Strategia della tensione: differenze tra le versioni
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{{Doppia immagine verticale|right|Strage di piazza Fontana.jpg|Strage di Bologna, 1980, soccorsi.jpg|280|''In alto'': l'interno della [[Banca Nazionale dell'Agricoltura]] di [[Milano]], luogo della [[strage di piazza Fontana]] del 1969, dopo l'esplosione che uccise 17 persone e ne ferì 88.<br/>''In basso'': l'ala Ovest della [[stazione di Bologna Centrale]], crollata a seguito dell'[[Strage di Bologna|esplosione dell'ordigno]] che nel 1980 causò la morte di 85 persone e il ferimento di oltre 200.|Alle due stragi vengono convenzionalmente fatti ricondurre, rispettivamente, l'inizio e la fine della strategia della tensione in Italia.}}
La '''strategia della tensione''' è una teoria politica che indica l'intenzione di creare una situazione di paura diffusa tra la popolazione, attuata mediante l'organizzazione e la realizzazione di atti terroristici<ref name=autogenerato1 />, e che, mediante un disegno eversivo, tende alla destabilizzazione o al disfacimento degli equilibri precostituiti. Il termine è associato soprattutto a un periodo
L'arco temporale si concentrerebbe in un periodo
==Le origini==
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