Programma Vostok: differenze tra le versioni

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Siccome fu previsto che il programma di esplorazione spaziale umano sarebbe stato ampliato, l'11 gennaio 1960 fu fondato, su preventiva decisione del comitato centrale del [[Partito Comunista dell'Unione Sovietica]] (''PCUS''), un vero e proprio centro di addestramento cosmonauti. Già nell'estate del 1960 era stata completata l'infrastruttura fondamentale a [[Città delle Stelle|Zvëzdnyj Gorodok]], a quaranta chilometri a nord-est di Mosca, pertanto, si poterono trasferire i successivi addestramenti presso tale centro (anche perché più distanti e nascosti dall'opinione pubblica). Il CPK ("Centr Podgotovki Kosmonavtov"), oggi sicuramente più conosciuto come "cittadina delle stelle" (traduzione in italiano di Zvëzdnyj Gorodok), divenne da tale momento in poi il centro di tutti i tentativi per essere al più presto in grado di eseguire il primo volo umano nello spazio. Contemporaneamente, furono intensificate le unità di addestramento onde ottenere un'ulteriore riduzione della cerchia dei probabili cosmonauti aspiranti al pilotaggio della prima missione. Il maggiore Evgenij Karpov divenne il primo direttore del CPK, mentre il generale [[Nikolaj Petrovič Kamanin]] divenne responsabile dell'addestramento dei cosmonauti grazie ai meriti acquisiti da pilota, infatti, già a quel tempo, era stato decorato del titolo onorario di ''[[Eroe dell'Unione Sovietica]]''.
 
Tutti i lavori procedevano da programma, l'addestramento volgeva al termine e la navicella spaziale si trovava pronta all'impiego. Si pensava dunque di essere in grado di avviare l'era della presenza dell'uomo nello spazio già a dicembre del 1960. Così il 31 maggio fu ufficializzata la scelta di sei dei venti candidati per poter partecipare al programma Vostok. Si trattò di [[Jurij Gagarin]], [[Andrijan Grigor'evič Nikolaev]], [[PavloPavel RomanovyčRomanovič PopovyčPopovič]], [[German Stepanovič Titov]], Anatolij Kartašov e Valentin Varlamov. I restanti quattordici aspiranti non furono congedati dal programma di addestramento, bensì, non poterono semplicemente partecipare all'addestramento speciale eseguito nel simulatore della Vostok, a partire da luglio. Già il 18 giugno i sei aspiranti al primo volo erano stati portati a visitare l'impianto di produzione della capsula a Kujbyšev, dove per la prima volta videro la navicella spaziale Vostok vera e propria nella sua completa maestosità. Fu l'inventore [[Sergej Pavlovič Korolëv]] che non si lasciò togliere l'occasione di poter spiegare ai presenti, personalmente, il modo di funzionare della capsula.
 
Nonostante sino a tale momento tutto procedesse da manuale, cominciarono diversi inconvenienti imprevisti che condizionarono il gruppo dei cosmonauti, lo modificarono in parte e pertanto scombussolarono tutte le precedenti programmazioni. In un primo momento fu Anatolij Kartašov a dover lasciare il gruppo, quando il 16 luglio gli venne diagnosticato uno strappo di un [[vaso sanguigno]] nella [[colonna vertebrale]] dopo una sessione di addestramento svoltasi in una centrifuga. Venne dunque sostituto dal pilota di aerei da combattimento [[Grigorij Grigorjevič Neljubov|Grigorij Neljubov]] e in un primo momento semplicemente sospeso da successivi allenamenti. Il suo congedo definitivo dal programma avvenne appena il 7 aprile 1962, quando fu evidentemente chiaro che non era più idoneo a sopportare eccessivi impegni fisici e psichici come un volo nello spazio avrebbe significato.
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:Grossi problemi durante la fase di lancio dato che una torre contenente appositi cavi di alimentazione non si staccò come previsto dal lanciatore, bensì, precipitò a lato solo pochi secondi prima del distacco da terra. 24 ore più tardi venne lanciato Vostok 4. Atterraggio dopo 3 giorni 22 ore e 22 minuti vicino a [[Karakalinsk]] in [[Kazakistan]]. Nomignolo per contatto radio: Сокол - Sokol (falco)
 
* '''[[Vostok 4]]''': 12 agosto [[1962]], [[PavloPavel RomanovyčRomanovič PopovyčPopovič]]
:Lancio solo un giorno dopo Vostok 3. Esecuzione del primo volo in coppia della storia. Avvicinamento sino a 6,5 km, che consentì un collegamento via radio diretto. Test su importanti manovre di [[rendezvous]], in vista di future missioni verso la Luna. Nikolaev e PopovyčPopovič non rimasero agganciati alle loro sedie, ma poterono muoversi liberamente all'interno dell'abitacolo delle loro capsule spaziali, diventando i primi esseri umani a ''volare'' a causa dell'[[forza di gravità|assenza di gravità]]. Diversamente da Titov, entrambi non soffrirono della ''malattia dello spazio'' i cui sintomi in tale periodo erano ancora del tutto sconosciuti. Atterraggio solo 7 minuti dopo Vostok 3 nei pressi di [[Atas]], a sud di [[Karaganda]]. Nomignolo per contatto radio: Беркут - Berkut (aquila reale)
 
* '''[[Vostok 5]]''': 14 giugno [[1963]], [[Valerij Fëdorovič Bykovskij]]