Ruth Maier: differenze tra le versioni
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== Pubblicazione del diario ==
[[File:Ruth Maier snublestein.jpg|miniatura|[[Stolperstein]] posata nell'ultima residenza di Ruth Maier a Oslo.]]▼
La compagna Gunvor Hofmo conservò i diari di Ruth e gran parte della sua corrispondenza. Nel 1953 si rivolse alla casa editrice Gyldendal per una pubblicazione che fu però rifiutata. Dopo la morte della Hofmo avvenuta nel 1995, Jan Erik Vold, cercando nell'archivio, trovò gli scritti di Ruth Maier. Dopo averli revisionati per dieci anni, furono pubblicati nel 2007. Vold rimase molto colpito dal valore letterario dei diari, paragonando il talento letterario di Ruth Maier a quello di [[Hannah Arendt]] e [[Susan Sontag]].<ref>{{Cita news|nome=Nils-Øivind|cognome=Haagensen|titolo=En pike utenom det vanlige|url=http://www.klassekampen.no/48226/mod_article/item|pubblicazione=Klassekampen|città=Oslo|data=18 ottobre 2007|accesso=20 gennaio 2008|lingua=no|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110717135210/http://www.klassekampen.no/48226/mod_article/item|urlmorto=sì}}</ref>
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== Scuse del governo norvegese ==
▲[[File:Ruth Maier snublestein.jpg|miniatura|[[Stolperstein]] posata nell'ultima residenza di Ruth Maier usata a Oslo.]]
Nel discorso del 27 gennaio 2012, in occasione del [[Giorno della Memoria]], il [[Ministro di Stato della Norvegia|Primo Ministro norvegese]] [[Jens Stoltenberg]] ha presentato delle scuse ufficiali per il ruolo avuto dai norvegesi nelle deportazioni. Come riportato nel sito ufficiale del governo norvegese, Stoltenberg ha tenuto il suo discorso al molo di Oslo dove, il 26 novembre 1942, 532 ebrei si imbarcarono sulla nave cargo SS Donau, diretti verso i campi nazisti. Stoltenberg disse:<ref>{{Cita web|url=http://www.regjeringen.no/en/dep/smk/Whats-new/Speeches-and-articles/statsministeren/statsminister_jens_stoltenberg/2012/speech-on-international-holocaust-rememb.html?id=670621|titolo=Speech on the International Holocaust Rememberance(sic) Day|editore=Office of the Prime Minister of Norway|data=27 gennaio 2012|accesso=13 marzo 2012}}</ref>▼
[[File:Ruth Maiers plass Oslo.jpg|miniatura|Piazza Ruth Maier a Oslo.]]▼
▲Nel discorso del 27 gennaio 2012, in occasione del [[Giorno della Memoria]], il [[Ministro di Stato della Norvegia|Primo Ministro norvegese]] [[Jens Stoltenberg]] ha presentato delle scuse ufficiali per il ruolo avuto dai norvegesi nelle deportazioni. Come riportato nel sito ufficiale del governo norvegese, Stoltenberg ha tenuto il suo discorso al molo di Oslo dove, il 26 novembre 1942, 532 ebrei si imbarcarono sulla nave cargo SS Donau, diretti verso i campi nazisti.
Stoltenberg disse:<ref>{{Cita web|url=http://www.regjeringen.no/en/dep/smk/Whats-new/Speeches-and-articles/statsministeren/statsminister_jens_stoltenberg/2012/speech-on-international-holocaust-rememb.html?id=670621|titolo=Speech on the International Holocaust Rememberance(sic) Day|editore=Office of the Prime Minister of Norway|data=27 gennaio 2012|accesso=13 marzo 2012}}</ref>
{{citazione|L'Olocausto iniziò in Norvegia giovedì 26 novembre 1942. Ruth Maier fu una delle tante persone arrestate quel giorno. Il 26 novembre, proprio quando il cielo cominciava a schiarirsi, si sentì il rumore degli stivali pesanti sulle scale della pensione "Englehjemmet" di Oslo. Pochi minuti dopo, l'esile ragazza ebrea fu vista dai suoi amici mentre veniva condotta fuori dalla porta della Dalsbergstien 3. Ruth Maier fu vista per l'ultima volta costretta a salire su un camion nero da due grossi poliziotti norvegesi. Cinque giorni dopo la 22enne era morta. Uccisa nella camera a gas di Auschwitz. Fortunatamente fa parte dell'essere umano imparare dai propri errori. E non è mai troppo tardi. Più di 50 anni dopo la fine della guerra, lo Storting decise di trovare un accordo, collettivo e individuale, per la liquidazione economica dei beni degli ebrei. In questo modo lo Stato si è assunto la responsabilità morale dei crimini commessi contro gli ebrei norvegesi durante la seconda guerra mondiale. E i crimini contro Ruth Maier e gli altri ebrei? Gli omicidi furono indubbiamente compiuti dai nazisti. Ma furono i norvegesi a eseguire gli arresti. Sono stati norvegesi a guidare i camion. Ed è successo in Norvegia.|Jens Stoltenberg, primo ministro, 27 gennaio 2012}}
== Eredità ==
▲[[File:Ruth Maiers plass Oslo.jpg|miniatura|Piazza Ruth Maier a Oslo]]
Nel 2015 il quotidiano [[Klassekampen]] pubblicò un facsimile dell'opera ''Kirkegård/Vår Frelser'', in un articolo sulla mostra alla ''Bomuldsfabrikken Kunsthall'' di [[Arendal]]:"Krigsbilder. Kunst under okkupasjonen 1940-45"<ref>{{Cita libro|nome=Kjetil|cognome=Jakobsen|nome2=Kathrine|cognome2=Lund|titolo=Krigsbilder: kunst under okkupasjonen 1940-45|url=https://books.google.it/books/about/Krigsbilder.html?id=uxxhvgAACAAJ&redir_esc=y|accesso=2024-03-02|data=2015|editore=Bomuldsfabriken Kunsthall|lingua=no|ISBN=978-82-303-2969-6}}</ref>, aggiungendo che "le impressioni sensibili della natura e dei paesaggi urbani in acquerello testimoniano un talento originale."<ref>{{Cita news|autore=Øivind Storm Bjerke|titolo=Kunsten fra krigsårene|editore=Klassekampen|data=5 agosto 2015|p=26}}</ref>
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