Sandy Bridge: differenze tra le versioni

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Per quanto riguarda la presenza del comparto grafico integrato, che è stato introdotto per la prima volta in una CPU Intel grazie ai core [[Clarkdale (microprocessore)|Clarkdale]] e [[Arrandale]] (rispettivamente per il settore desktop e mobile) basati però sulla precedente architettura Nehalem (anzi sulla sua evoluzione a 32 nm, Westmere) e usciti nei primi mesi del [[2010]], anche alcuni processori basati su Sandy Bridge vedranno tale integrazione. Inizialmente i primi processori dotati di comparto grafico integrato sarebbero dovuti appartenere alla prima generazione dell'architettura Nehalem e realizzati mediante processo produttivo a [[45 nm]]; si trattava dei core [[Auburndale (hardware)|Auburndale]] e [[Havendale]]. Tuttavia, a febbraio [[2009]] {{Senza fonte|Intel ha annunciato di aver deciso di "saltare" tali step evolutivi in favore delle prime versioni a 32 nm; ufficialmente tale decisione è stata presa per pure considerazioni di utilità e non per problemi tecnici relativi alla produzione}}.
 
Una caratteristica innovativa dei processori dotati di comparto grafico, ma basati su Sandy Bridge, risiederà nelle modalità di integrazione di tale modulo aggiuntivo; a differenza di quanto previsto dall'architettura precedente, esso sarà integrato nello stesso [[die (elettronica)|die]] del processore<ref name="nota1" /> e non in un die esterno montato sullo stesso [[package (elettronica)|package]], e inoltre esso sarà direttamente collegato alla cache L3 che quindi sarà condivisa non solo tra i core ma anche con il comparto grafico. Per questo motivo quindi si può dire che tutti i processori basati sull'architettura Sandy Bridge saranno realizzati mediante un approccio a [[DualArchitettura dual core (tecniche di realizzazione)|Die Monolitico]] e non a [[DualArchitettura dual core (tecniche di realizzazione)|Die Doppio]] come le prime CPU con comparto grafico integrato (le già citate Clarkdale e Arrandale).
 
Inizialmente non erano previste versioni [[dual core]] di processori Sandy Bridge e si è quindi ipotizzato che per la prima volta il comparto grafico potesse venire integrato nei processori a 4 core, ma successivamente, nel corso del [[2010]] Intel parlando dei consumi delle future soluzioni ha citato anche versioni dual core<ref name="nota3">{{Cita web |url=http://www.tomshw.it/cont/news/intel-sandy-bridge-processori-a-dieta-energetica/24032/1.html |titolo=Intel Sandy Bridge, processori a dieta energetica |accesso=16 febbraio 2010 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100217173734/http://www.tomshw.it/cont/news/intel-sandy-bridge-processori-a-dieta-energetica/24032/1.html |dataarchivio=17 febbraio 2010 |urlmorto=sì }}</ref>. Grazie anche all'integrazione di tale comparto nello stesso die del processore, i consumi dovrebbero essere di 65 W per le CPU dual core (destinate al settore desktop), e tra i 65 W e 95 W per le versioni quad core<ref name="nota3" />.