Il suo nome fu associato ai [[presunti rapporti tra servizi segreti italiani e criminalità]], culminati nella [[strage di via d'Amelio|strage di via D'Amelio]] dove morì in un attentato il giudice [[Paolo Borsellino]] che in quel periodo indagava sui [[trattativa Stato-mafia|collegamenti tra mafia e Stato]], e alla cosiddetta "zona grigia" tra legalità e illegalità.<ref>{{Cita web |url=http://www.19luglio1992.com/contrada-mafioso-a-sua-insaputa/ |titolo=Copia archiviata |accesso=7 aprile 2020 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200407105307/http://www.19luglio1992.com/contrada-mafioso-a-sua-insaputa/ |urlmorto= }}</ref> Contrada si è dichiarato collaboratore e amico di Borsellino, ma i familiari del magistrato assassinato hanno smentito fermamente<ref>{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/2007/12/sezioni/cronaca/caso-contrada/borsellino-contrada/borsellino-contrada.html|titolo=Contrada: "Ero amico di Borsellino" La famiglia del magistrato: "Falso" - cronaca - Repubblica.it|accesso=21 luglio 2023}}</ref>. In gioventù fu amico e superiore di [[Boris Giuliano]], la cui moglie ha espresso invece perplessità sulla colpevolezza di Contrada.<ref>{{Cita web|url=http://www.corriere.it/cronache/16_maggio_18/vedova-giuliano-fiction-rai-cosa-c-entra-caso-contrada-mafia-8ff7bbac-1d10-11e6-a8eb-04e4fcf1d7a7.shtml|titolo=La vedova Giuliano e la fiction Rai«Cosa c’entra il caso Contrada?»|sito=Corriere della Sera|data=18 maggio 2016|lingua=it|accesso=21 luglio 2023}}</ref>
Arrestato il 24 dicembre 1992, Contrada, che si è dichiarato estraneo al reato, in un primo tempo assolto in appello, è stato condannato in via definitiva nel 2007 a 10 anni di carcere per [[Concorso esterno in associazione di tipo mafioso|concorso esterno in associazione mafiosa]]. Nel 2011-12 venne respinta la richiesta di revisione del processo e sempre nel 2012 finì di scontare la pena.
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* [[Paolo Borsellino]]
* [[Polizia di Stato]]
* [[Presunti rapportiRapporti tra servizi segreti italiani e criminalità]]
