Fiorano Modenese: differenze tra le versioni

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Rinaldo dei Bonacolsi tenne per poco il dominio di Sassuolo, Fiorano e Montegibbio perché Versuzio Lando, condottiero delle truppe pontificie, incominciò un assedio del castello di Sassuolo l'8 marzo [[1326]]. Dopo otto giorni gli abitanti di Sassuolo costrinsero i difensori Bonaccolsi alla resa<ref name=guidobucciardi4 />. Montegibbio e Fiorano e le altre ville del circondario si assoggettarono a Lando che restituì i castelli diroccati ai nobili Della Rosa<ref name=guidobucciardi4 />. Obizzo Della Rosa, divenuto capofamiglia dopo la morte del fratello Sassolo, diede inizio alle opere di restauro e ricostruzione del castello di Fiorano che vennero ultimate nell'autunno del 1328<ref name=guidobucciardi4 />.
 
Il 3 luglio 1354 ebbe inizio l'assedio del castello di Fiorano da parte delle milizie dell'arcivescovo [[Giovanni Visconti (arcivescovo)|Giovanni Visconti]] che era presidiato dai nobili Della Rosa coi loro mercenari e dai fioranesi<ref name=guidobucciardi5>{{Cita libro |titolo = Fiorano nelle vicende storiche del castello e del santuario dalle origini al 1859 |autore = Guido Bucciardi |editore = Tipografia Pontificia ed Arcivescovale dell'"Immacolata Concezione" |anno = 1934 |capitolo = Della Rosa, Visconti ed Estensi |pp = 78-91 }}</ref>. Mentre durava l'assedio un nugolo di guastatori saccheggiava, incendiava, distruggeva quanto v'era nei borghi e nelle campagne ripetendo le atrocità commesse 29 anni prima da Passerino dei Bonacolsi<ref name=guidobucciardi5 />. I difensori del castello sperarono di poter vincere la battaglia quando parte dell'esercito attaccante si ritirò per conquistare i castelli di Spezzano e Nirano, ma la speranza non durò a lungo poiché quei castelli si arresero subito e l'esercitò si ricompattò rapidamente<ref name=guidobucciardi5 />. I difensori esausti e avviliti, si arrendevano per aver salva la vita dopo dieci giorni di assedio. Il 13 luglio 1354 le truppe nemiche saccheggiarono il castello senza distruggerlo, anzi, una forte guarnigione del Visconti issò il suo vessillo e restò in presidio per affermare il dominio del signore di Milano sulla terra di Fiorano<ref name=guidobucciardi5 />.
 
Sia ai nobili Della Rosa sia al marchese [[Aldobrandino III d'Este]], signore di Modena, non faceva affatto piacere che l'arcivescovo Visconti fosse in possesso del castello di Fiorano<ref name=guidobucciardi5 />. Per questo si allearono per inviare una potente armata con l'obiettivo di riconquistarlo nel 14 settembre 1354; ma i fioranesi non appena videro l'arrivo da Modena del potente esercito si sollevarono e attaccarono le milizie nel castello aiutando i Della Rosa<ref name=guidobucciardi5 />. Tuttavia le truppe del Visconti si asserragliarono nella torre del castello e resistettero per due giorni; tempo sufficiente per l'arrivo delle truppe di [[Galasso I Pio]] che intervennero in aiuto dei Visconti scatenando una tremenda e sanguinosa battaglia il 16 settembre 1354 dalla quale uscì vincitore Galasso I Pio<ref name=guidobucciardi5 />.
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=== Storia contemporanea ===
 
Tra l'[[XIX secolo|Ottocento]] e il [[XX secolo|Novecento]] la zona di Nirano si spopolaspopolò progressivamente probabilmente a causa di una posizione scomoda da raggiungere e la mancanza di strade adeguate unitamente alla mancanza di attività commerciali, artigianali o industriali<ref name=messoriventuristoria/>.
 
Dal 1810, e per quasi cinquant'anni, tutta l'area di Fiorano vienefu accorpata al comune di Sassuolo<ref name=messoriventuristoria/>.
 
Quando crollò l'[[Primo Impero francese|impero napoleonico]], con il [[trattato di Parigi (1814)|trattato di Parigi]] del 30 maggio 1814, il ducato di Modena fu ripristinato; ma, essendosi estinta in linea maschile l'antica dinastia estense con Ercole III, salì al trono [[Francesco IV di Modena|Francesco IV]], che divenne duca di Modena.
 
