| [[File:Ruth Maier snublestein.jpg|thumb|[[Stolperstein]] at Maier's last residence in Oslo]] {{Bio |Nome = Ruth  |Cognome = Maier |Sesso = F |LuogoNascita = Vienna |GiornoMeseNascita = 10 novembre  |AnnoNascita = 1920 |LuogoMorte = Auschwitz |GiornoMeseMorte = 1° dicembre  |AnnoMorte = 1942 |Epoca = 1900 |PostNazionalità =  |Categorie = no |FineIncipit = è stata una donna austriaca i cui diari sono stati pubblicati nel 2007 e descrivono le sue esperienze dell'Olocausto in Austria e Norvegia, per questo è stata descritta come la "l'Anna Frank della Norvegia".<ref>{{cite news |title=The diary of 'Norway's Anne Frank' |url=http://www.norway.org.uk/culture/literature/maier.htm |work=[[Ministry of Foreign Affairs (Norway)]] |date=5 March 2009 |accessdate=5 March 2009 }}</ref><ref>{{cite news |first= Lars|last= Kluge |title= Norges Anne Frank |url= http://www.aftenposten.no/amagasinet/article2042118.ece |publisher= Aftenposten |___location= Oslo |date= 2007-10-13 |accessdate=2008-01-20 |language= no |archive-url=https://web.archive.org/web/20071014004735/http://www.aftenposten.no/amagasinet/article2042118.ece|url-status= dead|archive-date=2007-10-14}}</ref><ref>{{cite news |first = Stian |last= Bromark |title= Norsk skamhistorie |url= http://www.dagbladet.no/kultur/2007/10/18/515380.html |publisher= Dagbladet |___location= Oslo |date= 2007-10-18 |accessdate=2008-01-20 |language= no }}</ref> }}   == Biografia == Ruth Maier nacqueNacque a Viennadain una famiglia ebraicalargamenteampiamenteassimilataintegrata, figlia di Ludwig [nato nel 1882]e Irma [1895-1964]. Suo padre, il dottor Ludwig Maier, aveva conseguito un dottorato in filosofia,era poliglotta (padroneggiavaconosceva nove lingue)e ricopriva una posizione di rilievo nel servizio postale e telegrafico austriaco. Morì nel 1933 di [[erisipela]]. Suo cugino di primo grado, sopravvissuto alla guerra, era il filosofo [[Stephan Körner]].
   La sorella minore Judith riuscì a fuggire nel Regno Unito. Grazie ai contatti del padre, Ruth riuscì a trovare rifugio in Norvegia, dove.arrivòArrivò in treno il 30 gennaio 1939.Fue fu ospitata per qualche tempo da una famiglia norvegese. Nel giro di un anno imparò a parlare il norvegese, completò l'''examen artium'' e fece amicizia conillafuturofuturapoetapoetessa [[Gunvor Hofmo]] in un campo di volontariato a Biri.ILe due divennero una coppia, trovando alloggio e lavoro in vari luoghi della Norvegia.<ref>{{Citation|last=Andersen|first=Per Thomas|title=Gunvor Hofmo|date=2020-07-30|url=http://snl.no/Gunvor_Hofmo|work=Store norske leksikon|language=nb|access-date=2021-05-18}}</ref>   == Modella per lo scultore Gustav Vigeland == [[File:Vigeland overrasket Frogner.JPG|miniatura|Scultura di Gustav Vigeland nel parco Frogner: "Sorpresa". Maier fu uno dei due modelli per la scultura.]]   Ruth è stata anche una delle modelle della statua "Surprised", opera di [[Gustav Vigeland]]. La statua è esposta in modo permanente nel parco Frogner[[Frognerparken]] di Oslo.<ref>http://www.aftenposten.no/amagasinet/article2042118.ece  Aftenposten om Ruth Maier, Norges «Anne Frank»</ref><ref>http://www.vigeland.museum.no/no/vigelandsparken/andre-skulpturer 3 September 2012</ref> Vigeland iniziò a lavorare alla scultura intorno al 1904. La modella per il volto della scultura era Inga Syvertsen; la scultura fu completata nel 1942.