Nephesh: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
riordino
Etichetta: Rimozione di avvisi di servizio
+ * Golem
Riga 1:
La [[Tanakh|Bibbia ebraica]] non ha alcuna definizione dell'[[anima]]. La parola ebraica ''nefeš'' (נפש) è fondamentale per l'[[antropologia biblica]]. Essa ricorre nelle [[testo sacro|Scritture]] 755 volte. [[Septuaginta|La versione greca dei LXX]] la traduce per 600 volte con ''[[psyché]]'' [ψυχή] e le restanti 155 con altri termini. Già da ciò ci è possibile comprendere che anche i Settanta che, secondo la tradizione, tradussero la Bibbia dall'ebraico al greco avevano riconosciuto una diversità di significati in alcuni passi biblici.
 
Il lettore italiano conosce ''nefeš'' con la traduzione di anima che si rifà, però, all'[[ellenismo|influsso ellenico]] e alla traduzione latina (''[[Vulgata]]'') delle Scritture e non all'originale ebraico. Nella Bibbia ebraica ''nefeš'' fu senza alcun dubbio adoperata sin dall'inizio in riferimento all’essere umano e per descriverlo in alcune sue peculiarità. Essa compare per la prima volta in tal senso in ''[[Libro della Genesi|Genesi]]'' {{passo biblico|Gn|2,7|libro=no}}, ove si legge:<blockquote>allora il Signore Dio plasmò l'uomo [הָאָדָם (''[[Adamo|haadâm]]''), "il terroso"]
 
con polvere del suolo [אֲדָמָה (''adamâh'')]
Riga 276:
==Voci correlate==
* [[Cristianesimo]]
* [[Golem]]
 
== Collegamenti esterni ==