obbligato a sospendere i propri studi a causa di insormontabili problemi finanziari<ref>https://www.aljazeera.net/encyclopedia/2010/12/5/نايف-حواتمة</ref>
 
Tornò nel [[1956]]Tornato in [[Giordania]] dovenel 1956, divenne professore in una scuola [[Cattolicesimo|cattolica]], maportando condusseavanti ugualmentela propria attività politica, esprimendoadottando le sue concezioniposizioni rivoluzionarie per quanto riguardava il problema [[Vicino Oriente|vicino-orientale]]. Fu condannatoCondannato a morte in contumacia dal governo giordano e, si rifugiò nel 1958 in Libano, prima di auto-esiliarsitrasferirsi in [[Iraq]]., Diressedove in Iraqdiresse per cinque anni la branca locale del [[Movimento Nazionalista Arabo|MNA]]. Dopo la caduta del regime di [[Abd al-Karim Qasim|Kassem]], andò a combattere i [[Regno Unito|britannici]] in [[Yemen del Sud]] dal [[1963]] al [[1967]]. NelAssunse 1967 tornò in Giordania, dopo aver beneficiato di un'amnistia e si unì ai ranghi delil [[Fronte Popolarenome di Liberazione della Palestinabattaglia]] (FPLP)Abū l-Nūf.
== Attività politica ==
Tornò nel [[1956]] in [[Giordania]] dove divenne professore in una scuola [[Cattolicesimo|cattolica]] ma condusse ugualmente attività politica, esprimendo le sue concezioni rivoluzionarie per quanto riguardava il problema [[Vicino Oriente|vicino-orientale]]. Fu condannato a morte in contumacia dal governo giordano e si rifugiò nel 1958 in Libano, prima di auto-esiliarsi in [[Iraq]]. Diresse in Iraq per cinque anni la branca locale del [[Movimento Nazionalista Arabo|MNA]]. Dopo la caduta di [[Abd al-Karim Qasim|Kassem]], andò a combattere i [[Regno Unito|britannici]] in [[Yemen del Sud]] dal [[1963]] al [[1967]]. Nel 1967 tornò in Giordania, dopo aver beneficiato di un'amnistia e si unì ai ranghi del [[Fronte Popolare di Liberazione della Palestina]] (FPLP).
 
ÈNel il1967 segretariotornò generalein delGiordania, movimentodopo aver beneficiato di un'amnistia e si unì ai ranghi del [[Marxismo|marxistaFronte Popolare di Liberazione della Palestina]], del quale fu tra i fondatori. Nel 1969 fondò il [[Fronte Democratico per la Liberazione della Palestina]] (FDLP), creato nel [[1969]] in seguito a una scissione condal il [[Fronte Popolare di Liberazione della Palestina|FPLP. Risiede e ha buone relazioni con la [[Siria]], didalla cuiquale èil statosuo anchepartito unoriceve dei fondatorisostegno.
 
Risiede e ha buone relazioni con la [[Siria]], da cui il FDLP riceve un certo qual sostegno.
 
È stato il primo dirigente palestinese a sostenere la necessità della creazione di uno Stato palestinese accanto allo Stato israeliano.
 
== Ideologia ==
Hawatmeh sostiene la [[soluzione di uno Stato unico]]. Per lui tale Stato decreterebbe la fine del [[sionismo]] - ma non della cultura ebraica - e del [[panarabismo]] - ma non della cultura araba. Si tratterebbe quindi di uno «''Stato palestinese di democrazia popolare''», integrato a uno Stato arabo unificato, democratico e popolare.
Ḥawātmeh vuole la trasformazione dello Stato israeliano in uno Stato palestinese democratico, in cui non abbia più senso parlare di israeliani, palestinesi, [[ebrei]], [[musulmani]] o [[cristiani]].
Per lui tale Stato decreterebbe la fine del [[sionismo]] - ma non della cultura ebraica - e del [[panarabismo]] - ma non della cultura araba. Si tratterebbe quindi di uno «''Stato palestinese di democrazia popolare''», integrato a uno Stato arabo unificato, democratico e popolare.
Il paese costituirebbe allora la punta di diamante della rivoluzione mondiale e non la tappa intermedia per una nazione araba unificata.