Con il decreto dittatoriale di [[Luigi Carlo Farini]] del 27 dicembre 1859 Fiorano riacquistariacquistò la propria autonomia comunale<ref>[[S:it:Decreto del 27 dicembre 1859, n. 79]] con il quale Fiorano riacquista la propria autonomia da Sassuolo</ref>. Il primo consiglio comunale si tenne il 23 marzo 1860<ref name=messoriventuristoria/> e la prima giunta il 28 marzo 1860<ref name="guidobucciardi11">{{Cita libro |titolo = Fiorano nelle vicende storiche del castello e del santuario dalle origini al 1859 |autore = Guido Bucciardi |editore = Tipografia Pontificia ed Arcivescovale dell'"Immacolata Concezione" |anno = 1934 |capitolo = Periodo Austro - Estense |pp = 239-271 }}</ref>.
 
[[File:Santuario 1889.jpg|thumb|verticale|Prospetto del santuario dopo il completamento della facciata nel 1889.]]
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In epoca medioevale le frazioni di questo comune erano divise tra i vari signori feudali per essere aggregate per la prima volta sotto la signoria dei [[Pio di Savoia]] nel 1499<ref name=messoriventurifrazioni>{{Cita libro|titolo= Fiorano Modenese oggi, da settemila anni|autore = Gianna Dotti Messori|autore2 = Alberto Venturi|altri = con le fotografie di Beppe Zagaglia|città = Fiorano Modenese|anno = 2001|capitolo=Il territorio fioranese tra storia e storiografia|p=61}}</ref>. Dopo la morte di Marco Pio nel 1599, l'area fu governata dagli [[Estensi]]. Nel 1629 il territorio fu nuovamente diviso e Spezzano venne data in feudo alla famiglia Coccapani<ref name=messoriventurifrazioni />. Nel 1651 anche il territorio di Fiorano fu concesso ai Coccapani creando quindi una separazione con Nirano che dal 1646 era della famiglia Dragoni<ref name=messoriventurifrazioni />.
Nel 1802 fu soppressa la comunità di Nirano fu soppressa e aggregata a quella di Spezzano<ref name=messoriventurifrazioni />. Mentre nel 1810 l'intera area di Fiorano Modenese venne accorpata al comune di [[Sassuolo]]<ref name=messoriventurifrazioni />.
Soltanto dal 1859 il territorio di Fiorano Modenese riacquista la propria autonomia comunale con le frazioni di Spezzano e Nirano<ref name=messoriventurifrazioni />.
 
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{{vedi anche|Sindaci di Fiorano Modenese}}
Paese a forte vocazione agricola, Fiorano vede prevalere un'amministrazione popolare-moderata già nel primo dopoguerra, che durerà fino al 1923, anno della presa del potere dei fascisti anche a livello municipale.<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Roberto Manfredini|autore2=|autore3=|anno=2012|titolo=I Comuni modenesi tra
fascismo e antifascismo|rivista=Annali dell'[[Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea in provincia di Modena|Istituto Storico di Modena]]|volume=|numero=2|pp=28-29|accesso=14 novembre 2021|url=http://www.istitutostorico.com/sites/default/images/articles/media/72/Interno%20Annale%202012.pdf}}</ref> Dopo una breve e movimentata parentesi socialista nell'immediato dopoguerra, l'amministrazione passò nelle mani della [[Democrazia Cristiana]], che la mantenne nel successivo ventennio. A partire dagli anni sessanta il paese vide un forte sviluppo industriale, con l'estendersi del distretto ceramico sassolese, e demografico, con una forte immigrazione dal Sud Italia. Questa vera e propria mutazione ebbe effetti anche sul piano amministrativo, con l'avvento di una giunta rossa a guida [[Partito Comunista Italiano|comunista]], che mantenne la guida del comune nei successivi vent'anni.<ref>{{Cita libro|autore=Monica Casini|autore2=Alberto Venturi|titolo=Fiorano 1939-1946, dalla guerra alla democrazia|url=https://www.comune.fiorano-modenese.mo.it/pubblicazioni/libri-pubblicati-dal-comune/FIORANO193919462006.pdf|anno=2006|editore=Comune di Fiorano Modenese|pp=105-118}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|autore=Alberto Venturi|titolo=In quel 1969, a Fiorano la prima edizione dei Giochi della Gioventù|rivista=I Quaderni di "Eravamo"|p=12|url=https://www.comune.fiorano-modenese.mo.it/pubblicazioni/libri-pubblicati-dal-comune/GIOCHIDELLAGIOVENTU1969Dic2010.pdf}}</ref> Dall'introduzione dell'elezione diretta dei sindaci, nel 1995, ad oggi, hanno sempre prevalso coalizioni di sinistra e centro-sinistra, guidate prima da [[Partito Democratico della Sinistra|PDS]] e [[Democratici di Sinistra|DS]] e successivamente dal [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]].
 
=== Gemellaggi e rapporti d'amicizia ===