<ref>Ny Vigeland-skulptur med broket historie [http://www.aftenbladet.no/kultur/Ny-Vigeland-skulptur-med-broket-historie-2738088.html Stavanger Aftenblad], 2.august 2002, accessed September 3, 2012</ref> La Maier fu sorpresa dall'ingresso di un'altra persona nella stanza mentre faceva da modella per Vigeland e cercò di coprire il suo corpo nudo, da cui la postura. La statua fu infine fusa in bronzo nel 2002.<ref>[http://www.nrk.no/kultur-og-underholdning/1.529847 NRK] P2 August 2, 2002 (read online September 3, 2012)</ref> InoltreRuth fuunaanche modella per il pittore norvegese [[Åsmund Esval]].   == Arresto, deportazione ad Auschwitz e morte == {{citazione|Credo che sia un bene che si sia arrivati a questo. Perché non dovremmo soffrire, quando c'è tanta sofferenza? Non preoccupatevi per me. Forse non vorrei commerciare con voi.|Ruth Maier, ultima nota a Gunvor Hofmo|Ich glaube dass es gut so ist wie es gekommen ist. Warum sollen wir nicht leiden wenn so viel Leid ist? Non mi ascolti. Ich möchte vielleicht nicht mit dir tauschen.|lingua=de}}   All'inizio dell'autunno 1942 affittaaffittò una stanza in Dalbergstien 3a Oslo,vienedove fu arrestata il 26 novembre 1942 e deportata sulla [[SS Donau (1929)|SS Donau]] lo stesso giorno. Arrivata ad [[Auschwitz]] il 1° dicembre 1942, fu inviata direttamente alle camere a gas e uccisa. Aveva 22 anni.<ref>{{cite book |last= Vold |first= Jan Erik |author-link= Jan Erik Vold |author2=Ruth Maier  |title= Ruth Maiers dagbok - en jødisk flyktning i Norge |year= 2007 |publisher= Gyldendal |___location= Oslo |language= no |isbn=978-82-05-34038-1 }}</ref>   == Pubblicazione del diario == IlLasuo compagnocompagna Gunvor Hofmo conservò i diari di Ruth e gran parte della sua corrispondenza. Nel 1953 si rivolse a Gyldendal perottenerne launa pubblicazione,mache fu però rifiutata. Dopo la sua morte, avvenuta nel 1995, Jan Erik Vold,ha frugatocercando tra le sue carte e, si è imbattuto nelle opere di Ruth Maier. Dopo averle revisionate per dieci anni, sono state pubblicate nel 2007. Vold è rimasto molto colpito dal valore letterario dei diari, paragonando il talento letterario di Ruth Maier a quello di [[Hannah Arendt]] e [[Susan Sontag]].<ref>{{cite news|first=Nils-Øivind|last=Haagensen|author-link=Nils-Øivind Haagensen|title=En pike utenom det vanlige|url=http://www.klassekampen.no/48226/mod_article/item|publisher=Klassekampen|___location=Oslo|date=2007-10-18|accessdate=2008-01-20|language=no|archive-url=https://web.archive.org/web/20110717135210/http://www.klassekampen.no/48226/mod_article/item|archive-date=2011-07-17|url-status=dead}}</ref> Il libro è stato tradotto in inglese da Jamie Bulloch nel 2009.<ref>{{cite book |last= Vold |first= Jan Erik |author-link= Jan Erik Vold |author2=Ruth Maier  |title= Ruth Maier's diary : a young girl's life under Nazism  |year= 2009 |publisher= Harvill Secker |___location= London |isbn=978-1-84655-214-4}}</ref>
   La maggiorgran parte del diario di Ruth è conservata dal 1933 al 1942. Nel suo diario Ruth scrisse del peggioramento delle condizioni della popolazione ebraica austriaca dopo l'[[Anschluss]] del 1938, della sua reazione ai molti cambiamenti nella sua vita e del desiderio di avere una famiglia.   == Scuse del 2012 da parte del governo norvegese == In unNel discorsopronunciato ildel 27 gennaio 2012, in occasione della Giornata internazionale della memoria dell'Olocausto, il primo ministro norvegese [[Jens Stoltenberg]] ha presentato delle scuse ufficiali per il ruolo svolto dai norvegesi nelle deportazioni. Come riportatodalnel sito ufficiale del governo norvegese, Stoltenberg ha tenuto il suo discorso al molodella capitaledi Oslo dove, il 26 novembre 1942, 532 ebrei si imbarcarono sulla nave cargo SS Donau, direttiaiverso i campi nazisti. Stoltenbergha dettodisse:<ref>[http://www.regjeringen.no/en/dep/smk/Whats-new/Speeches-and-articles/statsministeren/statsminister_jens_stoltenberg/2012/speech-on-international-holocaust-rememb.html?id=670621 "Speech on the International Holocaust Rememberance(sic) Day"], Office of the [[Prime Minister of Norway]], 27 January 2012. Accessed 13 March 2012.</ref>
 {{citazione|L'Olocausto arrivò in Norvegia giovedì 26 novembre 1942. Ruth Maier fu una delle tante persone arrestate quel giorno. Il 26 novembre, proprio quando il cielo cominciava a schiarirsi, si sentì il rumore di stivali pesanti sulle scale della pensione "Englehjemmet" di Oslo. Pochi minuti dopo, l'esile ragazza ebrea fu vista dai suoi amici mentre veniva condotta fuori dalla porta della Dalsbergstien 3. Ruth Maier fu vista per l'ultima volta costretta a salire su un camion nero da due grossi poliziotti norvegesi. Cinque giorni dopo la 22enne era morta. Uccisa nella camera a gas di Auschwitz. Fortunatamente fa parte dell'essere umano imparare dai propri errori. E non è mai troppo tardi. Più di 50 anni dopo la fine della guerra, lo Storting decise di trovare un accordo, collettivo e individuale, per la liquidazione economica dei beni degli ebrei. In questo modo lo Stato si è assunto la responsabilità morale dei crimini commessi contro gli ebrei norvegesi durante la Seconda guerra mondiale. E i crimini contro Ruth Maier e gli altri ebrei? Gli omicidi furono indubbiamente compiuti dai nazisti. Ma furono i norvegesi a eseguire gli arresti. Sono stati norvegesi a guidare i camion. Ed è successo in Norvegia. - Jens Stoltenberg, primo ministro, 27 gennaio 2012}}   == Eredità == Nel 2015 Klassekampen ha stampato un facsimile della sua opera Kirkegård/Vår Frelser ("Cimitero/Nostro Salvatore") in un articolo sulla mostra (fino al 23 agosto) alla Bomuldsfabrikken Kunsthall di Arendal: "Krigsbilder. Kunst under okkupasjonen 1940-45", aggiungendo che "Le impressioni sensibili della natura e dei paesaggi urbani in aquarell, testimoniano un talento indipendente."<ref>{{cite news|author1=Øivind Storm Bjerke|author-link1=Øivind Storm Bjerke |title=Kunsten fra krigsårene|publisher=Klassekampen|date=2015-08-05|page=26}}</ref>  
 Nel 2020 era prevista l'apertura di Ruth Maiers plass (piazza Ruth Maier) a Oslo; si trova all'angolo tra Glückstads gate/ Dovregata/ Krumgata.<ref>{{Cite web|url=https://www.vg.no/nyheter/meninger/i/0KKA72/ruth-maiers-plass-aapnes-i-oslo|title=Ruth Maiers plass åpnes i Oslo|date=9 November 2020 }}</ref>▼ 
 A Lillestrøm c'è una strada che porta il suo nome.<ref>{{Cite web|url=https://www.vg.no/nyheter/meninger/i/0KKA72/ruth-maiers-plass-aapnes-i-oslo|title=Ruth Maiers plass åpnes i Oslo|date=9 November 2020 }}</ref>
   ▲Nel 2020, a Oslo,  era prevista l' aperturainaugurazione di  Ruth Maiers plass (piazza Ruth Maier ) a Oslo; si trova, all'angolo tra Glückstads gate/ Dovregata/ Krumgata.<ref>{{Cite web|url=https://www.vg.no/nyheter/meninger/i/0KKA72/ruth-maiers-plass-aapnes-i-oslo|title=Ruth Maiers plass åpnes i Oslo|date=9 November 2020 }}</ref> Anche a Lillestrøm c'è una strada che porta il suo nome .<ref>{{Cite web|url=https://www.vg.no/nyheter/meninger/i/0KKA72/ruth-maiers-plass-aapnes-i-oslo|title=Ruth Maiers plass åpnes i Oslo|date=9 November 2020 }}</ref>   == Note == |