Linciaggio di Michael Donald: differenze tra le versioni
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== L'aggressione a Michael Donald ==
Dopo il falò della croce il figlio di Bennie Hays, Henry (che all'epoca dei fatti aveva 27 anni) ed il suo amico James Llewellyn "Tiger" Knowles (che aveva appena 17 anni), decisero di mettersi in auto alla ricerca di una vittima di colore da attaccare, armati di una pistola e di una corda. A notte fonda incontrarono il 19enne Michael Donald, che rincasava dopo aver comprato delle sigarette per sua sorella. Michael Donald non aveva niente a che fare con l'omicidio del poliziotto, ma i fratelli Hays si erano
Guidarono quindi fino a un bosco in un'altra contea, dove Donald quasi riuscì a scappare dopo aver colpito la mano di Hays, facendogli cadere la pistola: il ragazzo venne però raggiunto e i due iniziarono a colpirlo con un ramo, finché Hays tentò di strangolarlo con la corda che i due avevano portato, mentre Knowles continuava a percuoterlo. Continuarono finché Donald non smise di muoversi: a quel punto Hays gli tagliò la gola tre volte per assicurarsi che fosse morto. Condussero poi il cadavere con loro fino ad un quartiere abitato sia da bianchi sia da neri, e lì lo appesero a un albero in Herndon Street, di fronte a una casa di proprietà del padre di Hays, maggiorente del Klan. Contemporaneamente ai fatti, altri membri del KKK bruciarono case e giardini appartenenti a gente di colore: i responsabili di questi incendi furono arrestati due anni e mezzo dopo.
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