Sof'ja Vladimirovna Panina: differenze tra le versioni

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Sebbene sua madre fosse sposata con un noto attivista liberale, la Panina non partecipò attivamente alla vita politica del suo paese se non dopo lo scoppio della [[prima guerra mondiale]]; durante il conflitto, tuttavia, si adoperò presso il palazzo della Duma cittadina come assistente per i familiari dei soldati partiti al fronte. Nel [[1917]], dopo la caduta dello Zar, quando le donne ottennero il voto, proprio in occasione della [[Giornata internazionale della donna]], la Panina, insieme ad altre donne di una certa levatura morale e intellettuale, venne eletta rappresentante delegato per la Duma di [[Pietrogrado]]; la loro elezione venne poi confermata nelle successive elezioni del mese di agosto dello stesso anno. Eletta al Comitato Centrale del [[Partito Democratico Costituzionale (Russia)|Partito Cadetto]] a marzo, essa divenne la prima donna nella storia mondiale a ricoprire la carica come titolare di [[gabinetto di governo]]; ella venne infatti eletta viceministro del nuovo Ministero della Salute Pubblica, il cui titolare era il principe [[Dmitrij Ivanovič Šachovskoj]]. Successivamente venne nominata assistente del ministro per l'educazione [[Sergej Fëdorovič Oldenburg]]. Il Partito Cadetto la nominò nella sua lista di candidati rappresentanti per Pietrogrado per le elezioni dell'Assemblea Costituente; tuttavia il partito non riuscì ad ottenere sufficienti consensi per farla eleggere.
 
Tuttavia, quando il Partito Cadetto dovette fronteggiare la svolta della [[rivoluzione d'Ottobreottobre]], il ruolo di Sof'ja Panina fu molto importante: la notte del [[25 ottobre]] [[1917]] Sof'ja Panina fu incaricata ad essere uno dei tre delegati inviati a negoziare il [[cessate il fuoco]] da parte dell<nowiki>'</nowiki>''[[Aurora (incrociatore)|Incrociatore Aurora]]'', durante la conquista del [[Palazzo d'Inverno]], la trattativa, tuttavia, non ebbe successo. Dopo la presa del potere da parte dei [[Bolscevichi]], la sua casa in via Sergevs'kaja divenne luogo d'incontro dei tre principali gruppi di opposizione anti-bolscevica.
 
Come parte attiva di uno di questi tre gruppi, il ''Piccolo Consiglio'', la contessa Panina venne coinvolta nel tentativo di organizzare uno sciopero di tutti i funzionari pubblici. Per questo motivo il [[28 ottobre]] [[1917]] venne prelevata dalla sua casa e arrestata, insieme al drammaturgo [[Fëdor Fëdorovič Kokoškin]], al deputato della [[Duma]] [[Andrej Ivanovič Šingarëv]] e al principe [[Pavel Dmitrievič Dolgorukov]], proprio durante la riunione per organizzare lo sciopero previsto per il giorno successivo.